
A Ritrovar le Storie: un libro e un gioco senza fine
Ritorna in libreria uno dei libri più amati di Edizioni corsare, che ha ispirato una lunga serie di spettacoli teatrali, incontri e laboratori in tutta Italia
A giugno sarà di nuovo disponibile in libreria uno dei libri più amati di Edizioni corsare, finalista al Premio Andersen 2015, capace di conquistare e coinvolgere in un gioco senza fine lettori di ogni età, e di essere fonte di ispirazione per numerosi spettacoli, laboratori, presentazioni animate nelle scuole, nelle biblioteche, nelle piazze e nei festival.
A Ritrovar le Storie è anche spettacolo teatrale: ino a oggi sono cinquanta le repliche dello spettacolo teatrale tratto dall’omonimo libro realizzate dalla Compagnia dell’Orsa di Reggio Emilia, portate in giro per l’Italia e fino alla Svizzera. E il numero è destinato a crescere con i prossimi appuntamenti in calendario:
- 20 maggio alle ore 18:00, nell’ambito di Reggionarra,
- il 24 maggio in occasione del Festival Birba chi legge ad Assisi,
- il 9 e 10 giugno durante il Premio&Festival Andersen La baia delle favole a Sestri Levante.
“I libri chiariscono la vita, e la vita chiarisce i libri”: le parole permettono di raccontare i bisogni e le paure dei quali siamo fatti, sollevano domande che paralizzano o fanno procedere, dispiegano ponti fra generazioni; hanno qualcosa di più che un significato, nascono dalle cose e ritornano alle cose, sono in grado di modificarle.
Esempio elegante e concreto di come si possa educare all’ascolto-espressione di sé e degli altri, l’albo contiene ma non ostenta una preziosa meditazione sul senso del raccontare, condotta con grande naturalezza: è la voce stessa dei personaggi, attraverso l’intermittenza delle loro memorie, che rende queste riflessioni fresche, non didascaliche”. Fausto Boccati (da LiBeR 104)
Tanto tempo fa, quando i pesci volavano e le rape crescevano sugli alberi, le storie se ne andavano a spasso portate dal vento.
Uomini, bestie, piante, tutti erano protetti dal suono delle parole che intrecciandosi raccontavano e raccontavano
Inizia con questi versi onomatopeici A Ritrovar le Storie di Annamaria Gozzi e Monica Mirini, illustrato da Daniela Iride Murgia, edito da Edizioni Corsare e finalista del premio Andersen 2015 miglior albo 6/9 anni.
A Ritrovar le Storie racconta del paese di Tarot, un paese dove le parole son sbiadite e rimpicciolite al punto da scomparire, da accorciar le storie, da chiudere le bocche. Nel paese di Tarot nessuno racconta più storie.
Poi un giorno arriva un Saltimbanco con un’oca sotto il braccio, ma nessuno gli presta attenzione finché non sale sulla sua bicicletta con la suo oca e con lei gira per il paese con un cartello con su scritto
BICICLETTA
Passano un giorno, due, sette giorni. Finché una mattina, una donna si ferma e inizia a ricordare di una bicicletta rossa che aveva visto passare su quella piazza. E un bambino sentendola, le racconta di come ha imparato ad andare in bicicletta.
I due si guardano stupiti di essersi parlati.
Da molto tempo nessuno lo faceva più.
E il bambino racconta di come sa arrampicarsi sugli alberi e fare i tutti e la donna si complimenta con lui per le tante cose che sa fare. E il saltimbanco ascoltandoli cambia il suo cartello in
SO FARE
E un vecchio vedendo il cartello prende a raccontare di come sa raccogliere funghi e aggiustare orologi al cucù.
Il saltimbanco ha messo in moto il gioco della memoria, il gioco delle parole e delle storie, ha permesso agli abitanti di Tarot di Ritrovar le storie piano piano, senza insistenze, senza richieste, senza parole…
Perché per Ritrovar le Storie basta una parola, un ricordo, la sollecitazione di un emozione, perché le emozioni non puoi tenerle dentro, se qualcuno trova il modo di sollecitarle, escono fuori dirompenti, fluiscono senza che tu possa controllarle
E le storie sono fatte di emozioni. E le emozioni di immagini. E questo libro con poesia e immagini suggestive racconta una storia di storie, poesia che chiama poesia, parola che chiama parola, storia che chiama storia. Inarrestabile ora che si è rimesso in moto il flusso, ora che che si è potuto Ritrovar le Storie.
Un libro che definire emozionante è riduttivo. Un libro che vi trasporterà , che vi trascinerà dentro come Alice nel paese delle meraviglie, vorrete entrare tra gli abitanti di Tarot e raccontare le vostre storie.
Poi una notte d’autunno il Saltimbanco se ne andò. Sulla piazza di Tarot una piuma d’oca continuò a disegnare un gioco, un gioco antico come il tempo, che chiamava a raccontare ancora.
Ogni casella una parola, ogni parola una storia da raccontare…
Chi non racconta resta fermo.
VITA
Quando nasci non lo sai perché vivi.
Vivi per le parole di latte e miele di storie
per collezionare rospi e lumache
per il pane caldo
per respirare il mare
pedalare in discesa nelle sere di maggio
sentire le voci del vento
nascere di nuovo, nelle storie.
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