Dal genio di Leo Lionni sono nati personaggi indimenticabili, le sue storie sono sempre coinvolgenti e i suoi personaggi dolci e teneri incarnano le nostre paure e i nostri sentimenti. I libri di Lionni sono per stimolare la curiosità e il coinvolgimento emotivo dei bambini, ma piacciono ai grandi perché con parole semplici, sanno toccare anche il nostro cuore.
Oggi vi presento il protagonista di Un colore tutto mio, un tenero camaleonte affascinato dalla varietà di colori del mondo e alla ricerca di un colore tutto suo.
Il piccolo camaleonte osserva la natura intorno a lui e nota come ogni oggetto o animale abbia un suo colore, dai pappagalli verdi, ai pesci rossi, agli elefanti grigi al maiale rosa.
Lui invece è condannato a cambiare colore a seconda dell’oggetto su cui si posa: diventa giallo se si poggia sopra un limone, viola a contatto con l’erica, mentre sulla tigre è a strisce come la tigre.
Un giorno seduto sulla coda di una tigre prova a sovvertire il suo destino decidendo di abitare in via definitiva su una foglia “se io rimanessi seduto su una foglia per sempre, avrei finalmente un colore tutto mio” pensa.
E per un po’ funziona, ma presto viene l’autunno, la foglia diventa gialla e il camaleonte con lei.
Poi la fogli diventa rossa e il camaleonte rosso come lei.
Finché un giorno il vento dell’inverno stacca la foglia dal ramo e con lei il camaleonte.
La primavera però portò al piccolo camaleonte scoraggiato dalla brutta esperienza una bellissima sorpresa: un giorno incontra un camaleonte più vecchio e saggio, che gli fa una proposta straordinaria: “Perché non stiamo insieme? Cambieremo colore ogniqualvolta ci sposteremo, ma tu e io saremo sempre uguali.”
E così rimasero insieme sempre vicini. Erano verdi tutti e due. E viola. E gialli. E a pallini bianchi. E vissero sempre felici e contenti.
Una storia tenera e delicata di un camaleonte alla ricerca di se stesso, di un cucciolo alla ricerca della propria identità che scopre la bellezza della sua particolarità quando riesce a condividerla con qualcuno.
Un libro per giocare con i colori, per imparare come si trasformano i camaleonti, per farsi venire voglia di pitturare, di mischiare colori ed elementi della natura.
Altri libri di Leo Lionni:
Cornelio: il coccodrillo che camminava eretto.
Di Federico ho parlato nei mio post sui libri per l’autunno.
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