Visto che ieri abbiamo parlato così appassionatamente di Intelligenza Emotiva che oggi non potevo non proporre un libro sul tema: COSA MI RACCONTI OGGI? Collana: Capire con il cuore Ed. Ericson
Aiutare i bambini, fin dai primissimi anni di vita, a parlare di sé, dei propri pensieri e delle proprie emozioni è importante non solo per conoscerli e comprenderli, ma anche per dare loro la possibilità di esprimersi in modo efficace (e meno stressante, rispetto ai pianti e ai capricci!), di capire ciò che provano, di sviluppare un atteggiamento sereno e positivo verso i propri stati d’animo e di costruire una relazione del tutto aperta e fiduciosa con i genitori. In questo libro chi racconta è Miagolina, una bambina di 4 anni vivace, fantasiosa e sensibile, un po’ come tutti i bimbi. Parla delle cose che le piacciono, delle sue paure e dei suoi desideri, e pone molte domande che invitano i piccoli lettori a raccontare a loro volta. Il testo si rivolge ai genitori di bambini in età prescolare, ma anche ai loro nonni, zii, educatori, ecc.
Miagolina racconta di sè di cosa la fa sentire felice, triste, cosa la fa arrabbiare e cosa la fa piangere e cosa la spaventa e chiede continuamente al lettore di fare altrettanto con domandine semplici e puntuali: ” Tu vai all’asilo? Ti piace?” “Tu hai mai giocato ai travestimenti? E’ un gioco che ti piace? “”Tu hai mai sentito i grandi che urlano? Come ti fa sentire? ” “E a te quando viene da piangere?”
Un libro per immedesimarsi e distinguersi, per raccontarsi e mettersi in discussione.
Decisamente per allenare l’intelligenza emotiva dei bambini!!
Mi piace!!! Cerco di farlo spesso con mo nipote, 5 anni e mezzo, e sicuramente cercherò di abituare la mia Giorgia a parlare, ad esprimere ciò che prova…
Ti racconto questo: lavoravo come commessa in un negozio etnico, un giorno entra una ragazza con una bimba che avrà avuto 4 anni… si fermano davanti alla statua del buddha pensatore (non so se conosci, seduto con la testa tra le mani praticamente non gli si vede il viso) e la ragazza chiede alla bambina “ma secondo te, lui è felice o triste?”… la bimba l’ha guardata spiazzata così lei l’ha rassicurata diicendole che non c’era una risposta giusta o una sbagliata, poteva dire ciò che credeva…
Ti ho raccontato questo perchè mi ha colpito molto questo modo di interagire con i bambini, di farli parlare e ragionare anche su cose che noi crediamo stupide e inutili…
Bel post, brava!
Un abbraccio
Grazie Barbara!
Bello il tuo racconto, bell’esempio.
ma che bell’idea! mi piace, lo aggiungo nella mia lista della spesa libri, grazie del suggerimento
Non è facile, per i nostri piccoli, esprimere ciò che sentono. Se li si può aiutare ben vengano libri così!
bello..sicuramente me lo segno!
premio… http://un-conventionalmom.blogspot.com/2011/05/il-venerdi-del-libro-365-things-to-make.html
Decisamente interessante e soprattutto qualcosa che io non sarei stata in grado di scoprire in libreria. Segnato