

Effettivamente uno degli obiettivi del libro sembra quello di spiegare ai bambini la lentezza dei processi naturali, la gravidanza, l’alternarsi delle stagioni, la nascita dei ravanelli dopo la semina…
E se vogliamo imparare la pazienza, ce la insegna il ragno mentre tesse la sua tela, la chiocciola che mangia senza fretta un cavolo intero.

Ma soprattutto il libro è un vero manuale per chi vuole fare l’orto con i bambini, pensato proprio per loro, per spiegare passo passo tutto quello che occorre fare per diventare un perfetto agricoltore: come scegliere il vaso, quale terriccio usare, come e perché mettere la ghiaia sul fondo del vaso per favorire il drenaggio dell’acqua ed evitare ristagni (come abbiamo fatto noi!), che c’è un tempo giusto per seminare e dipende dalla luna, come disporre i semi nel vaso, come innaffiarli e visto che non possiamo vederli crescere, anche come crescono col tempo sotto terra i ravanelli seminati fino al momento giusto per la loro raccolta.
Per ogni cosa ci vuole pazienza. L’orto richiede cura, attenzione e tanta pazienza e mentre noi aspettiamo, sotto terra i lombrichi lavorano per noi facendo diventare la terra più ricca e saporita per far crescere meglio i nostri frutti, così come le formiche pensano a interrare i rami delle fragole rimasti senza frutti permettendo alla pianta di mettere nuove radici e poi le api che fanno il miele…
Trovo che anche l’attenzione dedicata agli insetti operosi e alla loro utilità sia insegnamento molto bello di questo libro, perché il rispetto per questi esserini minuscoli e per il loro “lavoro” è una cosa che spesso dimentichiamo anche noi adulti.
Trovo che questo libro sia veramente ben riuscito, ve lo consiglio, che decidiate di fare l’orto o no, perché fermarsi ad osservare le piccole cose della natura farà davvero bene a voi e ai vostri bambini.
Una piccola nota sull’autrice Emanuela Bussolati:
Nel 2010 il suo Tararì Tararera vince il premio Andersen come miglior albo illustrato 0-6 anni
Nel 2013 vince il premio Andersen come miglior autrice completa di testi e illustrazioni.
Noi confermiamo la sua bravura, semmai ce ne fosse bisogno e le facciamo tantissimi complimenti per le sue opere sempre riuscitissime!
Ma è fichissimo!
lo è! dici bene! ^_^
Ho adorato (e non solo io!) Tararì Tararera e lo abbiamo letto all’infinito (anche il seguito uscito da poco) per cui è una garanzia! Questo non lo conoscevo ma appena posso corro a comprarlo!
Poi dimmi che ne pensi!
Fantastico! Lo prendo di sicuro per le mie piccole aiutanti agricoltrici! Anche noi adoriamo i libri della Bussolati
Daria (GocceD’aria)
PS: scusa se commento come anonimo ma oggi ho dei problemi con l’account google… 🙁
nessun problema! Fammi saper se le piccole apprezzano!
Grazie, cade a fagiolo, giusto per restare in tema, perchè abbiamo piantato le erbe aromatiche in giardino lo scorso weekend ed ora aspettiamo la luna buona (consiglio di mia zia molto esperta perchè abita in campagna) per piantare le insalate. E poi proviamo pure coi pomodori. Le bambine stanno dimostrando grande entusiasmo. Ne ho scritto anche un pochino nell’ultimo post. Vado a sbirciare in libreria.
Ciao ciao
Brava! Sono sicura che sarà utile.. fammi sapere! ^_^
Vi segnalo che Emanuela Bussolati terrà un laboratorio gratuito per i bambini, ispirato al suo libro, sabato 18 maggio alle 15 a Milano, presso la Fondazione Catella. Qui il link: http://foodrevolution.iandola.com/giardinieri-in-erba-con-emanuela-bussolati/
bellooooo!!
Ma grazie! Grazie davvero per la bella recensione e per l’entusiasmo!
il tuo libro ci è piaciuto un sacco: era proprio quello di cui avevamo bisogno!
è delizioso questo libro! Anche se Bea è una bimba di campagna e pure ortolana, sono sicura che troverebbe divertente e interessante il libro della Bussolati (che noi amiamo per un altro libro che presto recensirò).
bene.. lieta di avervi dato uno spunto interessante per la piccola ortolana! ^_^
Carino, i libri di questa autrice sono sempre una garanzia 🙂 ciao!
vero! ^_^
Un libro bellissimo. Interessante è la lezione della pazienza. Soprattutto per la nostra società che vuole tutto e subito, che non ama le attese, la natura può che insegnarci che non esistono tempi inutili ma ognuno è necessario affinché il miracolo della vita si compia. E’ un piacere conoscerti. Alessandra
Piacere mio Alessandra!
Condivido la tua riflessione, verissima, purtroppo!