i bimbi dormono FINALMENTE e io sono qui sola sul divano con la TV accesa che faccio zapping senza riuscire a farmi catturare da nulla. Non è colpa dell’offerta televisiva, è che la mia testa è affollata di pensieri e il mio cuore in subbuglio. Sono stanca. Oggi Edo si è lamentato tutto il giorno o quasi e questo mi ha logorata psicologicamente… stasera durante la cena ho litigato con Filippo, ho urlato come al solito.. quando sono stanca non mi trattengo e lui ha pianto e non ha abbassato la testa, anche se aveva torto e questo ha finito di farmi imbestialire. Alla fine l’ho mandato a letto senza vedere il DVD con lui, il nostro piccolo insignificante eppure immenso rituale che da qualche sabato sera abbiamo istituito è saltato e non so se questo è dispiaciuto più a lui o a me. Sono in crisi. A volte non so come prenderlo, tutta colpa della pazienza che non ho e del tempo che non ho. A volte vorrei che qualcuno si occupasse di Edo e mi lasciasse del tempo da passare con Filippo, io e lui da soli, in sintonia come eravamo un tempo… vorrei che tornassi a quell’empatia che tanto mi rendeva orgogliosa, che tanto mi faceva sentire una brava mamma… vorrei tanto sentirmi una brava mamma per qualche minuto. Ora mi sento abbastanza uno schifo. Sarà la stanchezza o Belen in TV ma vorrei tanto essere altrove. Nel dubbio me ne vado a letto.
I miei sabati sera di una volta sono solo un lontanissimo ricordo… era una vita fa, un’altra vita o io era un’altra?
Sicuramente sono cambiata. Ho cambiato priorità, interessi, ma cosa sono diventata? Una casalinga disperata o poco più? Mi mancano i miei amici, la mia spensieratezza, le risate fino tarda notte sorseggiando un po’ di vino, mi manca fare l’amore dove capita, di nascosto, mi mancano gli sms, mi manca la me disonesta, le mie amiche del cuore… a volte mi sento così sola anche se la mia vita è piena…
Non vi preoccupate per il contenuto di questo post, la verità è che ho bisogno di staccare un po’. Per ora, buonanotte.
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I primi mesi sono difficili 🙂 Non che poi si risolva tutto, siamo mamme, lo sappiamo che ci siamo imbarcate nell’avventura più folle, disastrosa, ma incredibile e meravigliosa che esista. Ma poi le cose belle piano piano riemergono. Tra un po’ vedrai quella complicità tra i tuoi bimbi che ti toglierà il fiato e penserai “e io ho dubitato di tutto questo?”
Non lasciarti abbattere. I momenti duri di sono, ma quelli belli, sono belli davvero!!
Un bacio!!!
Grazie Ste, il mio era uno sfogo dettato unicamente dalla stanchezza. Sto bene, sono felice, li adoro soprattutto oggi che se li spupazza anche il papi.. scherzo! 😉
Ti capisco carissima…e penso che ci sia qualcosa nell’aria che non va e che ci fa sentire così, forse in contemporanea stavamo scrivendo le stesse cose tu sul tuo blog ed io sul mio…Forza e coraggio, ce la faremo! Ti abbraccio e hai tutta la mia comprensione…sappilo!
Corro a leggerti allora… grazie! 😉
Bisogna uscire, aria, sole, corse… per noi e per loro!
VERISSIMO… Io sento già aria di primavera e poi anche solo qualche raggio di sole in più mi da una nuova energia…
quando ti senti cosi’, e’ il momento di cercare un supporto esterno, una tata anche solo per poche ore….. quando non si puo’ contare sui parenti e’ l’unico modo per sollevarsi un po’, coraggio….
Ero solo un po’ stanca.. scoraggiata dalla mia mancanza di pazienza e soprattutto dalla stanchezza. Oggi c’è il sole!
ho scdritto piu’ o meno la stessa cosa nel mio blog..ç_ç
davvero? la luna piena? o era già calante?
il passaggio da un triangolo ad un quadrato è bello ma al tempo stesso faticoso…io a distanza di un anno e mezzo a volte credo di non essermi ancora ripresa, ma per fortuna il tempo passa e i cuccioli crescono acquistando sempre maggiore indipendenza…ci vuole tanto amore oltre che pazienza ma sono sicura che tu questo già lo sai. un abbraccio solidale.
@Madamadorè: grazie della solidarietà.. so che ci vuole tanta pazienza, ma certi atteggiamenti di Filippo mi spiazzano… non ce li reggo…
E’ dura, davvvero. Lo è sempre quando si parla di figli e della loro gestione, soprattutto in certe situazioni. Ma vedrai che passerà, magari è già passato. Un bacio.
E’ dura Sere, ma non è la questione che son due, è Filppo che è in piena crisi adolescenziale e non lo reggo!! Un bacio a te!
E’ che siamo sempre pronte a farci mancare qualcosa e stare dietro a due piccoli non è facile, facile è invece sentirsi come ti senti tu, ti capisco perfettamente, ma non mollare, tornerà tutto quello che ti manca, un po’ alla volta… perchè non ti fai aiutare anche solo per un paio di ore al giorno da qualche ragazza, come faccio io!? Guarda che sembra poco, ma alla fine vale tantissimo! Ti abbraccio e sentiamoci presto, ok!?
Invece purtroppo penso che non tornerà quello che mi manca, perché di tempo ne avrò sempre meno.. e se penso che dovrò tornare a lavoro e vederli ancora meno con il doppio delle cose da fare.. impazzisco alla sola idea. Comunque non ci pensiamo che è meglio, quando ci vediamo? Voglio conoscere Massimooooo!
Guarda, non me ne parlare di rientro a lavoro che mi prende il magone!
Possiamo vederci anche questo weekend, magari domenica se è bel tempo possiamo andare a fare una passeggiata al mare, che ne pensi?
Non pensiamo al lavoro, per ora.
Su questo week-end, ti faccio sapere. Vediamo come è messo il papi. Baci
ok, allora aspetto un tuo cenno!
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Federica,
sono rimasta di stucco nel leggere questo post perchè è proprio come mi sono sentita anche io sabato sera.
E come mi sento piuttosto spesso ultimamente.
Mio marito non c’era i bambini dormivano e io rimuginavo su tutte le volte che avevo urlato a Matteo.
Mi sfinisce … ed io sono stanca e la pazienza è sempre meno … ero così felice un paio d’anni fa e mi sentivo una brava mamma … c’era quel feeling e quella empatia tra me e il mio Matteo.
A volte guardo una foto di 2/3 anni fa e mi ritrovo a piangere e a pensare “Dove è finito il mio piccolino?” Forse dovrei dire “Dove sono finita io?”
Comunque mi sento spesso uno schifo perchè anche io quando sono stanca e non ce la faccio più urlo e lui si spaventa … a volte è veramente difficile.
comunque mi ha fatto bene sapere che non sono poi così sola in questo grande mare …
Hai proprio ragione Fabi.. “dove sono finita io?” è la domanda giusta da farsi. La responsabilità dei conflitti è sempre dei genitori, ricordi? Credo che i nostri ometti assorbano la nostra stanchezza e il nostro nervosismo e in qualche modo il loro atteggiamento è una richiesta di aiuto, di ascolto, di amore. No? Dobbiamo solo trovare la forza per rispondere alla loro richiesta o almeno di chiedere perdono quando capiamo che siamo noi a sbagliare.
Sul fatto di non sentirsi sole, è consolante, ma non risolutivo, trovi? Torna presto… anzi, perché non ci vediamo un giorno di questi? Un bacio ai cuccioli. Fede
Ciao carissima ho letto le parole contenute nel tuo sfogo e dai miei occhi sono scese delle lacrime, hai perfettamente riassunto il mio attuale stato d’animo, un bimbo di 4 anni ed uno di soli 4 mesi…..la mia vita che scorre troppo velocemente e nella quale non mi riconosco più, la stanchezza, i lavori e le cose da fare che non finiscono mai ma soprattutto la sensazione di non essere più all’altezza della situazione, la mamma sprint attenta e paziente che ero con il primo bimbo, il senso di colpa che mi assale nei confronti di entrambi, verso il più piccolo la sensazione di non dare abbastanza e verso il più grande di avergli tolto qualche cosa….poi mi fermo a riflettere e sono sicura che è solo questione di tempo e poi ritroveremo i nostri nuovi equilibri….un abbraccio Orietta
Non ritroveremo gli equilibri di prima, ma ne troveremo di altri, ne sono certa. Un abbraccio a te!