Vi ho parlato più volte del mio amore per la città di Roma e della mia volontà di farla conoscere a Filippo attraverso l’esperienza diretta, le passeggiate in centro, la visita a siti archeologici e perché no, i libri. Penso che i libri siano fondamentali per stimolare la curiosità dei bambini e per fissare nella memoria quello che si vive o per riviverlo a distanza di tempo.
In occasione dell’ultima passeggiata in centro ho fatto di nuovo visita alla libreria Fanucci di piazza Madama, fornitissima di libri su Roma per bambini e ho comprato per Filippo i due libricini che vi prensento oggi.
Il primo si chiama Romolo e Remo Storia di un fico, una lupa e due gemelli edito C-A-R-T-H-U-S-I-A che racconta la storia di rea Silvia costretta a diventare sacerdotessa del dio Marte, realizza proprio grazie a lui il suo sogno di maternità mettendo al mondo due gemellini. Purtroppo il cattivo zio di lei, re Munlio sottrae i bambini alla mamma e li abbandona nel fiume Tevere. Sarà una lupa (come per Mowgli) e poi un pastore con sua moglie a prendersi cura dei cuccioli d’uomo finché adulti non partiranno per realizzare le loro aspirazioni. I due giovani erano molto legati ma diversi nell’aspetto e nel carattere, più docile Remo, più ambizioso Romolo. La storia la sapete già, ma il mio ometto non la conosceva e l’ha ascoltata con molta attenzione e curiosità.
Finalmente ha capito perché qua e là per la città si trovano tante lupe con due cuccioletti d’uomo, ha scoperto che le mamme lupo per fare le coccole ai cuccioli, li leccano.., ha scoperto che Roma l’ha fondata Romolo e anche che per farlo ha ucciso Remo ed è rimasto molto male per questo “mamma, ma chi? Il fratellino?!” gli ho spiegato che Romolo era quello meno buono dei due e lui “mamma ma se Remo era buono perché è passato se il fratello ha detto che non poteva passare?!?” (bella domanda…!) “perché voleva vedere cosa succedeva e perché i momenti di pazzia capitano a tutti, anche ai buoni”
Il libro è scritto in modo molto semplice ed ogni punto saliente della storia è sapientemente illustrato in modo da tenere viva l’attenzione del bambino.
E il formato del libro è curiosissimo: si tratta di un leporello con storia e illustrazioni su un lato e la storia solo illustrata dall’altro.
E quando abbiamo finito di leggere da un lato, basta girarlo e riguardare tutto daccapo!
L’altro libro per bambini su Roma che ho preso è un libro con adesivi: “Gli antichi romani” che rappresenta diverse scene della vita nell’antica Roma: gli stickers sono separati per i vari ambienti e lo sfondo dello stickers aiuta a posizionarlo nel modo corretto.. per il resto tanta tanta fantasia…
Il mio precisino ci è dedicato con molta cura e alla fine il risultato più bello è che ora
i gladiatori del Colosseo,
le Terme di Caracalla
gli accampamenti romani,
le corse delle bighe al Circo Massimo,
sono concetti meno astratti..
Buon divertimento e buon viaggio nell’antica Roma!
Per il mio primogenito sono perfetti, non so quanti testi a sui romani e questi ci mancano, anche se del secondo ne abbiamo uno molto simile.
Davvero? Mi piacerebbe conoscere quelli che avete voi. Quanti anni ha tuo figlio?
belli, mi piacciono!
Sapevo che ti sarebbero piaciuti!!
Un gran bel viaggio, quello che ci hai proposto questa volta… Non c’è che dire 😉
Grazie Stefania!