L’asilo che ci piace è quello in cui la maestra A appena ci accoglie con un sorriso, un Buongiorno e un “come sta oggi signor Filippo?”
L’asilo che ci piace è quello in cui troviamo i lavoretti dei bambini appesi al muro e Fili con orgoglio ci mostra il suo!
L’asilo che ci piace è quello in cui quando arrivo trovo che i bambini che hanno già fatto merenda e gesticolano cantando una canzoncina.
L’asilo che ci piace è quello in cui oggi abbiamo colorato con le spugnette.
L’asilo che ci piace è quello che ci porta a casa tante canzoncine da cantare nei momenti più impensati, mentre si fa popò, poco prima di addormentarci, mentre ci apprestiamo ad ultimare la cena.
L’asilo che ci piace è quello in cui impariamo i colori.
L’asilo che ci piace è quello in cui ci raccontano la storia di “Diamonino” che poi si scopre essere Giacomino e a noi quel nome piace tanto, “diamonino, diamonino, diamonino”.
L’asilo che ci piace è quello in cui la maestra A ci invita a seguirla dicendo “Come on, let’s go”.
L’asilo che ci piace è quello in cui la maestra A ci spiega sempre tutto, con calma.
L’asilo che ci piace è quello in cui quando non si vuole mangiare, la maestra A dice “Ok, lascialo lì, che poi lo mangio io” e chiude gli occhi e magicamente arriva un topolino che si mangia tutta la pappa.
L’asilo che ci piace è quello in cui gli amichetti ci accolgono gettandoci le braccia al collo e dandoci un bacino.
L’asilo che ci piace è quello in cui ci troviamo così bene che se dobbiamo restare a casa perché stiamo male, noi protestiamo perché vogliamo andare all’asilo che ci piace!
Ci piace tanto pure a noi!
Grazie…mi hai fatto ricordare il mio lavoro all’asilo…omamma adesso mi manca ancora di più!!!!
@Finalmentemamma: Come mai non stai lavorando? La maternità? O la precarietà? Spero la prima! 😉
entrambe…..prima la maternità..poi finita quella..sai che c’è…tagli del personale!!!!uffiiiiiiiii
che peccato! Speriamo che trovi presto il modo di esercitare il tuo lavoro con la dolcezza che hai!
si anche il nostro asilo è così e ci piace tantissimo. quando ci porto il mio cucciolo tutti i suoi amici gli vanno incontro chiamandolo per nome e lui mi fa ciao ciao come per dire ‘adesso puoi anche andare, mamma, che ho da fare’, e le educatrici sono sempre sorridenti, di buon umore, rassicuranti e scambiano quattro chiacchiere prima di salutarci. e così quando andiamo via, è sempre una fatica convincerlo a tornare a casa!
Che sollievo lasciarli in un ambiente così…