Da quando siamo tornati a casa sto cercando di ristabilire un rapporto con mio figlio: l’estate passata dai nonni, ma anche solo il fatto di essere cresciuto, lo hanno reso un bambino diverso da quello che conoscevo qualche mese fa.
Ha molta fiducia in sé stesso e questo non è un male, mi piace che abbia il piglio di dire la sua in tutte le circostanze, che non subisca passivamente, ma a volte si arriva all’eccesso e la sua diventa irritante spavalderia lasciandomi indecisa tra il frullarlo dal balcone o mollargli un ceffone. A volte lo confesso, sono ricorsa alla seconda opzione. Lo so è sbagliato e mi odio, ma a volte riesce ad essere così irritante… e la mia condizione peggiora le cose. Si, perché se da un lato sono frustrata, specialmente in questi ultimi giorni, dal fatto di dover stare ferma cosa che mi toglie la necessaria lucidità, dall’altra il semplice fatto di non essere più molto agile, mi impedisce di giocare in maniera complice con lui e questo contribuisce ad allontanarci. Sono sicura che il suo atteggiamento è anche una reazione alla mia minore partecipazione ai suoi giochi, è come se ce l’avesse con me. E se da un lato lo capisco dall’altro ci rimango male perché anche se cerco di fare l’impossibile per coinvolgerlo in giochi possibili per me come i puzzle, il domino, la pittura, la lettura.. Ma sembra che l’unica cosa che lo interessi davvero siano le macchinine e se non giochi alle macchinine non c’è perdono!
Che palle! Cominciamo presto… Voglio dire, quando sarà nato il fratellino come ce la caveremo se già adesso abbiamo perso il nostro equilibrio?
Questa situazione mi distrugge… io avrei tanto bisogno di coccole e non di arrabbiarmi in continuazione dietro alle sue provocazioni. Eppure in tutto questo devo trovare la forza di essere paziente e non egoista.
Ah quanto è dura la vita delle mamme!
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forse appunto è una sorta di sfida per la “futura” intrusione…comunque cara sono anche fasi…è un periodo che il mio maschietto si trasforma in un super discolo…sembra farlo apposta a volte e poi dopo 2 minuti è un angelo…mio padre (il nonno) dice che ne è rimasto sorpreso….ma sai i bimbi alternano fasi…stanno ricominciando la scuola e anche questo è un fattore di stress nonostante poi non abbiano alcun disagio con i compagni..c’est la vie…anche se è frustrante….ah ti ho risposto al post di folletto maligno..
L’importante è che tu, adesso e poi anche e soprattutto dopo riesca a ritagliarti un momento nella settimana da trascorrere solo tu e lui, io per esempio avevo la merenda del venerdì pomeriggio. Andavo a prenderlo all’asilo e solo io e Chichi andavamo e ora riprenderemo a farlo, a farci una signora merenda al bar…lui tornava ad essere solo per me quel bambino allegro, gioioso ed affettuoso che era prima dell’arrivo di Henk e poi…abbi tanta pazienza..pian pianino tutto torna alla normalità compreso quell’equilibrio che ora ti sembra di aver perso e ti dirò di più, col passar del tempo addirittura si rafforza…o per lo meno a noi è capitato così!!!
I capricci stanno diventando anche il nostro pane quotidiano, in questa fase percepisco una forte volontà di affermare la propria personalità, i no sono frequenti così come “faccio da sola”. Per questo credo che l’atteggiamento di Fili sia molto legato ad una fase della crescita, ad una forte spinta all’autonomia, non sentirti troppo in colpa…poi le cose si aggiustano da sole!
@Twins: forse dovrei prendere più seriamente l’ipotesi che stia già accusando l’arrivo del fratellino.. ho sempre pensato che avrebbe sofferto dopo la nascita di Edoardo, ma la verità è che già il pancione è una presenza ingombrante tanto più da quando mi impedisce di partecipare ai suoi giochi.
Anche Filippo c’ha sta personalità bipolare, anche se l’angioletto si vede sempre più raramente. Un bacio
@Fabi:speriamo che sia come dici tu. La mia idea è quella di ritagliarmi ogni giorno un po’ di tempo per noi, ma l’idea di un pomeriggio speciale solo per noi, penso sia ottima. Grazie
@sere:dici che si aggiustano da sole? Io mi sento sempre più in crisi. Ogni volta che abbiamo uno scontro mi domando dove ho sbagliato.. è dura!
E’ successo anche a me con Bimba, proprio mentre aspettavo il fratellino. Bisogna rassegnmarsi all’idea che i rapporti con i nostri figli evolve. Le circostanze cambiano e loro si sentono destabilizzati da una madre cambiata fisicamente, dall’idea che cambieranno gli spazi e chissà cosa altro ancora.
L’unica é avere pazienza, e fare appello alle ultime energie che ti sono rimaste!!!
Credo sia umano sentirsi in crisi, tante cose stanno cambiando, per te e per Fili…ma sono sicura che il tempo aggiusterà tutto e creerà nuovi equilibri. Tieni duro!
@Corie: il fatto è che a volte mi mancano sia la pazienza che le energie necessarie per gestire la situazione.. è un circolo vizioso…
@sere: grazie per l’incoraggiamento. un bacio
è dura, è durissima! io combatto tutti i giorni con capricci, sensi di colpa, gelosie…a volte penso di non farcela proprio!
certo ora tu sei anche più sensibile, ricordo come ho vissuto io quei momenti…non è facile.
Ti abbraccio e spero che tu riesca a trovare la giusta serenità.
@mammasorriso: sapere che non sono l’unica ad essersi trovata in questa situazione già aiuta, mi fa pensare di non aver sbagliato proprio tutto tutto… GRAZIE!
Ciao fede, ti capisco in pieno perchè ci sono appena passata e sto continuando a vivere la gelosia di giulia. Il bello è che non hai perso la complicità con Fili, semplicemente si sta modificando il vs rapporto. Dai anche a lui il tempo di prendere le misure con la nuova situazione. Lo so, sei stanca e la pancia pesa. Giocare alcuni giorni è l’ultima delle tue voglie. Ma i bimbi hanno bisogno in primis di stabilità e punti fermi. Se da una parte lui deve prendere confidenza con quello che sta cambiando, dall’altro deve sapere che tu sei sempre tu, cioè il tuo atteggiamento educativo nei suoi confronti non si modifica di certo. Io o fatto fatica ma ho visto i risultati. alla fine giulia ha capito che Aurora era una cosa, e lei ed io sempre le stesse. Non è facile capire dove inizia ilo capriccio tipico dell’età e la gelosia. Ma sono sicura che ce la farai. Ogni mamma conosce il proprio bambino e se seguirai il tuo istinto non sbaglierai mai. non sentirti in colpa, sei splendida così, una mamma che deve costruire il rapporto col figlio, di nuovo. e non sarà l’ultima volta. Nemmeno per me. Un bacio grande. Buon we.
Ciao, è partita la lettura comunitaria del libro a puntate Cowboy portami via
http://libroapuntate.blogspot.com
@Adry: grazie per il bellissimo commento. Sei proprio una brava mamma.. e che dolce che sei. Anche io cerco di avere pazienza, di non negarmi ai suoi giochi, di esserci per quanto posso. E devo dire che è questo che giova più di ogni altra cosa. Mi rendo conto che se migliora la nostra intesa i conflitti sono meglio gestibili, quindi vale la pena fare uno sforzo in più. Grazie per l’incoraggiamento e in bocca al lupo anche a te. Un bacio
Perchè non costruite una pista x le macchinine con piatti di plastica come rotonde, bicchieri di plastica tagliati come tunnel, rotoli dello scottex come ponti, così se non ce la fai a stare per terra potete allestirla anche sul divano o sul letto 🙂 ! Anche io e Fede abbiamo la nostra uscita speciale settimanale, non abbiamo un giorno preciso, insomma quando riusciamo meglio a conciliare le cose decidiamo e andiamo…è bello, un pomeriggio speciale dove sceglie lui tutto quello che fare…settimana scorsa siamo andati prima a vedere “Pompieropoli” (i pompieri disponibili per i bimbi con tutti i loro mezzi veri!), poi pezzo di pizza mangiato sui gradini (la location degli sgabelli della pizzeria non era di suo gradimento 😉 !) e poi ha deciso che dovevamo andare a comprare tutto l’occorrente per fare un super aperitivo…ha scelto e messo tutto lui nel carrello e una volta a casa abbiamo preparato un super aperitivo anche con Chiara e il maritino 🙂 ! Non preoccuparti vedrai che tornerà tutto come prima…lo so che a volte la stanchezza del pancione fa scoraggiare ma andrà tuttoper il meglio 🙂 !
Ti conforta sapere che anche io sto messa nella tua stessa situazione, con la differenza che le gelose ora sono due… e Miriam deve ancora accettare la presenza di Melania, figuriamoci quando nascerà Massimo…
Anche io, in questo periodo, mi sento una mamma davvero pessima, urlo, sbraito e dico cose impronunciabili… e qualche sculacciata scappa pure, soprattutto nei confronti di Miriam dalla quale spesso pretendo troppo…
Vabbè…