Tutto inizio nel lontano 2007. A dicembre 2006 ci siamo trasferiti nella casa nuova, il 25 dicembre 2006 abbiamo dormito per la prima volta a casa nostra.
Sembrava tutto perfetto, aldilà del fatto che in casa mancavano e mancano tutt’ora molti pezzi, sembrava il momento giusto, dopo quasi 3 anni di matrimonio, ma noi avevamo ancora un sogno, volevamo andare a Cuba prima di… E così arrivò novembre e partimmo per Cuba e senza crederci troppo ci dicemmo che sarebbe stato bello tornare in 3!
So che sembrerà strano, ma sul volo di ritorno io sentivo che quel desiderio si stava avverando, sentivo che c’era quel bimbo di cui tanto avevamo solo fantasticato negli ultimi mesi. Mio marito cercava di stemperare il mio entusiasmo, ma invano, io gli ripetevo che c’era e dopo un solo giorno di ritardo, decidemmo di fare il test.
La nostra gioia fu indescrivibile, non pensavamo ad altro, decidemmo quel giorno stesso il suo nome. Dal primo minuto in cui ho scoperto di essere incinta ho sentito di aspettare un maschietto, non so dire perché ma me lo sentivo.
Quando è nato, era uno splendido giorno d’estate. Io e il papi che mi teneva la mano e l’anestesista che diolabenedica (come direbbe elasti) abbiamo fatto il miracolo e io dal primo momento che l’ho avuto in braccio ho pensato che lo amavo, incondizionatamente e per sempre.
Da allora sono passati 2 meravigliosi anni: il primo costellato di notti insonni, emozioni indescrivibili e progressi continui, dal gattonare ad 8 mesi, al mettersi in piedi a 10, al camminare a 12, al mangiare da solo, all’essere un bimbo allegro, vitale, meraviglioso sempre! Il secondo anno abbiamo iniziato a dormire la notte, a parlare, a leggere le favole, a correre, a saltare, a fare i puzzle, a comporre frasi, ad esprimere sempre meglio e con più convinzione le nostre opinioni.
Non posso davvero lamentarmi di mio figlio, è un bambino divertente, simpatico, intelligente. Ho sempre cercato di ragionare con lui, ho tirato fuori una pazienza che manco pensavo di avere, e quel che è più meraviglioso e sorprendente, è che non ho dovuto sforzarmi, è stato spontaneo. E tutto perché ho una convinzione alla base del mio rapporto con lui e cioè che lui è un essere capace di sentire, pensare, provare sentimenti quanto me e quindi l’ho sempre trattato in modo da non ledere la sua integrità.
A volte è difficile, sei tentata di perdere la pazienza, sei stanca, lui sembra non voler ragionare, sembra farlo apposta e senti il desiderio di urlare, di mollargli uno sculaccione.. e poi quanto te ne penti…
Quando io e mio marito ci siamo sposati, abbiamo scelto la formula “io accolgo te”, ci piaceva l’idea di donarci e accoglierci nel bene e nel male, in salute e in malattia…
Oggi Filippo,
IO ACCOLGO TE QUANDO TI SVEGLI E NON VUOI FARE COLAZIONE
IO ACCOLGO TE QUANDO TI SVEGLI E NON LAVARTI
IO ACCOLGO TE QUANDO TI SVEGLI E NON ANDARE ALL’ASILO
IO ACCOLGO TE QUANDO DOBBIAMO USCIRE E TU VUOI PORTARTI DIETRO LA META’ DEI GIOCHI CHE HAI TRA LE MANI
IO ACCOLGO TE QUANDO AL RITORNO DAL PARCO, NON VUOI LAVARTI LE MANI
IO ACCOLGO TE QUANDO PREPARO LA CENA E TU NON VUOI NEMMENO ASSAGGIARLA
IO ACCOLGO TE QUANDO DICI “MAMMA NO PIACE” DIFRONTE AL CIBO CHE QUALCHE SERA PRIMA AVEVI DIVORATO
IO ACCOLGO TE QUANDO NON C’E’ VERSO DI FARTI MANGIARE
DA OGGI E PER SEMPRE IO ACCOLGO TE!
Niente più scenate a tavola. Promesso!
Bellissimo!
Mamma “no piace” è un’espressione comune.
Bello questo post, mi trovo in tante emozioni!
@Micaela: Grazie!
@serenamanontroppo: Grazie.. davvero ti ci ritrovi? dimmi dimmi…
Mi ritrovo nelle sensazioni che ho avuto prima di fare il test di gravidanza: avevo la certezza di essere incinta, me lo sentivo, così come il fatto che fosse femmina.
La consapevolezza che Lei mi ascolta, capisce e per questo merita rispetto, attenzione.
E poi la difficoltà nel mantenere i nervi saldi (nonostante l’enorme dose di pazienza acquisita dopo la maternità) riuscire a non “sclerare”.
bellissima questa formula !!Anch’io quando seppi di essere incinta già sapevo che era un maschietto ,l’ho chiesto solo per proforma ma credo che queste cose una donna le senta ,ciao un saluto Chiara
@serenamanontroppo: che bello Sere, ho avuto subito la sensazione che fossimo molto simili io e te, è bello scoprire che abbiamo tante cose in comune!
Mi sono commossa :’-)!
@Piccolalory: davvero? Grazie…
@viaggiareconibambini: si, lo è. Ancora oggi la risceglierei. E come si adatta all’arrivo dei bimbi! Loro si che sono un dono del cielo! Ricordiamocene ogni giorno!
Bellissimo il tuo blog! Scoperto solo oggi, visto che ne ho uno da pochissimo.
Anche io mamma di un piccolo uomo di 17 mesi.
Ti lascio il link del mio blog…se passi mi fa piacere http://mamma-e-poi.blogspot.com/
Ps. Devi farmi conoscere tua sorella….non si incontra spesso una malata di shopping come me con baby al seguito!
@regina87: Benvenuta e spero che tornerai a trovarmi. Appena posso passerò dal tuo blog.
Per quanto riguarda mia sorella, la prossima volta che viene e vuole andare, ti chiamo, ok?
serena ma è stupendo qyello che hai scritto….hai riassunto anche il mio stato d’animo brava….^.^
@MammaPapera: grazie di esserti aggiunta alla lista dei miei fan…