Oggi vi presento una delle novità 2013 di Babalibri NON ENTRATE NEL SACCO! di Nicolas Hobersch e Gnimdewa Atakpama.
Il libro racconta la storia di una capra e di un leone che si innamorano di un pezzo di terra e decidono entrambi, ma separatamente e indipendentemente di farlo proprio e di costruirci la loro dimora.
La capra arriva prima e da inizio ai lavori. Quando arriva il leone, dapprima si indigna, ma da bravo opportunista decide di lasciar fare al suo rivale e di palesarsi solo a fine lavori.
Quando finalmente la casa è pronta, il leone se ne impossessa con armi e bagagli e l’ignara capra incredula difronte a tanta prepotenza non può che rassegnarsi al potere del più forte!
Ma è solo una facciata, perché in verità la capra ingegnosa e intelligente si adopera per far credere al leone di aver accettato il ruolo di schiava del potente, mentre invece ha in serbo per lui una bella sorpresa.
Insoddisfatto per la cena vegetariana che la capra gli aveva preparato con quello che aveva in casa, il leone l’autorizza l’indomani ad andare al mercato. La capra si posiziona al mercato del villaggio dei leoni e mette in vendita sale, miele e un sacco. Raccolto tutto il suo coraggio comincia a gridare “vendo sale, vendo miele, vendo un sacco” Finalmente si avvicina un cliente, E’ buono il sale? Lo saprai assaggiandolo tu stesso, disse la capra. Il leone assaggiò il sale, lo trovò buono e lo comprò. E’ buono il miele? Lo saprai assaggiandolo tu stesso, disse la capra. Il leone assaggiò il miele, lo trovò buono e lo comprò. E’ robusto il sacco? Lo saprai provandolo tu stesso, disse la capra. Il leone non si fece pregare ed entrò nel sacco, la capra chiuse il sacco, lo portò in un posto isolato e lo riempì di botte col bastone.
Finalmente tornò a casa col bottino e quando mostrò il suo bottino al suo aguzzino, il leone non potè far altro che fuggire a gambe levate lontano lontano.
Se un giorno di ritorno da una scampagnata incontrate una capra, assaggiate pure il suo sale e il suo miele, ma mi raccomando… NON ENTRATE NEL SACCO!
Un libro molto divertente che ancora una volta lancia un messaggio a me molto caro, uno di quelli che mi piace tanto far arrivare a mio figlio: che l’intelligenza vince sulla forza!
Ve lo consiglio se volete emozionarvi, trepidare per le sorti della capretta, indignarvi con i prepotenti, godere del finale in cui il bene vince sul male!
Molto bello il messaggio. Mi ricorda la storia della tigre e il porcospino (purtroppo non ricordo l’autore e faceva parte di una serie di racconti) in cui il porcospino riesce ad evitare di farsi mangiare dalla tigre sostenendo che tutti gli animali hanno paura di lui. Per dimostrarglielo le dice di camminargli accanto così quando incontrano gli altri animali questi scappano intimoriti così credendo che il porcospino sia davvero pericoloso la tigre fugge 😉
Carino. Non lo conoscevo.
Ricorda anche un po’ la storia del Gruffalò e del topo gigante…
Beh è sicuramente da comprare!!amo leggere le favole al mio bimbo e lui adora a bocca aperta ascoltarle e poi..mamma leggi, mamma leggi?ancora mamma!!!!
ne so qualcosa…
Tocca molti lati del carattere: l’opportunismo, al forza, l’ingegno. Bello il messaggio, me lo segno!Buona Pasqua Fede!
Son contenta che ti piaccia!
Mi sembra carinissimo! Confesso che, se lo avessi visto in libreria, le illustrazioni non mi avrebbero attratto molto, però il messaggio è ottimo e sembra una storia divertente.
Buona Pasqua!!
Tamara anche io, forse non lo avrei preso.
Chi mi segue lo sa che sono affascinata da altro genere tipo http://mammamogliedonna.blogspot.it/2013/03/il-ballerino-del-silenzio-zoolibri.html o http://www.mammamogliedonna.blogspot.it/2013/02/la-grande-fabbrica-delle-parole-terre-di-mezzo.html
Però è davvero una storia carina e dà spunti di discussione… e ai bambini piace tantissimo! Buona Pasqua a te!
Lettura divertente e con un ottimo messaggio di cui fare tesoro… ed in più, illustrazioni colorate ed accattivanti. Cosa potremmo volere di più! 😉
^_^