AVVICINARSI ALLO YOGA CON I BAMBINI – Ho deciso di avvicinarmi allo yoga, una disciplina che mi affascina tantissimo soprattutto per la prospettiva di imparare a stare sola con i miei pensieri, di condividere momenti di pace con me stessa, il mio corpo e la mia mente. E ho pensato anche mi piacerebbe col tempo praticare lo yoga con i bambini.
In realtà la richiesta nasce da loro, da Filippo il mio figlio maggiore che alla fiera del libro ha voluto comprare e ora chiede di sperimentare un libro sullo yoga con i bambini, di cui poi vi dirò e siccome l’entusiasmo dei bambini come si sa è travolgente ho pensato che se in qualche modo riesco a iniziare condividendo questo momento con loro, magari mi diventa più facile portare avanti il percorso, una volta iniziato.
COME INIZIARE A FARE YOGA – Praticare lo yoga con i bambini, ma anche da soli, non è cosa che si possa improvvisare, credo ci vogliano una guida e almeno un po’ di informazioni basilari che io ho pensato bene di chiedere a Claudia Porta, una delle mie mamme blogger preferite in assoluto che è sicuramente la mamma blogger dello yoga!
Ho letto diversi suoi post sulla meditazione, sul come iniziare, ma non ancora appagata ho chiesto direttamente a lei. Le ho posto delle domande veramente basiche che credo possano soddisfare la curiosità di chi come me è alle prime armi e incuriosire chi invece non aveva mai pensato di avvicinarsi allo yoga con i bambini o da solo.
Ciao Claudia, grazie di aver accettato l’intervista. Ci racconti quali sono, secondo te, i benefici dello yoga per grandi e piccoli?
Lo yoga permette di trovare l’equilibrio tra il corpo e la mente. In genere prestiamo attenzione al nostro corpo solo quando ci dà fastidio (quando abbiamo male da qualche parte, o quando abbiamo dei chili da smaltire, ad esempio). Lo yoga mira a rinforzare il corpo e a mantenerlo in buona salute, in modo che questo non “disturbi” le attività della mente. Per quanto riguarda la mente stessa, lo scopo dello yoga è quello di “ammaestrarla”. L’obiettivo è fare in modo che siamo noi a comandare la mente (decidendo, ad esempio, su cosa deve concentrarsi) e non lei, con i suoi vagabondaggi, a portarci dove vuole.
Sembra bellissimo, ma che parte si comincia?
Si comincia seduti, a gambe incrociate, con la schiena ben diritta. Se non hai mai fatto yoga, prova semplicemente a sederti in questa posizione per 10 minuti. Domani avrai male ai muscoli come se avessi fatto sport. Stando seduti in questo modo rinforziamo la spina dorsale e impariamo a tenere sotto controllo la mente, che in quei 10 minuti farà di tutto per convincerti a cambiare posizione.
Cos’è la meditazione e come si impara a fare meditazione?
La meditazione è, per continuare il discorso iniziato sopra, l'”addestramento” della mente. Allenando il corpo rinforziamo i muscoli, e questi diventano più efficienti. Allenando la mente attraverso la meditazione impariamo a mantenerla concentrata su ciò che vogliamo e a distoglierla da pensieri indesiderati. Impariamo a calmarla quando è agitata e a ritrovare il coraggio nei momenti difficili.
Mi piace. yoga e meditazione come sono legate tra di loro?
Le due cose sono legate perché corpo e mente sono legati. Lo yoga allena il corpo, la meditazione allena la mente. In effetti il termine “yoga” significa “unione”. Unione del corpo e della mente, appunto.
Una volta che decido di avvicinarmi allo yoga, da dove comincio?
Inizia a respirare lentamente con il naso, siediti a gambe incrociate, con la schiena ben diritta e gli occhi chiusi. Concentrati sul respiro. Un “trucco” classico è quello di contare i respiri da 1 a 10 e poi ricominciare. Continua per 5-10 minuti, impostando un timer.
Forse a questo punto qualcuno penserà “che noia!”. Se davvero vi sembra noioso passare 5 minuti in compagnia di voi stessi, allora avete DAVVERO bisogno di un po’ di yoga! 😉
Posso fare da sola?
Assolutamente sì. Soprattutto se non hai scelta. Procurati un buon libro, un dvd o un’applicazione (la mia, 10MinYoga, sarà disponibile nelle prossime settimane), e comincia subito. Io ho aspettato per anni “il momento giusto”. Mi sono decisa solo quando ho toccato il fondo della depressione.
Praticare lo yoga da soli si può, a condizione di non voler strafare.
Ha senso proporre lo yoga con i bambini? Come si può cercare di coinvolgerli?
C’è un solo modo efficace per insegnare qualcosa – qualsiasi cosa – ai bambini: l’esempio.
Un giorno, mentre tentavo di calmare mia figlia Gloria dopo una lite con suo fratello, le ho ricordato come io, in una situazione simile, non avevo perso la calma. Lei mi ha risposto “Mamma, è normale, tu mediti tutti i giorni!”. In quel momento non proprio idilliaco, lei era cosciente del fatto che io riuscivo a mantenere la calma grazie alla meditazione. Quella consapevolezza è il primo passo di un lungo cammino che lei ha poi intrapreso spontaneamente. Ora sa che quando vuole calmarsi (e solo quando vuole lei, non quando glie lo chiediamo noi!) può meditare.
Per avvicinarsi allo yoga con i bambini, ha senso partire da un libro come il tuo e provare le posizioni a mo’ di gioco, senza un fondamento d’altro tipo? Vale come avvicinamento alla disciplina immagino, ma poi…
Certo che ha senso! Vale – appunto – come avvicinamento. Dai bambini non possiamo certo aspettarci una pratica rigorosa. Ciò che conta è fargli conoscere questa disciplina. Se ne ricorderanno, magari da grandi, quando avranno bisogno di ritrovare se stessi.
Per loro può rimanere un gioco o diventare una pratica “seria”. Puoi trovare un’insegnante o iniziare a praticare insieme ai tuoi figli, che ad un certo punto smetteranno di arrampicarsi addosso a te e inizieranno a volerti imitare (o a volerti superare… e la natura è dalla loro parte!). Lo yoga ha un senso in sé anche solo come disciplina fisica, ma sarebbe un peccato rinunciare ai benefici della meditazione, ai quali – se parti anche tu da zero – puoi accostarti insieme a loro!
Grazie Claudia!!
E voi che ne dite? Curiose di provare? Io provo!!
Io ho provato e cominciato proprio grazie a Claudia, anche se volevo cominciare un corso di yoga già da diversi anni! I miei piccoli sono incuriositi e a me piacerebbe tantissimo se mi copiassero. Per adesso che sono proprio alle prime armi, non pratico a casa, ma capita che quando loro per gioco e casualmente fanno qualche asana glielo dico e loro ne sono contenti e la rifanno. Ma, come dice Claudia, i bambini fanno le cose quando glielo dice la loro testa e quindi io li voglio fare incuriosire ancora un po’ su questa cosa che la loro mamma va a fare due volte alla settimana. Quando saranno più grandicelli proveremo assieme.
Io voglio iniziare questo percorso, non so dove mi porterà, ma non vedo l’ora di saperlo…
Anche io presi qual libro e feci un’intervista a Claudia… da li ho cominciato a condividere lo yoga con le mie bambine… quando ne abbiamo il tempo.
http://un-conventionalmom.blogspot.it/2011/07/il-venerdi-del-libro-giochiamo-allo.html
Che bello! Spero di riuscirci anche io!
non ho mai approfondito l’argomento ma mi incuriosisce davvero tanto!
Ho segnalato l’intervista sulla Scuola di Yoga per Negati grazie di averla fatta, interessantissima 🙂
Grazie a te di averla segnalata! ^_^
Io ho letto il libro di Claudia e faccio spesso yoga con i bambini oggi ad esempio c’era un amichetto e abbiamo coinvolto anche lui seguendo la App, per i bambini ci sono due mini corsi