Parto da qui, da Wonder che si lamenta dei suoi 30 anni. Ma come si fa, direte voi?
E lo dico anche io!
Io di anni ne ho 32, anche se ultimamente me ne sento 40.
Quando ho compiuto 30 anni per me nessuna botta, nessun trauma, ero esattamente dove volevo essere: sposata, vivevo a Roma, un lavoro solido, un pancione enorme che scalpitava per venir fuori a giorni. Pensavo di essere nel giusto, di aver fatto tutto coi tempi giusti e di essere molto fortunata.
A 32 ho desiderato un altro bambino, per continuare ad essere nei tempi giusti, ma non è andata come doveva e ho iniziato a sentire che c’è qualcosa che non va. Perché sulla carta sono dove volevo essere o ci manca poco, ma allora perché mi sento insoddisfatta? E’ solo perché non ho avuto il secondo bambino che avevo desiderato di avere o c’è altro? Ecco Wonder, penso che a 32 se c’è qualcosa che non va, hai tutto il tempo per aggiustarla. Io personalmente scelgo di prendere in mano la mia vita, perché la mia vita è mia, perché ho solo 32 anni e la mia vita è qui, la sto vivendo io, sono io che scelgo, sono io che guido!
La vita inizia a 30 anni? Nonnonnonnò (come direbbe Fili).
Non inizia a 30 anni. E’ già iniziata. E’ qui. Godiamocela!
Chi la pensa come me, alzi la mano!
Ti ho risposto nel mio blog e mi piacerebbe la tua opinione su 4 domande che ho aggiunto or-ora sulla Fallaci. Sai, questo post mi ricorda molto alcuni suoi scritti. Anche lei sosteneva il bello dei Trentanni. L’inizio della vita a Trentanni!
@OcchiDiNotte: Sai che non ho mai letto nulla di lei?
Mi sono sempre riproposta di leggere “un uomo”, ma mi sono sempre lasciata scoraggiare dalle dimensioni del tomo!
Vado a leggerti.
carissima, anche io arrivo da quel post, e rivedermi in tv con i miei 40 kg di troppo che tre anni fa non avevo, diversa da lla bella ragazza di una volta, con un m,arito che non mi porta rispetto ma che mi ama ancora e due figlie che sembrano disprezzarmi, il mio umore è sceso sotto i piedi
e quindi mi metto a dieto aprendo una rubrica sul blog
rivoglio me stessa
nei liomiti della decenza per lo meno
stiamo maturando ma non siamo vecchie siamo delle bambine ^^
@MammaPapera: ci vuole determinazione, rispetto per se stessi e per il resto.. sicura di non aver esagerato!? Peccato non aver potuto vedere la tua puntata di SOS Tata, quando le danno su la7?
D’accordissimo con te, come accade spesso 🙂
Anch’io alle volte ho la sensazione di essere invecchiata particolarmente negli ultimi anni.
Vuoi la gravidanza, vuoi il cambio di vita da quando sono mamma, vuoi il terremoto, che forse però c’entra poco e niente, vuoi la quasi totale astinenza dall’attività fisica che di certo non mi fa sentire forte e tonica fisicamente 🙂
Ma se guardo ciò che ho costruito proprio in pochi anni, se penso alle emozioni di cui si è arricchita la mia vita mi sento giovane e vogliosa di continuare a vivere intensamente la mia vita come ho sempre fatto!
Mai subirla, mai passivamente!!
Sempre seguendo la legge del cuore, sempre con un pò di fatalismo, perché sono convinta che le cose nella vita non succedono a caso, che c’è sempre un perché dietro agli avvenimenti, guido la mia vita con la consapevolezza della sua unicità e preziosità!
@BISmamma: Bravissima!! E’ così che si parla! E soprattutto così che si fa e tu lo sai benissimo!
Ho una visione un po’ più cupa del tempo che passa…ma se vuoi saperne di più anch’io ci ho scritto un post!
http://serenadinomemanondifatto.blogspot.com/2011/01/un-post-malinconico-tanto-per-cambiare.html
Ti ho risposto Sere, sul tuo post. Quello che penso è che 30, 32, 37.. non cambia molto, cambia la determinazione che hai nel far girare le cose come si deve! Provarci e non arrenderci, questo fa la differenza!
Leggo ora e mi ritrovo a riflettere… non ho letto il post da cui sei partita, me lo sono perso tra le mille cose da fare…
Intanto ti dico che programmare tutto non è che lo vedo come un bene, tante volte bisogna prendere le cose come vengono senza farsi troppe domande, sia nel bene e sia nel male. D’accordissimo su quanto si può fare da sè (volersi bene, cercare di fare il possibile per trovare la serenità, etc…)
Anche io ultimamente mi sento un’ultra-quarantenne, pur avendo “soltanto” 34 anni e una vita “sulla carta” (come dici tu) in linea con i miei anni… ma di testa sono talmente stanca che mi sento vecchia e spenta…
Non ho mai avuto paura del tempo che passa, perchè cerco di godermi il presente, ma questa filosofia l’ho sposata dopo averne passate di ogni genere… sarà che le brutte esperienze aiutano a maturare questo tipo di visione… e forse capitano proprio apposta per rimetterti in carreggiata e capire ciò che conta veramente…
non saprei…
sto andando fuori tema… porca miseria… ce ne sarebbero di cose da dire…
mi fermo qui.
@Micky: è la prima volta che ti leggo così, tu, la tua grinta. Mi dispiace aver smosso questi pensieri, ma forse non è un male neanche questo, no? E’ giusto fermarsi a riflettere su cosa si è e cosa si vorrebbe essere. Certo la nostra vita è complicata, la tua più della mia indubbiamente, ma abbiamo dalla nostra l’energia, l’amore, la passione per la vita e ci riprenderemo i nostri spazi, i nostri tempi, i nostri desideri ancora da realizzare.