Non ha mai smesso di pensare a lei.
Non ha mai smesso di telefonarle.
Ora chiamava dalla camera d’albergo per raccontarle di essere al mare coi nonni a divertirsi facendo il bagno e mangiando al ristorante.
Ora la chiamava usando i telefoni più improbabili per aggiornarla sui suoi programmi per la serata.
Ora le raccontava tutto elettrizzato di aver aiutato nonno Mimmi alla sagra della pizza.
Ora con voce sognante fantasticava su quando avrebbe anche lei lasciato l’asilo nido per andare alla scuola dei grandi.
Ora in un ultimo disperato tentativo, le chiedeva se sua mamma l’avesse iscritta alla sua stessa scuola dei grandi.
Mio figlio non ha mai dimenticato la sua sposa.
Non si è lasciato affascinare più di tanto dalla Sofia di turno, né da Eleonora di Palestrina.
E’ rimasto fedele alla sua Marika e presto dovrà fare i conti con la dura realtà cittadina che separa due giovani cuori innamorati per vili motivi di reddito…
Speriamo nel destino…
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Accipicchia, non demorde il giovane Romeo, eh!?
L’amore è amore, speriamo nel destino…..mi piacerebbe un lieto fine 😉
Voi ci scherzate… avevo pensato di contattare la mamma tramite la maestra del nido con cui sono in contatto e di invitarle per una merenda, ma Gabry dice che mi prenderebbero per pazza…
Dai retta a tuo marito.
E’ un po’ di tempo che te hai strane idee (tra cui il nome per il tuo secondo bimbo… hai sempre intenzione di chiamarlo Giampierpasquale?), saranno gli ormoni?
Ma quanto sei str..za?!?
un po’!