Vi voglio raccontare di questo tenerissimo nuovissimo albo illustrato di Sinnos Editrice che con infinita dolcezza prova a raccontare a grandi e piccini, l’immenso valore di un abbraccio:
CHI VUOLE UN ABBRACCIO?
“Figlio lo sai come si fa ad avere un giorno perfetto?” esordisce così papà orso, una mattina come tante altre, mentre il sole splende già alto nel cielo. Chi non vorrebbe un giorno perfetto? Chi non si sveglia la mattina sperando che quello sia un giorno perfetto? Il piccolo orso, risponde che per lui, un giorno perfetto è quello in cui ci si può rotolare giù dalla collina. Divertente, si. Ma Papà orso ha una ricetta infallibile: per avere un giorno davvero perfetto bisogna ABBRACCIARE QUALCUNO!
Al piccoletto sembra davvero una buona idea, così papà orso e il suo cucciolo si incamminano ammirando la natura circostante e chiedendosi se sia più bello essere il papà di un figlio così coraggioso e sveglio, come Orsetto, o figlio di un padre così saggio e forte, come papà Orso.
Intanto vanno a trovare il signor Castoro “caro vicino siamo qui per abbracciarla!” annunciano orgogliosi “per rendere il suo lavoro più piacevole!” Al signor Castoro pare strano, non sa bene cosa pensare, ma alla fine si lascia abbracciare. E la sera ripensando all’accaduto sorride, pensando ai suoi vicini, così strani eppure così simpatici.
Dopo aver incontrato il signor Castoro vanno dalla Signorina Donnola che dopo l’abbraccio si sentirà commossa e felice
e poi dai coniglietti che si sentiranno leggeri e felici,
e dal lupo che ha smarrito una bambina, ma si concede volentieri all’abbraccio tanto da non accorgersi nemmeno della bambina che gli passa sotto il naso
e dal vecchio alce “perché volete abbracciare un vecchio ronzino come me?” “perché la sua vita così sarà veramente lunga e bella!” dice Orsetto tutto fiero. “Mi fai morire dal ridere giovanotto, abbracciami. Ma fallo come si deve! A questo punto voglio che la mia vita diventi davvero lunga!”
E poi abbracciano un serpente
e un piccolo bruco
e un cacciatore
e tanti tanti altri amici
Infine tornano a casa… ma Orsetto si mette una mano sulla fronte
“Papà, ci siamo scordati di qualcuno però!”
Eh si… si son scordati di abbracciare qualcuno. Indovinate chi?
Chi vuole un abbraccio racconta ai bambini la dolcezza che un abbraccio sa far passare da una persona all’altra, la serenità che sa donare soprattutto quando è inaspettato e gratuito, senza richieste, senza contropartita alcuna.
E ai grandi dice la stessa cosa, dice abbraccia come farebbe un bambino, dona un abbraccio spontaneo, gratuito, sincero e se non è un abbraccio che sia almeno un sorriso! Vi è mai capitato di sorridere ad una persona col broncio che incontrate per esempio in ascensore? Trasformare quel broncio in un sorriso di risposta, inonda di un senso di pace.
E allora sorridiamo, abbracciamo, facciamoci contagiare da questo albo e abbracciamo a prima persona che incontriamo. Chi vuole un abbraccio?
Chi vuole un abbraccio? di Przemislaw Wechterowicz ed Emilia Dziubak, fa parte della collanna I tradotti “degli altri, quello che ci piace di più” di Sinnos Editrice.
Scritto con font Leggimi e Leggimiprima di Sinnos.
Se il libro ti piace puoi acquistarlo qui:
Grazie Federica! Ed immaginiamo per un padre che nello stereotipo classico “deve essere uomo” come è bello potersi avvicinare grazie a questo libro alla delicatezza di un abbraccio!
…un abbraccio è sempre un buon viatico lungo il cammino della vita… per grandi e piccini!
vero!