Ieri sono uscite le graduatorie per la Scuola dell’Infanzia.
Alla voce FILIPPO c’è una scritta grande che dice NON AMMESSO.
Non posso dire che me lo aspettavo, ma quasi. Quello che non mi aspettavo è che sia nella struttura comunale che in quella statale in cui ho fatto domanda, ci sono una cinquantina di bambini davanti a lui. Carenze strutturali? Direi buchi neri!!!
Comunque, mi rimbocco le maniche e decido di vedere le scuole private.
La prima: un nido bellissimo, organizzatissimo e pienamente funzionante ospita nei sotterranei, anche umidi, uno spazio gioco anche se con la pretesa di dare ai bambini i fondamenti di una vera scuola materna. Peccato che c’è una sola insegnante, quest’anno con 17 bambini. E per quanto lei possa essere brava, davvero riesce a lavorare con un gruppetto di loro mentre gli altri giocano. E se si ammala? Ho dimenticato di chiederlo. Forse perché andavo di fretta, volevo uscire da quello scantinato e rivedere il sole. Retta 180 euro/mese.
La seconda: anche qui uno spazio gioco ricavato sotto la parrocchia. Qui trovo tre giovani ragazze che distribuiscono caramelle (sarà la merenda?) a qualche bambina in attesa dei genitori. Non ho potuto vedere la struttura, mi hanno rimandato ad oggi. Retta 150 o 180/euro al mese.
La terza: una villa immersa in un parco bellissimo. Anche qui il nido è al piano di sopra, la scuola dell’infanzia al piano di seminterrato (ma mi viene un dubbio, sarà che crescendo i nostri figli non hanno più bisogno di luce?!).
Il giardino ha uno spazio giochi che non ho mai visto in nessun parco giochi di Roma! E dall’altra parte del vialetto papere galline e un asinello passeggiano tranquilli (dove dormono non l’ho capito, ma è tutto molto carino). Nel giardino ci sono 10 bambini e 7 educatrici! Questa volta ci accoglie una direttrice e ci racconta che nel suo asilo (dove in attesa delle riconferme al momento non ci sono posti) si fanno corsi di musica con saggio finale, corsi di teatro con recita finale a teatro e corsi di inglese con insegnante madrelingua e in più insegnanti qualificati, psicologo e pediatra. Il tutto alla modica cifra di 385 euro/mese.
Voi che dite?
Io dico “buona fortuna!!!”. Ce ne vuole proprio tanta! Anch’io sono stata costretta a mandare Edo in privato. Noi spendiamo 210 euro al mese più buoni pasto ma non sono proprio soddisfattissima infatti l’anno prossimo lo mando alla pubblica. Ti dico solo che come struttura era molto meglio anche la scuola comunale più scadente che ho visto… però le pubbliche erano sovraffollate, non ho potuto fare altrimenti.
Oh mamma non hai la possibilità di vedere qualca altra opzione?! A me 385 paiono un pò tantini e cmq anche lì starebbe in un seminterrato giusto? Certo che gli altri pure se costano di meno non mi pare siano questa gran cosa. Se provi a spostarti un pò come zona, certo diventa un pò più complicato la mattina portarcelo però magari trovi una soluzione che a parità di soldi è migliore. Da noi tutti questi problemi non ci sono, pensa che in teoria le scuole materne dovrebbero prendere solo bimbi residenti nello stesso quartiere ma a noi non piaceva la scuola vicino a noi così abbiamo fatto richiesta in un’altra di un’altra zona e l’hanno preso senza problemi…questo è l’esempio di una delle ragioni per cui ce ne siamo andati da Roma, tutto troppo complicato…anche se ad essere sincera qualche volta mi manca!
Quello della scuola é davvero un problema spinoso. La scelta non é affatto facile: quella comunale o quella pruivata, quela vicino casa o quella + lontana, qualla + cara o quella meno cara. Quella con una linea educativa molto precisa (montessoriana, steineriana, etc etc.) o quella cattolica, o qualla laicissima che non fa neanche le recite a Natale.
Insomma una specie di giungla.
Certo, l’utlima sarebbe la + bella, e io i conti in tasca alla vostra famiglia non posso certo farli.
Ti segnalo un post che cerca di fare chiarezza su quello che cerchiamo dalla scuola. So che ti piace approfondire e leggere, magari apprezzerai.
http://famigliefelici.blogspot.com/2011/01/nessuna-fiducia-per-la-scuola-is-there.html
In bocca ala lupo!
@Tra le foglie del mio giardino: Devo trovare qualche altra opzione assolutamente! Anche spostandomi. Il problema è che lo volevo nel quartiere perché prima o poi ci sposteranno di sede e dovrò farmi un’ora almeno di traffico sul raccordo.. quindi volevo evitarmi il casino per accompagnarlo, ma che posso fare? Mi pare che alternative non ce ne siano!
Io non sapevo te ne fossi andata da Roma… e dove stai, ora?
@Sunshine: è così difficile scegliere!
@Corie: bella sulla carta, perché la struttura (gli ambienti interni) non meritano 385 euro!!
Grazie per il link.. corro!
Ho proprio cambiato regione, siamo nelle Marche! A Roma sono stata tutto il tempo dell’università, all’inizio senza maritino allora non maritino perchè lui è veneto, poi dopo un anno che stavamo insieme si è trasferito anche lui con l’università ed è venuto a Roma. Abbiamo tanto pensato se rimanere e formare la nostra famiglia lì prima di sposarci, ma abbiamo scelto di andarcene e ne siamo soddisfatti! E cmq a Roma torniamo abbastanza spesso quindi il senso di mancanza è compensato 😉
…ti capisco…io tremavo all’idea che i miei twins potessero essere scartati alla scuola (c’erano pochi posti e c’era questa possibilità…) la mia botta di cu…: quelli di appartenenza avevano fatto poche domande altrimenti mi avrebbero superato di 1 punto..ora sto cercando per i centri estivi e anche lì ho i capelli dritti….incrocio le dita per la tua ricerca….
@Tra le foglie del mio giardino: io adoro Roma, ma questa carenza di servizi mi strazia!
@Twins(bi)mamma: grazie!
@Corie: ho letto e commentato: Cosa vorrei dalla scuola?
– per le elementari: insegnanti qualificate, apppassionate e amorevoli in grado di presentare e far amare anche la materia più antipatica!
– per la materna: insegnanti qualificate appassionate e amorevoli in una struttura bella, nuova, con ampi spazi aperti al gioco libero e tanta tanta luce!
Anch’io adoro Roma, mio papà è nato e vissuto a Roma e c’è stato tutto il tempo dell’università anche con mia mamma (poi si sono trasferiti pure loro) quindi io è da quando sono piccolina che praticamente vivo Roma xò è tutto troppo poco a misura di persona, anche all’università mi ricordo che prima di fare un esame dovevi aspettare 3 ore perchè loro non si sa bene in che ordine chiamavano…e tutto questo per carità mi è servito tantissimo come “formazione” però per noi è arrivato il momento che non ne potevamo più!…Pensa che da noi alla scuola materna non escono neanche le graduatorie…ti dicono sì e basta 😉 e sto parlando di scuola pubblica non privata. Dai dai che sono certa che qualcosa di meglio lo troverai 😉
@Tra le foglie del mio giardino:si, mi sto muovendo in tal senso. Per il resto, io l’ho scelto di vivere a Roma, spero tanto di non dovermene mai pentire! Per ora apprezzo tutte le possibilità che offre a me e a mio figlio, certo non sempre ti mette nella condizione di poterle cogliere, ma molto dipende anche dalla volontà!
Fè che vuoi che ti dica se non le solite frasi del tipo: una società che non punta tutte le sue risorse sulle nuove generazioni, è una società destinata al fallimento completo?!
Come ti dicevo, Miriam è la prima non ammessa e ci sono buone probabilità che possa rientrare, ma questo solo perchè ho due bimbe piccole, il che fa punteggio.
Non lo trovo affatto giusto, nel senso, sì, è giusto che faccia punteggio, ma è INAMMISSIBILE che non ci siano posti sufficienti per TUTTI i bambini che ne hanno diritto… se la scuola è PUBBLICA non vedo perchè debba essere a numero chiuso, altrimenti che “PUBBLICA” è????
@Micaela: giro il tuo commento ad Alemanno?
Mi aggrego…
Doccia fredda anche per noi ieri….
M. ha davanti 11 bimbi alla comunale, mentre i risultati della statale escono a fine mese.
Non siamo rientrati per un solo punto: se il nano bis invece di nascere a luglio fosse già nato, saremmo a posto 🙁
Qui in zona ci sono un sacco di private, ma tutte gestite da suore (di cui ho sentito e letto cose turpi) e comunque avevano aperto le iscrizioni a fine 2010 e quindi non ci sono più posti perchè la gente, con lo spauracchio di non rientrare nella scuola pubblica ha iscritto i figli anche lì…forse a settembre,quando la gente rinuncerà.
Un incubo!!!!
fammi sapere dov’è questa scuola con gli asinelli….oramai sono disposta a tutto, anche perchè non ho molte speranze nemmeno con la statale. sigh.
Posso usare un francesismo? mi girano le palle!
Ti pare che una bimba già scolarizzata possa rimanere a casa l’anno prossimo?
Tra l’altro dovrò anche cercarmi una baby sitter per qualche mese per il nano bis, per tirare fino al nido a settembre… il tutto con uno stipendio part-time.
Qualcuno ha gli orari del pullman x Arcore?
Sia mai che ci sia ancora bisogno…………
UUUUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH
io dico che ci siamo passati tutti..lo r’ho raccontato in un portale di palermo..http://www.rosalio.it/2011/01/27/asili-e-isee-a-palermo/
@Ella: ma sei matta? A casa? E a fare cosa?!?!Assolutamente. Gli asinelli sono qui da me, ma il problema è che le stanze in cui fanno attività d’inverno sono piccole e sempre seminterrate! NON SE NE PARLA!
Una panzona ad Arcore?… non credo gli andresti bene, non per ora almeno!
@Ella: pensa che sono talmente schifata da quello che ho visto ieri, che lo porterei anche dalle suore purché abbiano una struttura a livello strada!
@mammadifretta: ho letto il tuo post. Miseria che disastro! Ma come si può avere così poca attenzione per questi piccoletti! Come si può?!
Non basta andare a lavorare, devi anche andarci col senso di colpa di chi non sa se ha fatto la scelta giusta! UFFA! IO DICO CHE NON E’ GIUSTO!!!
@MMD: infatti non ho nessunissima intenzione di lasciarla a casa!!!!! era solo una domanda retorica…. come si fa a tenere a casa dei bimbi dopo 2 anni di attività scolastica “intensa”?
Mannaggia, avevo capito che la materna con gli asinelli fosse ok….
Mi verrebbe voglia di aprire un nido + materna..
E pensare che fino a 2 anni fa il nostro nido aveva anche la materna: dato che la maggior parte dei compagni di M. non sono stati ammessi, si potrebbe pensare di fargliela riaprire 😉
uff….
il terzo mondo è quiiiiiiiiiiiiiiiii !!!
Il problema di Roma è che c’è troppaaaa gente. E le strutture pubbliche scoppiano. Asili, scuole, università.
Non è un problema di facile soluzione accidenti!
Anche qui come ben sai non ci sono graduatorie, ti dicono si e basta.
Ma è anche vero che non puoi scegliere un asilo che abbia tutto quello che vorresti per i tuoi figli.
Devi accontentarti di ciò che un paese o una città di provincia ti offre. E francamente non so se a L’Aquila puoi trovare asili con corsi di musica con saggio finale, corsi di teatro con recita finale a teatro e tant’altro.
Anch’io ho scelto di non vivere a Roma e sai benissimo quali sono i motivi. A volte mi capita di pensare a come sarebbe la mia vita li, con i miei due tempestini, a cosa potrei offrire loro più di quello che hanno adesso.
Sicuramente la vostra presenza, che non è poco!
Ma io non sono fatta per Roma, mi stressa troppo. Troppo pigra per godere di tutto quello che offre, e troppo facilmente irritabile dai problemi che invece ti crea.
Certo è che tu sei innamorata di quella città e questo amore ti fa e ti farà superare sempre tutto quello che di negativo ha la vita li.
Riuscirai a trovare l’asilo che ti soddisfa, perché hai ben chiaro in mente quello che vuoi e non vuoi per Fili.
@BISmamma: grazie per le tue parole. Stamattina avevo davvero bisogno di un’amica che mi ricordasse perché ho fatto la scelta che ho fatto… GRAZIEEEEE!
P.S. Proprio perché è resa così complicata e caotica e stressante dalla mancanza di adeguati servizi, che io scelgo di VIVERMELA ogni volta che posso e di APPROFITTARE DI QUELLO CHE OFFRE, che sia il baby nuoto, un corso di musica, uno spettacolo a teatro per piccolini. DEVO IMPEGNARMI, ma se non lo facessi, allora si sarebbe DURISSIMA perché vivrei solo gli aspetti negativi e questo non lo vorrei mai!
@BISmamma: purtroppo il problema non è tanto trovare l’asilo che ci soddisfi….è trovarne uno !!!! Che non sia uno scantinato e che non costi tutto il nostro stipendio di mamme part-time.
🙁
Ho appena chiamato una materna privata nemmeno tanto vicina ed ho fatto il calcolo di quanto mi costerebbe: 6080 €.
Dove ho messo la grappa?
@BISmamma: aspetto il tuo post per il mio giveaway… mi raccomando, tu scrivilo,io provvedo a pubblicarlo!
@Ella: bbona con la grappa! Pensa al piccoletto…
Entrata nel loop dell’ansia scolastica, chiamo la scuola statale dove ho iscritto la pupa (ieri mi hanno detto che le graduatorie usciranno probailmente dopo pasqua…).
2 numeri di tel. :a quello della succursale mi dicono che le graduatorie escono ad…. AGOSTO !!!!!!!
al n. di tel. della sede (dove ieri mi hanno detto appunto Pasqua) mi hanno detto forse a GIUGNO, dopo le nomine dell’organico dei docenti.
Ho beccato l’unica scuola di Roma che non ha ancora le graduatorie O_O
o dove gli addetti della segreteria sperimentano sostanze proibite alle 11 della mattina.
no comment
@Ella: Agosto!? Non ci credo! Giugno, ci credo.
E nel frattempo? Io che l’ansia ce l’ho di mio, comunque provvederei un’alternativa e sgancerei i soldi dell’iscrizione…
Da romana de Roma, nata, cresciuta e pasciuta a Roma, le parole di Bismamma, anche se “relativamente” vere, mi pungono sul vivo… e il fatto che ci sia “tanta” (non troppa) gente, per me non è un problema, casomai un valore aggiunto!
@Micaela: davvero?!?! Questa spiegamela!
vuoi mettere crescere in un posto ndò ce stanno 4 gatti e dù cani oppure in una realtà metropolitana e multietnica? io opterei sempre per la seconda, ma forse solo perchè ci son nata…
@Micaela: ah, certo! Su questo la penso come te, non sarei qui altrimenti, ma in questo contesto, se eravamo un po’ meno, forse era meglio, che dici?…
Per fortuna vivendo in una piccola città di Provincia, il posto alla Scuola per l’infanzia è pressochè assicurato ad ogni bambino in età ammissibile. (per le eccezioni ho scritto un post http://serenadinomemanondifatto.blogspot.com/2011/04/cosi-e-se-vi-pare.html
Però, la situazione che vivi al momento è veramente inammissibile. Vorrei una scuola pubblica e aperta a tutti, senza che le carenze strutturali costringano a ricorrere per forza una scuola privata che neppure ci convince fino in fondo.
@Sere: la cosa certa è che non lo manderò in una scuola che non mi convince a costo di passare 2 ore nel traffico la mattina, quando lo lascio voglio essere serena, voglio saperlo in un ambiente stimolante, a misura di bambino, luminoso e allegro!
Per me è “Troppa” e non soltanto “Tanta”….ed io sono stata la prima a togliere le tende per questo motivo….anche se non solo per questo.
Ho preferito la vivibilità alla multietnicità, per me e per la mia famiglia.
Forse perché non ci sono nata….
Forse perché sono nata e cresciuta in una città in cui tutto è (almeno lo era) più semplice, tranne trovare lavoro!
Mi piace la tranquillità.
Ma anch’io adoro Roma…..diciamo però che la preferisco di domenica….e da turista!
Condivido il tuo pensiero. Ma quanto è dura…
@BISmamma: solo che da turista dovresti venire più spesso!
@sere: è durissima!Ma non smetto di sperare e di cercare!
@MMD: sganciare l’iscrizione ???? 360€ ???
pari a quasi metà del mio stipendio ????
per poi scoprire che le graduatorie escono tra 10 gg? boh…stasera ne parlo col papà.
Non vorrei panicare prima del tempo.
Comunque città grande o no… NON E’UNA COSA NORMALE !!!!
Ne convenite?
Tra l’altro da ieri al nostro nido gira una petizione perchè dall’anno prox tagliano ulteriormente gli stanziamenti per i nidi privati convenzionati..già la situazione è traggggggica, se togliamo anche i convenzionati…MAH!!!!
Però i soldi per mandare gli aerei in Libia/IRAQ e compagnia bella si trovano sempre, eh…
sapete quanto costa a milano un nido comunale? 465 euro al mese! e non puoi scegliere la sede, solo incrociare le dita di essere ammessi. e di positivo c’è che l’orario pieno, volendo, va dalle 7.30 alle 18. il privato minimo 500 euro ma dalle 9 alle 16, non un minuto in più, altrimenti scatta il sovrapprezzo. ho fatto la domanda per la mia piccola e aspetto le graduatorie che usciranno a maggio. un sacificio? certamente. ma ho vissuto un’esperienza molto positiva con il grande, sotto tutti i punti di vista. per cui sono pronta a stringere i denti per i prossimi 2 anni per il bene della mia bimba. mammamogliedonna: in bocca al lupo per la ricerca, anche io avevo visto delle cose oscene, ma seminterrati mai.
@mammamedico: grazie per la tua testimonianza, sapere che anche a Milano non tutto va come dovrebbe, mi consola! 😉
@Mammamedico: scusa, ma non va in base all’ISEE???
Qui a Roma sì: la retta del nido comunale va in base all’ISEE dell’anno precedente. E quando presenti la domanda, puoi fornire una “rosa” di 6 asili (puoi anche NON essere ammesso in tutti e 6, eh!!!! e se ti capita…fine dei giochi!)
io abito in una cittadina di provincia vicino a Milano e da noi il comunale costa 350 euro mese (per pagare meno e’ vero che devi presentare l’ISEE ma le fasce di reddito sono veramente ma veramente basse)… eppure sto con le dita incrociate in attesa della graduatoria perche’ se fossi costretta a scegliere un privato spenderei molto di piu’ e non e’ cosi’ facile scegliere…
come sempre leggendo questi commenti tiro un sospiro di sollievo, mi consola non essere sola ma trovo davvero triste che sia cosi’ diffuso il problema della mancanza di spazi per i piccoli nella scuola pubblica…
intanto pero’ ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per la ricerca 😀
@ella: si va, va in base all’isee, ma 2 stipendi normali ti fanno già salire in fascia massima. quella inferiore è 232 euro al mese. ma se non lavorano entarmbi i genitori è ben difficile che prendano il bimbo. la scelta è su 4 asili. e anche qui non è detto che ti prendano. chi ha altri fratellini ha qualche punto in più e chiaramente tengono conto della sede del più grande. ma anche questo non è così scontato.