Dopo aver passato il pomeriggio a
– cucire la maschera simile a questa di MammaGiochiamo?,
– fare collanine e lavoretti vari con le stelle filanti
– fare il ciambellone per la colazione
– fare i cannelloni ricotta e spinaci per cena
– ripulito tutta la cucina che sembrava ci fosse esplosa una bomba
vengo in soggiorno e ti chiedo solo di raccogliere le costruzioni sparse ovunque: una sola cosa piccola piccola e tu?
“NO”.
NOOOO?
Dunque ci sono tutti i pezzi di feltro sparsi ovunque perché TU hai deciso di farti il letto nella scatola che li contiene, ci sono i tuoi mezzi, cavalli, macchina, moto, da parcheggiare, fogli, penne da rimettere al loro posto in camera e ti chiedo solo di raccogliere le costruzioni, e TU? NO???
So che avrei potuto (leggi dovuto) proporgli di raccoglierle insieme o avrei potuto (dovuto) tentare di seguire altre strade, avrei dovuto gestire il conflitto piuttosto che farlo esplodere, perché la responsabilità dei conflitti è sempre dei genitori e mai dei bambini, ma ero stanca e volevo che le raccogliesse lui: avrò il diritto per una volta di esigere che lui faccia qualcosa? (i diritti delle mamme) Ho insistito e difronte al suo rifiuto ho URLATO! Si, ho urlato! Mi sono arrabbiata, sono esplosa!
Avrò il diritto di esplodere qualche volta, se non ce la faccia altrimenti?!! (i diritti delle mamme)
Il risultato è stato che lui ha pianto all’infinito e io sono andata a dormire con una gran voglia di piangere anche io, perché oltre alla stanchezza, c’è la frustrazione, la sensazione che quello che faccio non viene apprezzato, che mio figlio dia tutto per scontato.
Continuavo a chiedergli
“Amore, ma chi ha buttato in terra le costruzioni?” “IO”
“e chi ha giocato con le costruzioni?” “IO”
“Allora chi deve raccoglierle?” “MAMMA!”
Ma mamma ha solo doveri?!!?
Sentivo la pioggia fuori e pensavo che avrei avuto una gran voglia di piangere… poi mi sono addormentata, ma ero triste, tanto triste.
E’ stata una giornataccia per tutte ieri, eh!?
Oggi come va?
ehm.
ciao, io sono Seavessi 🙂 e da me ci stiamo lavorando da un po’ ai diritti delle mamme! Se ne hai voglia vienia fare un giro 🙂
@Micaela: no, invece abbiamo passato un pomeriggio bellissimo, per questo ci sono rimasta malissimo ieri sera! Non mi aspettavo che mi trattasse come la sua schiava, capisci?
@Seavessi: davvero? corro!!
@Seavessi: bellissimi articoli, appena ho un po’ di tempo me li leggo tutti!!
Eccome se ti capisco! Voglio credere che non lo facciano con l’intenzione, ma solo per pura ripicca… i famosi “no” che ripetono di continuo per testare i propri limiti, no?
ti capisco tanto. proprio l’altroieri ho avuto una crisi di nervi nel parcheggio del supermercato. perchè da 1 settimana a questa parte non vuole mai salire in macchina ma correre, correre ovunque si trovi. cerco di mantenere la calma ogni volta, di aspettare che gli passi, di convincerlo a entrare in macchina (con la scusa: vuoi salire da solo?). ma qualche volta non ci riesco, a mantenere la calma. e non si può lasciar correre un bambino alto 90 cm nel parcheggio di un supermercato! allora l’ho preso di peso e l’ho infilato in macchina in malo modo, ho chiuso lo sportello e ho aspettato che mi sbollisse il nervosismo. lo so che non si dovrebbe mai perdere la pazienza, ma siamo essere umani no? ti giuro che in quel momento lo avrei lasciato lì e me ne sarei andata. comunque, dopo aver pianto un bel pò mi ha chiesto di sedersi sul seggiolino e così gli ho allacciato le cinture di sicurezza e siamo andati via. forse ogni tanto ci vuole anche questo. so solo che mi sono sentita sconfitta e in colpa per tutta la sera. è che certe volte mi sento proprio stanca e mi sembra di non avere le forze…
non hai idea di quanto ti capisco, mi rivedo nelle tue parole e ti assicuro che ogni tanto mi chiudo in bagno e piango per sfogare, se avessi ne sa qualcosa 😀
ti abbraccio e non aggiungo altro
Inutile dirti che ha tutta la mia solidarietà…anch’io non aggiungo altro se non un abbraccio!
@tutte: vi ringrazio per la vostra solidarietà, ma purtroppo non mi basta. Non mi aiuta ad affrontare questo malessere interiore. Si, perché sto leggendo “Intelligenza Emotiva per un figlio” di cui vi parlerò (avevo scritto un bel post, ma dopo la scena penosa di ieri sera, per coerenza, l’ho cestinato!). Il libro si propone di insegnare ai genitori come diventare allenatori emotivi per i proprio figlio ovvero: il genitore insegna al bambino a riconoscere e gestire le emozioni negative (come la rabbia) ma come faccio ad insegnarglielo se il mio esempio è esattamente l’opposto!?!!?
Forse il libro farà bene anche a me o forse non ho speranze perché a 32 anni non posso pretendere di cambiare questa merda di carattere che ho!
(scusate la parola!)
Sicuramente non sei la sola a passare questi momenti! A me capita la stessa cosa, proprio quando gli chiedo di risistemare i giochi e mi risponde con un secco NO, ma anche quando facciamo la spesa e fa i capricci per stare seduto nel carrello o quando sono di fretta e lui fa una scenata per non mettere il giubbino. Però prendili per quello che sono, semplici capricci e voglia di sfidarci…la prossima volta riprovaci a spiegargli i suoi doveri, forse non funzionerà, ma almeno ci proviamo!
Su su….ordinaria amministrazione per noi mamme!
Un abbraccio!
Mah, scusa, non mi sembra che tutti i giorni tu faccia delle sfuriate per qualsiasi motivo, Insomma, può capitare, un giorno, di sentirsi particolarmente stanche o stressate e di non sopportare certi atteggiamenti dei nostri piccoli. A volte si riesce a traformare la rabbia in mediazione, altre volte la cosa riesce più difficile. L’importante, secondo me, è porsi il problema ed ogni volta sforzarsi, anche se può succedere di non riuscire sempre nell’intento.
Io dico che tra i diritti di noi mamme ci siano anche delle serie incazzature. di quelle coi fiocchi.
E anche se piangono, e vedono la loro mamma scomposta, io credo che sia anche educativo.
Troveranno nel mondo tutti buoni e bravi come siamo noi??? NO. ellora meglio insegnare loro a come gestire le incazzature degli altri.
Ovviamente io sto parlando con te, MMD, che sei una persona ricca dentro, che hai tanto da dare, e che dai tanto al tuo bimbo. Si vede dalle cose che fate insieme ogni giorno.
E se ogni tanto ci scappa che ti arrabbi, pazienza: lui dimenticherà presto, ma soprattutto imparerà a gestire le situazioni, che non sono sempre rose e fiori.
Detto questo, ti abbraccio forte per il pianto di ieri.
@regina: so che non sono la sola, so che dovrebbe essere ordinaria amministrazione, ma come al solito non posso non aspettarmi la sua collaborazione dopo che ho fatto tante cose per lui!
@Lizzi: hai ragione, non le faccio tutti i giorni, mi sforzo sempre di mantenere la calma, ma è difficile e ho paura che posso dirgli e spiegargli quello che voglio sulla rabbia, prenderà ad esempio solo quello che faccio e non quello che dico! Spero di sbagliare, ma ci rimango così male!
@Corie: GRAZIE DELLE BELLISSIME PAROLE!
ti capisco perchè capita anche a me… noi facciamo tanto…il possibile…magari tutta una serata dedicata a loro e poi ci aspettiamo un “riconoscimento” basta il loro sorriso ma quando poi ci guardiamo intorno e vediamo il caos che regna e chiediamo un aiuto…giustamente ci arrabbiamo se non viene dato…anche a me dispiace sgridarli …all’inizio mettevo a posto tutto da sola perchè facevo prima ma poi mi sono imposta ce lo facessero loro e allora sai che ho scoperto? che loro lo fanno e senza neanche troppi capricci perchè gli ho spiegato che quando si passa ad un altro gioco…il precedente va sistemato…insomma pure a me a volte fanno i capricci…mi dispiace sgridarli ma fa parte del compito di mamma e un consiglio? i libri servono tanto…ma rifletti un attimo e chiediti se sbagli…quella è la migliore ricetta per migliorare o per renderti conto delle cose da fare….
@Twins(bi)mamma: vedo che hai capito perfettamente. Per il consiglio finale: io penso di sbagliare quando urlo: non è una cosa che mi piace. Vorrei non farlo!
Secondo me devi solo cercare di ridimensionare un pò le cose… lui non ha raccolto i giochi e tu eri stanca xciò hai sbottato…e che sarà mai?! Non bisogna sentirsi in colpa x ogni cosa e sinceramente non trovo niente di strano nel fatto che magari x una volta al tuo bimbo non vada di mettere in ordine…è appunto un bambino, come fa a rendersi conto che deve mettere a posto x aiutarti dato che tu hai fatto tante cose x lui nel pomeriggio?! Dal suo punto di vista, secondo me, il fatto che tu hai fatto tante cose con lui non è né più né meno del fatto che lui ne ha fatte altrettante tante con te! Cioè intendo dire che lui magari non riesce a leggere la tua stanchezza nelle mille cose fatte, lui si sarà divertito da matti e avrà pensato la stessa cosa x te…quindi non ha raccolto i giochi x’ non gli andava così come noi adulti a volte non sistemiamo subito qualcosa x’ non ci va!! A mio avviso era meglio lasciare in disordine senza sensi di colpa e con un sorriso =)
Ti capisco eccome, è brutto alzare la voce, anche io quando capita poi mi sento peggio di uno straccio…ma siamo esseri umani il momento di nervosismo stanchezza o frustrazione capita…un abbraccio, spero che tu ti senta meglio…
@Francy: Grazie per il tuo punto di vista, effettivamente non avevo pensato che lui potesse vedere solo l’aspetto divertente e non quello stancante… me ne ricorderò!
So che avrei potuto lasciar correre, ma a volte è proprio questo che la stanchezza mi impedisce di fare… mi immagino al risveglio con quel casino da sistemare e mi arrabbio ancora di più
@pinkmommy: parlare con voi mi aiuta moltissimo. A far chiarezza, a capire che non sono la sola, a ricordarmi che non sono un mostro, sono solo umana!
Ieri sera ho sbroccato anche io con Linda.
Questo è quello che è successo: tutti pronti per dormire, il piccolo si rilassava sul passeggino vicino al babbo che stava sul divano e io ho accompagnato Linda in camera. Ultimamete abbiamo preso l’abitudine di infilarci nel suo lettino insieme e tempo qualche minuto, si addormenta. Ma ieri no.
Sto li con lei mezz’ora, mi addormento pure e lei si gira, si rigira e poi “mamma voglio andare di là. Cerco di conincerla, ma inizia a piangere, mi arrabbio e inizia ad urlare, poi alla fine la porto in sala. I maschi nel frattempo si sono addormentati e lei ricomincia a piagere perchè la luce della tv le fa male agli occhi, grido ancora e la riporto nel suo letto e la lascio solo. Tempo 1 minuto e si è addormentata.
Mentre io sono stata sveglia 1 ora pensando di aver esagerato e che tutto il giorno era stata pure brava.
@MammaGiochiamo:capisco perfettamente come ti sei sentita, anch’io avevo gli stessi sensi di colpa e ho faticato ad addormentarmi.