

Gianni Rodari è uno degli autori più importanti di sempre nel panorama della letteratura per l’infanzia.
Il libro che vi presento oggi è I Viaggi di Giovannino Perdigiorno nella versione illustrata da Valeria Petrone, edito da Emme Edizioni.
Il libro racconta i fantastici viaggi di Giovannino attraverso pianeti sconosciuti e meravigliosi, il tutto sotto forma di filastrocca.
Nelle sue esplorazioni Giovannino incontra uomini di zucchero dolcissimi, tutti bianchi e con nomi soavi come Zolletta o Dolcecuore, cui però manca il sale in zucca..
Nel paese di cioccolato tutto è di cioccolato, le case, le strade, le montagne che nessuno riesce a scalare perché troppo buone da mangiare…
Nel paese degli uomini di sapone tutti sono sempre puliti e profumati e le loro parole son bolle di sapone.
Gli uomini di ghiaccio vivono dentro il frigorifero e se qualcuno apre la porta urlano di chiuderla prima che gli si disfi il cervello.
Nel paese degli uomini di gomma tutto era straordinariamente elastico e per le strade puoi trovare simpatiche persone che rotolano e saltano meglio di un pallone.
Nel paese degli uomini più ognuno eccelle in qualcosa: c’è il più alto e il più basso, il più forte e il più debole, il più ricco e il più povero
Il viaggio di Giovannino Perdigiorno è un viaggio nella fantasia tra zucchero, ghiaccio, sapone, carta, tabacco, nuvole, cioccolato e tanto altro.. I piccoli lettori si lasceranno trascinare in mondi stravaganti che sembreranno così ben descritti e rappresentati da sembrare quasi credibili. E nuovi mondi si possono inventare partendo da quelli di Gianni Rodari.
Le illustrazioni di Valeria Petrone son meravigliose: Giovannino è bello, visto, allegro, pieno di energia come i suoi viaggi, i personaggi, Rodari stesso.

Un libro bello e colorato dove la fantasia rende possibile l’impossibile.
Se non lo avete ancora nella vostra biblioteca, vi invito a procurarvelo. Non ve ne pentirete. Link affiliato Amazon: i viaggi di Giovannino Perdigiorno


cercavo dei libri e ho trovato questa recensione…
ma di questo libro tu che edizione hai? quella piccolina della EL?
No, la mia è grande, ma va bene anche la piccola!