MAI PORTATO I BAMBINI IN BIBLIOTECA? – I miei figli hanno 6 e 2 anni e mezzo, leggiamo da quando hanno 6 mesi eppure non ero mai stata con i bambini in biblioteca.
I libri di cui vi racconto sono sempre stati libri nostri, libri arrivati in casa perché annusati, respirati, valutati, ponderati, scelti perché diventassero per sempre i nostri libri. Da amante dei libri per bambini, non riesco ad essere una da una botta e via, quando mi porto a casa un libro è perché me ne sono innamorata o perché mi ha emozionato o perché so che non mi stancherò di rileggerlo tante e tante volte.
Li scelgo con cura perché non posso permettermi di comprare tutti quelli che vorrei. A volte se non sono sicura non li prendo. Aspetto di rincontrarli ancora, magari con uno stato d’animo differente, per vedere se meritano davvero di essere portati a casa.
Non ho mai portato i bambini in biblioteca perché non mi sentivo pronta a usarli e restituirli, io quando amo sono molto possessiva! 😉
LA DECISIONE DI PORTARE I BAMBINI IN BIBLIOTECA – Alla fine mi son convinta… mi hanno convinta le mie amiche del gruppo facebook La Biblioteca di Filippo, perché loro vanno spessissimo in biblioteca, prendono, portano e sono sempre così felici, soddisfatte e lo sono anche i loro bambini, così ho deciso di provare, volevo far fare questa esperienza ai miei bambini.
Quello che volevo era che sperimentassero cosa significa condividere, che imparassero a prendersi cura di una cosa che non è loro, che se ne sentissero responsabili e che sperimentassero il concetto della separazione.
LA PRIMA VOLTA DEI BAMBINI IN BIBLIOTECA – Portando i miei bambini in biblioteca ho scoperto che la biblioteca è molto di più di questo: la biblioteca, per bambini amanti dei libri come i miei, è come un lunapark, dove tutto è possibile, dove l’inimmaginabile diventa reale e tutti i sogni diventano realtà.
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Avevo spiegato loro come funzionava la biblioteca anche con l’aiuto del libro PIPPOLOteca??? La BIBLIOteca delle meraviglie. Quando siamo arrivati abbiamo fatto le tessere e ho volutamente chiesto che le facessero a loro perché volevo che si sentissero investiti della responsabilità del momento.
Ci siamo accomodati nella stanza per i libri per bambini e loro si son sentiti subito a casa, accolti dai tavolinetti e le sedioline a loro misura, i divanetti, i cuscinoni ovunque… ma soprattutto i loro occhi si sono illuminati nel vedere la quantità di libri a loro disposizione e che loro potevano avere subito, leggere con me, sfogliare da soli, portare a casa. Tutti in una volta!
Io ho lasciato che facessero da soli. Mi sono messa in disparte e ho aspettato.
Sempre felici di ritrovare in mezzo ai libri della biblioteca, tanti dei loro amici libri, felici di scovare nuovi libri di animali, libri pop-up, libroni enormi sugli animali, o sul mondo…
Mi hanno chiesto di leggere per loro e l’ho fatto volentieri, desiderosa anche io di scoprire nuove letture.
I libri che abbiamo portato a casa non li abbiamo letti tutti, li hanno scelti fidandosi delle immagini o riconoscendo i tratti di un amato e affidabile autore o di una casa editrice…
I libri che abbiamo preso li abbiamo messi in una mensola in soggiorno, separati dai nostri, per ricordarci che dobbiamo averne cura, più di quanta ne abbiamo per i nostri, perché questi torneranno in biblioteca e da lì andranno a casa di altri bambini per farli felici come hanno fatto felici noi!
Anch’io adoro “possedere” i libri, ma ho sempre portato i bambini nella biblioteca della nostra cittadina che è ben strutturata per i piccoli ed è molto ben fornita.
Se di un libro ci innamoriamo, poi lo compriamo per averlo sempre a portata di mano, ma ci sono anche libri che non sono più in catalogo e che i bambini hanno già preso in prestito più volte…
Quello che mi piace del portare i bambini in biblioteca è che possono esplorare da soli liberamente e scoprire libri che nemmeno io conosco!!
Deborah in verità i miei esplorano anche in libreria, salvo quando nelle librerie di grandi catene trovano personale scortese, ma li me ne vado senza comprare.
Ho cominciato a portare la mia bimba più grande in biblioteca quando aveva 18 mesi e non abbiamo più smesso. Elena ci accompagnava fin da neonata in fascia e ora Lorenzo. Per loro l’ambiente è diventato una seconda casa, sanno che i libri vanno tenuti con cura tutti e in particolare quelli presi in prestito, se ne trovaimo di rovinati li sistemiamo, sanno che vanno riconsegnati e se si affezionano o compro il libro oppure lo riprendiamo più volte. E anche noi abbiamo recuperato libri che in vendita non si trovano e che sono davvero belli.
Che bello Daria… anche il piccoletto? Che dolce… come sta andando con lui e la sorellina, ce la fai? La sorellina l’ha presa bene?
E’ una bella occasione, l’avevo sottovalutata, lo ammetto.
Io sono andata con loro solo questa estate. Anch’io temevo che volessero portare via i libri pensando che fosse come in libreria. Mi ha spinto una gitarella del nido che, con le mamme, ci ha portato proprio li. Certo quella della nostra città è molto spoglia , ma almeno finalmente c’è. Fra l’altro le bibliotecarie la prima cosa che si sono affrettate a dire vedendo questi due bimbetti di quattro anni e tre anni è stata:” signora, non torni più il pomeriggio, d’estate il pomeriggio la biblioteca è chiusa”. Questo per incrementare la lettura nei giovani! Mi ha a messo un po’ tristezza, perché se non ci si va d’estate quando i bimbi sono più liberi e le giornate più lunghe quando ci si dovrebbe andare. Comunque a loro è piaciuto e questo ê l’importante.
Tristezza infinita! Per fortuna i nostri figli hanno mamme come noi, che si documentano, cercano, investono.
Ma ci son mamme che non hanno accesso a tutto questo per un motivo o per l’altro e la carenza di servizi taglia fuori i loro figli. Non è giusto!
Ciao. Io ho iniziato a portare mio figlio in biblioteca a tre anni e anche noi abbiamo scoperto un mondo! Anche io ero un po’ scettica, ma al nido già prendevamo in prestito un libro a settimana e quindi lui sapeva come funzionava. Inoltre, nella nostra città quasi tutte le biblioteche organizzano un appuntamento settimanale di letture di favole per i bambini aperte a tutti. E’ sempre un’esperienza molto bella e utile e a volte passiamo un intero pomeriggio a sfogliare, guardare, giocare e scegliere!
A presto!
Manuela
sempre portati in biblioteca, fin da piccolissimi, con tanto di tesserina loro. la grande ha iniziato a dieci mesi circa, il piccolo fin da neonato, perchè veniva con noi e mentre dormiva beato sul passeggino noi ci dedicavamo alle nostre letture. e quando si svegliava c’erano libri a volontà anche per lui. quando a volte passiamo di fretta, giusto per fare un ritiro di un libro prenotato e delle restituzioni e non abbiamo tempo di fermarci son pianti e proteste.
trovo la biblioteca un luogo irrinunciabile: permette di scegliere tra libri anche vecchi, magari usciti dal mercato, insegna ad avere cura di quel che è di tutti, consente di provare il sobrio piacere di avere senza possedere.
E’ vero. L’aspetto educativo della frequentazione delle biblioteche è un valore aggiunto non trascurabile. Le frequenteremo di più anche noi…
Anche io preferisco avere il MIO libro!
Devo ammettere però che è molto bello portare i bambini in biblioteca!