All’età di due anni Filippo era follemente innamorato degli Aristogatti, delle loro bellissime canzoni, del loro jazz. Ricordo che li ascoltavamo, più che guardavamo, a ripetizione e ballavamo sulle note di “Tutti quanti voglion fare il jazz..” ma il suo preferito, su tutti, era Romeo, il meglio del Colosseo.
Appena è stato in età da capirlo, all’ennesima uscita in centro ha iniziato a chiedere di andare a casa di Romeo dentro al Colosseo. Noi abbiamo rimandato per vari motivi e col tempo ha smesso di chiedere.
La curiosità gli è tornata ora che ha iniziato ad appassionarsi agli antichi romani, con i libri sull’antica Roma che gli ho preso, i miei racconti, il cartone animato Gladiatori di Roma, così domenica siamo andati.
Avevo prenotato per tutta la famiglia, ma Edo non stava bene così il papà è rimasto con lui mentre io e Filippo siamo andati finalmente a visitare il Colosseo con i bambini partecipando ad una visita guidata dell’Associazione Mage di Roma che organizza visite-gioco nei principali luoghi di interesse di Roma, veramente studiate per i bambini.
I bambini sono stati divisi per classi di età, noi eravamo nel gruppo 3-5 anni con Barbara che ci ha spiegato con parole e argomenti molto adatti all’età qualche aneddoto e concetto fondamentale sul Colosseo.
I bambini ascoltavano attenti perché le spiegazioni erano tutt’altro che noiose e sicuramente al loro livello, con un linguaggio semplice e i dettagli giusti, il che ha permesso loro di acquisire alcuni concetti sulla storia di questo splendido monumento, grazie anche alle attività di disegno, colore, collage adatte alla loro età da svolgere su una cartellina consegnata loro prima dell’ingresso.
E mentre i bambini comodamente seduti incollano e colorano, Barbara continua a raccontare aneddoti interessanti sul Colosseo.
Entrare nel Colosseo è stato molto emozionante per i bambini, io cercavo di cogliere le espressioni di Filippo, ma ho evitato di disturbarlo con domande perché volevo che si godesse la sua visita-gioco.
Era eccitato, curioso, ma in qualche modo insoddisfatto lo percepivo.. e più tardi ne abbiamo parlato.. Ovviamente si sarebbe aspettato di vedere non dico i posti a sedere, ma almeno l’arena, perché immaginarselo guardandone i resti non è facile per un bambino di 5 anni…
Nonostante questo, continuava a fare domande su dove venivano tenuti gli animali e i gladiatori, ad ascoltare attento i racconti di Barbara su dove si sedeva l’imperatore, dove i senatori, dove le donne, storie di passaggi segreti che dalla scuola dei gladiatori portavano direttamente al Colosseo.
E terminata la visita ha voluto guardare ancora la parte di arena ricostruita.. e chissà cos’avrà immaginato in quei momenti…
Abbiamo imparato un sacco di cose dalla visita-gioco al Colosseo:
- che il Colosseo sorge su una valle dove prima c’era un laghetto
- che l’imperatore aveva il suo ingresso personale al Colosseo
- tutti gli altri accedevano dagli archi numerati seguendo l’indicazione che era sul biglietto
- che il biglietto era gratis per tutti
- che in ogni arco c’era una statua di bronzo, ma che di tante ne è rimasta solo una, quella di Marco Aurelio
- che per fare ombra, sopra il Colosseo venivano issate delle vele che si chiamavano Velaria.
- che di giorno c’erano gli spettacoli con gli animali che erano belve feroci, ma non solo: pare che i romani portassero al Colosseo ogni sorta di animale strano che vedevano in giro per le terre conquistate per farne mostra agli altri una volta rientrati a Roma
- che i combattimenti dei gladiatori c’erano sempre di sera
- che le scale si chiamavano Vomitaria (e ancora ridiamo per questo!)
- che il Colosseo fu costruito in soli 8 anni (no, ma vi rendete conto?! Al giorno d’oggi cosa siamo in grado di costruire in 8 anni!?!? E soprattutto, quanto dura!??!)
- che fuori dal Colosseo c’era una statua enorme, alta come il Colosseo stesso, colossale, di qui il nome acquisito dall’Anfiteatro Flavio.
Una volta a casa, abbiamo messo il DVD dell’ultima parte del cartone animato Gladiatori di Roma per vedere se ritrovavamo quello che ci aveva detto Barbara. Abbiamo ritrovato:
- la statua colossale
- le statue negli archi
- le vele per coprire il sole
- l’imperatore a bordo arena
Filippo era felicissimo… Sono contenta che la visita gli sia piaciuta, sono contenta che Roma ci abbia accolto con un cielo finalmente terzo nell’unica giornata di primavera in mezzo a tante giornate grigie… e sono contenta che Filippo si appassioni alla storia di Roma e alle meraviglie che ancora possiamo godere…
Io farò il possibile per coltivare e stimolare questo suo interesse anche con esperienze di questo tipo.
Vi ho detto che io adoro Roma e su tutto proprio il Colosseo e il fatto che sta lì da secoli e secoli a mostrare la grandezza dell’antica roma e della tradizione da cui noi veniamo!?!
Vi ho detto che io adoro Roma e su tutto proprio il Colosseo e il fatto che sta lì da secoli e secoli a mostrare la grandezza dell’antica roma e della tradizione da cui noi veniamo!?!
Dove andremo la prossima volta?
Seguiteci e lo scoprirete…
la prossima vengo anche io!
si, dai!!
Te l’avevo detto che vi sarebbe piaciuto da matti!
si, molto carino. sicuramente da rifare
Troppo bella e formativa questa esperienza….siete fortunati a vivere in una città che vi offre tutto ciò, ma anche tu sei stata davvero brava a dare il gisto valore e spazio alla rielaborazione dell’esperienza vissuta dal tuo piccolo. Complimenti!
grazieee!
Roma in effetti offre moltissimo, anche se a costo di qualche sacrificio da parte di noi genitori. Però penso che siano sacrifici che vale la pena fare e che questo tipo di esperienza ai miei bambini possa dare un valore aggiunto, nel tempo.
Anche mio figlio che ha tre anni mi chiede sempre di andare a vedere il Colosseo ! Si è appassionato perché gli ho comprato il libro della pimpa e Roma antica. Per organizzare la visita vorrei aspettare ancora qualche anno ma secondo te con l associazione che ci hai segnalato posso provare a portarlo anche ora??
assolutamente si! Il mio era nella fascia 3-5 anni. Poi dipende da te, da quanto lo vedi maturo, quanto pensi che la cosa possa interessarlo.
Quello che posso dirti io è che la visita è mooolto soft…
fatta apposta per i più piccoli