Ci siamo. Domani si ricomincia. Dopo più di 20 giorni di vacanza, domani anche io torno a lavoro.
Si ricomincia ed io mi sento pronta. Le vacanze sono la pausa che ci vuole per ricaricarsi e ricominciare e io me le son godute: ho approfittato di ogni istante, assaporato ogni sapore, goduto di ogni risata e di ogni coccola e sono pronta, carica, piena di energia e voglia di vivermi questo anno che mi aspetta. Mi porto nel cuore immagini come questa… piena di vita e di allegria…
Vacanze belle belle, in cui ci siamo goduti nonni, zii e cuginetti che non vediamo mai, anche se per poco, vacanze in cui son riuscita ad uscire a cena fuori con un’amica speciale, ad andare a teatro a vedere lo spettacolo che volevo vedere da anni,
mi son presa cura della casa e della famiglia, persino della mia casa: ho preparato i pancake per colazione,
rinnovato la stanza dei giochi,
fatto le pulizie di Natale in cucina (avete presente svuotare pensili e cassetti e rimettere in ordine tutto, ecco quello),
preparato una crostata espressa per la merenda di Filippo e del suo amico Lorenzo, perché una mamma quando non lavora può fare anche questo!
Domani si ricomincia e mi aspetta una nuova avventura, un nuovo lavoro, nuovi colleghi, nuove sfide.. e io mi sento pronta. Vi sembra strano? Che dirvi? Sarà che quando ti godi la vita come me la son goduta in questi giorni, quando ti imbevi di sorrisi dolci, di coccole vere, di tanto amore, il cuore si riempie e tu senti che puoi fare tutto, senti che ogni sfida la puoi vincere con questa meravigliosa famiglia.
Mi sento pronta, nonostante questo quasi certamente sarà l’ultimo anno in cui lavorerò part time, anzi proprio per questo intendo godermelo e approfittare di quello che dovrebbe essere un diritto delle donne e invece è un privilegio. E poi? Poi con la mia determinazione e la mia volontà, tenendo bene presenti quali sono le mie priorità, risponderò alla domanda di 50 sfumature di mamma: Una mamma può davvero lavorare a tempo pieno?
Come ho detto a Filippo quando mi diceva di non voler tornare all’asilo, una settimana fa, la vita vera è questa, quella in cui le mamme e i papà lavorano e i bimbi vanno a scuola e le vacanze son belle proprio perché durano poco e ce le godiamo perché sappiamo che finiranno presto. E allora, pronti, via, si ricomincia!
io non lavoro, ma ti garantisco che la nostra vita è parecchio “vera” lo stesso.
le vacanze le sento comunque, quando mio marito è in ferie, i periodi in cui si stacca dalla routine ci sono comunque e la differenza si sente benissimo, si tratti di una domenica, di un weekend o di due settimane di ferie.
i ritmi più rilassati, essere tutti e quattro assieme, dedicarsi attenzioni e coccole che durante la settimana a volte sfuggono è un piacere che quando finisce mi destabilizza sempre.
poi si ricomincia, un po’di rodaggio e via, ma la domenica sera c’è sempre un velo di dolce malinconia quando spengo la lampada sul comodino.
buon inizio, e auguroni!
“la domenica sera c’è sempre un velo di dolce malinconia quando spengo la lampada sul comodino” per me è lo stesso!
Benvenuta, grazie e del commento e torna presto a trovarmi…!
Le scelte che fa una mamma, tempo pieno o no, lavoro o a casa con o bimbi, non sono mai scelte facili, e conseguenza di riflessioni e dubbio. Paure, perplessità e qualche senso di colpa ma se siamo felici di ciò che abbiamo scelto, allora sarà giusto anche per loro! Buon inizio!
Grazie…
Buon inizio… mi appunto questo post e me lo rileggerò tra 2 settimane, quando riprenderò il lavoro dopo la maternità…
Ah… ma quella è un’altra storia!
Una mamma può davvero lavorare a tempo pieno?
che dire io ci lavoro, ma nella mia testa spesso sono un po’ assente, spesso quandoi bimbi sono malati 🙁
L’unica cosa non farsi rimpianti, godersi quello che si può a casa e non farsi rimpianti che non servono a niente.
Buon inizio!
E i pancakes che buoni! pure io li faccio giusto la domenica ;-(
Erica io non li avevo mai fatti, ma a Fili son piaciuti tanto e glieli rifarò sicuramente!
Bè, gironzolavo sul web e mi è capitato sotto gli occhi questo post… Da qualche anno, come padre, mi sono messo in testa di stravolgere la mia vita, dedicare più tempo ai miei due figli e di scappare dalla routine del lavoro così come mi è stata inculcata. Ammiro le donne che restano a casa e che se ne infischiano della palle che ci raccontano sulla crisi… che ormai dura da quando vivo. … Ad ogni modo, buon lavoro.
Grazie per il tuo commento e benvenuto sul mio blog.
Ammiro anche io le donne dedite esclusivamente alla famiglia, forse se lo possono permettere, forse a loro piace così… io non potrei!
Morirei lentamente… ma son felice per loro!