Rallentare. A volte è quasi un obbligo, è il tuo corpo che te lo chiede, a volte la tua testa, la razionalità che ti costringe a fare i conti con quello che correndo tutti i giorni perdi per strada, a volte è il tuo cuore che non vuole più vivere di rimpianti e vuole godersi la vita, vuole che tu capisca che la vita è qui e ora, che la felicità non è all’arrivo, ma nel percorso, che la felicità va colta oggi, qui e ora.
Conoscete la canzone della La bella Tartaruga di Bruno Lauzi, i miei bambini l’adorano, il grande l’adorava quando era piccolo e il piccoletto l’adora ora. Guardando con lui il video su youtube rifletto su quanto sia la mia vita simile a quella della tartaruga prima del botto. Corro a destra e sinistra, corro e a volte mi dimentico pure dove sto andando, ma corro tanto poi me lo ricordo…
E invece no, niente più corse, basta. Rallentare sarà la parola d’ordine del nuovo anno. E quando dico rallentare intendo non solo fisicamente, dico anche con la testa, perché il problema serio per me è la testa, sono i pensieri che frullano veloci senza tregua nella mia mente e che non riesco a volte neanche a mettere a fuoco e la testa esplode e tu pensi che non ne hai ascoltati abbastanza e invece sei stanca morta e non può essere che è andata così male.
Rallentare. Si, ma come? Le cose da fare son tante, tantissime e come si fa a farle senza correre. Semplice. Ci si organizza.
Rallentare con l’organizzazione, non c’è altra via.
Il menù settimanale mi aiuta tantissimo: risparmio tempo di pensare cosa devo comprare, cosa devo cucinare, posso anticipare la spesa e persino cucinare in anticipo.
Ho deciso che la mia spesa di frutta e verdura sarà sempre e solo biologica e conto di farla una volta a settimana, poi ve ne parlerò diffusamente e quindi anche di anticipare qualche cottura in modo da conservare e avere tutto pronto quando serve.
Per quanto riguarda poi il blog, ho deciso di pianificare e anticipare creando un mio personalissimo Blog Planner, ma non solo.
In questo periodo sto cercando di leggere e studiare per capire quali possono essere i punti di miglioramento nell’organizzazione e gestione del mio tempo al pc. Vi consiglio a tal proposito il libro di Alessandra Farabegoli, di cui poi vi racconterò dal titolo Sopravvivere alle informazioni su internet. Per ora ho applicato con validissimi risultati la tecnica della InboxZero, di cui sto curando il mantenimento e voglio iniziare con la tecnica del pomodoro che consiste nel lavorare continuativamente ad una cosa per 25 min senza distrazioni.
E perché questa funzioni, ho anche deciso, ahimè di avere orari prestabiliti per la mail e per i social. Non so quanto sarà difficile mettere in pratica tutti questi buoni propositi, ma se penso che l’obiettivo finale è Rallentare, penso che posso farcela, che voglio e devo farcela!
Tutto questo mi aiuterà ad ottimizzare il tempo al pc, che quindi potrà nei miei obiettivi ridursi, ma anche e sopratutto ad avere la mente più riposata per godermi i miei bimbi quando tornano da scuola. Perché io voglio godermeli e inebriarmi di loro in questi mesi in cui posso ancora approfittare del part time. Voglio ubriacarmi di risate, di letture, di coccole, di lotte sul divano, di salti sul letto… Voglio Rallentare e avere i loro tempi… voglio correre solo da loro all’uscita di scuola.
Questo mese il tema era Il solito proposito, quello che quest’anno riuscirò a realizzare (sul serio)
Ciao carissima Federica, anche io mi sono innamorata di quella canzone che potremmo innalzare a inno del 2014. Quanto mi fa riflettere il pezzo della tartaruga che rallentando scopre il biondo tartarugo corazzato sposato un mese fa…
Ti auguro delle splendide corse all’asilo e poi inebrianti pomeriggi!
Il libro che hai consigliato lo aggiungo alla mia lista dei libri da leggere nel nuovo anno, utilizzando il tempo che metterò da parte grazie ai tuoi planning del menù settimanale e della gestione del blog.
Buon anno in moviola : ) ti abbraccio
Grazie Mammari! Ricambio gli auguri!!
ogni parola che leggo la adatto al mio motto di quest’anno che è ‘realizzare’, ma una cosa alla volta, rallentare la ricerca di informazioni, e studiarmele una alla volta, per poter concludere qualcosa.
^_^
Complimenti, grazie delle tante idee, rallentare serve anche a me.
Devo approfondire la tecnica dell’inboxzero.
Ciao
Norma
Brava! E’ una liberazione!!
E’ la canzone preferita dei miei bambini!!!!!!!!!!!!! Ed hai pienamente ragione adesso lo aggiungo alla mia lista dei buoni propositi “Rallentare” !
^_^
Chissà perché piace tanto ai nostri piccoli!!? Forse loro hanno capito prima di noi che bisogna rallentare?
Non posso che essere d’accordo. Con la vita caotica di tutti i giorni, una buona organizzazione è l’unica via di salvezza!
E speriamo che serva!
wow..che idee meravigliose e che propositi quando smarrisco la strada passo di qui a ricarricamri:)
Marzia, diciamo che ci provo!!
rallentare e migliorare l’organizzazione! eccomi. era uno dei possibili buoni propositi da da come leggo non sono motivata per bene come te!
stimoliamoci a vicenda, allora!
Secondo me ce la farai a realizzare i tuoi buoni propositi! Io riprenderò a breve il menù settimanale perché un po’ di organizzazione in cucina mi manca!
Speriamo di si. E’ lo stato mentale che voglio raggiungere… è mentalmente che voglio imparare a rallentare.
Il mio proposito per il nuovo anno è organizzazione e quindi anche rallentare, perché capisco bene quando divi che i pensieri frullano in testa e non riesci a stargli dietro! E anche per sarà difficile perché sono molto confusionaria e i planning mi riescono male, ma … è ora di cambiare, a partire dai menù 😉
Grazie dei suggerimenti
Grazie a te Laura per il commento.
Spero di esserti utile!
non voglio essere disfattista. ma oggi rallentare significa comunque dover rinunciare a qual osa o cmq delegare. e poi ogni volta ne esce una che manda all aria la gia precaria organizzazione.
buona giornata
Angela io ci voglio provare e come ho scritto in qualche commento, il proposito più importante è quello di rallentare mentalmente e per quello l’organizzazione è fondamentale!
Mi è piaciuto molto questo post, perchè lo condivido, nel senso che comprendo la tua necessità di rallentare. Ed è vero non si tratta solo di correre fisicamente perchè le corse peggiori quelle che sfiancano di più sono quelle con la testa, quel frullare, oh se lo conosco! Anch’io sto cercando di regolarmi un po’, ad esempio evitando il computer durante il fine settimana e poi dandomi dei tempi precisi per fare le cose. E come dicevo anche altrove trovo utilissima la possibilità che offrono i nostri blog per confrontare le esperienze ed imparare sempre qualcosa osservando problemi simili da angolazioni diverse.
Vero Cristina, questi momenti di confronto sono vitali per tutte!
concordo…. sono quasi terapeutiche oltre che di aiuto
Carissima Federica, finalmente riesco a riprendere la lettura dei post della staffetta 🙂
Il tuo post mi è piaciuto tantissimo! RALLENTARE mi sembra una bellissima parola {anche io dovrei ricordalrla più spesso di quanto non faccia ora}. Mi interessa molto quello che stai sperimentando sulle tecniche per rallentare quindi ti seguirò con piacere e aspetto il prossimo post dove spieghi in cosa consiste e come lo stai vivendo! Io ho un pessimo rapporto con le distrazioni. Mi concentro solo quando metto il portatile in un angolo della scrivania e prendo in mano la matita per i miei disegni…quello mi fa staccare completamente. Per il resto devo lavorare, e tanto! Perciò le tue esperienze mi serviranno tanto! Grazie per questi spunti. Intanto mi vado a vedere l’inboxzero 😉
Buona giornata!
Cecilia K
Grazie Cecilia per il tuo commento.
Ti racconterò come ci sto riuscendo, se ci sto riuscendo… a presto!
la penso proprio come te…infatti ho anche aperto il mio blog grazie alla bella tartaruga 🙂
Davvero!?!
grazie per il consiglio del libroper imparare a gestire il tempo in rete, mi servirà 😉
^_^
Ciao Federica, mi e’ piaciuto molto il tuo post sul “rallentare”. E concordo che spesso non e’ una cosa facile, anche a causa dei mille stimoli che riceviamo. Anche io uso i menu pianificati (ne ho uno mensile: un po’ piu’ lungo da realizzare, ma una volta fatto dura di piu’ 🙂 ), e sono sempre alla presa con liste di cose da fare: in genere ne faccio una settimanale, che poi ogni giorno rivedo per stabilire cos’e che voglio fare quello specifico giorno. Prendersi il tempo per pensare all’organizzazione delle cose spesso ci aiuta ad essere piu’ efficienti dopo. E riuscire cosi ad avere un po’ piu’ di tempo da trascorrere con i nani! 🙂
In bocca al lupo per il tuo proposito! Spero si realizzi. E spero di riuscire a rallentare un po’ acnhe io.
Io ci sto provando in tutti i modi! ^_^