Oggi compi dieci mesi. Dieci mesi che per me sono stati intensissimi: dalla prima volta che ti ho tenuto in braccio ho capito che la mia vita aveva di nuovo subito uno scossone, che una nuova onda d’urto stava per travolgermi e che per trovare un nuovo equilibrio avrei dovuto faticare.
Oggi sei qui davanti a me, in piedi, appoggiato al tavolinetto che mi guardi fiero perché in quella posizione ti senti grande, perché ci sei arrivato da solo, perché da lì sai fare un sacco di cose: sai alzarti e risederti poggiando accuratamente a terra per primo il sederino, sai fare il giro del tavolinetto e passare dal tavolo al divano quando vuoi, sai tenerti con una sola mano e con l’altra buttare e raccogliere le cose, o sventolarla invitandomi a cantare per te “farfallina bella e bianca…”, sai sorridere arricciando il nasino con la tua faccina furbetta e sai che quando sei stufo di stare lì puoi risederti e gattolinare fino alla destinazione che ti sei prefissato. Il mondo ormai non ha più segreti per te: dal bidet, alla doccia nella quale ti sei messo a guazzare ieri mattina dopo la doccia di papà, dalla libreria, alla porta a vetri della cucina dalla quale mi guardi e sulla quale ti arrampichi e bussi perché io venga a riempirti di bacini attraverso essa.. E tu ridi e parli tantissimo, anche se ti capisci solo tu!
Ti guardo e rivedo in te tuo fratello, il suo piglio deciso, la sua determinazione a fare da solo, rivedo gli sguardi innamorati che mi faceva alla tua età, rivedo la sua curiosità.
Allo stesso tempo siete così diversi, lui così indipendente, che il suo bisogno di amore e di calore lo cela bene e solo se lo conosci sai che ce l’ha, tu così coccolone, che vuoi fare da solo, ma mamma tu guardami però…
Lui il classico cane che abbaia ma non morde, insistente, ma in fondo arrendevole e tu così testardo che temo che ti spezzi ma non ti pieghi…
Lui all’apparenza più serio ma in realtà il classico amico di tutti, tu così solare, ma in fondo così diffidente.
In questi dieci mesi ti sono stata accanto, ti ho protetto, amato coccolato, forse se possibile più di quanto avessi fatto con Filippo, ti ho tenuto sotto la mia ala come la cosa più fragile del mondo, perché tu hai scoperto la parte più fragile di me, hai messo a nudo le mie insicurezze e le mie debolezze, ma mi hai insegnato che sei forte e io oggi mi sento stranamente più tranquilla all’idea che tra un po’ le nostre strade si divideranno. Tra qualche giorno infatti tu andrai al nido e io tornerò a lavoro.
Tra qualche giorno smetterò di essere la chioccia che sono stata in questi mesi, smetterò di essere la mamma del secondo figlio che sembra invece al primo figlio, smetterò di stare in ansia per te e ti butterò nella mischia e tu dovrai imparare a cavartela da solo. So che ce la farai, perché sei un tipino tosto, tu sappi che la mamma c’è sempre, che ti pensa e che ti aspetta a braccia aperte sempre.
Buon mesiversario Edo, amore mio!
articolo precedente: Tema: di ritorno dalle vacanze, pensieri ed emozioni in libertà.
articolo successivo: Quattro anni e un nuovo inizio
bravissima, queste sono parole di una mamma che adora i suoi figli!
Grazie.. E’ vero, li adoro!
Mamma che tenerezza! Mi commuovo a pensare a quel cucciolo e a ripensare ai miei a quell’età.
Il tempo vola: sono volati questi dieci mesi e ora, pensando a quando aveva l’età di EDI, mi accorgo che sono volati questi quattro anni con Filippo!
bentornata…brava mamma…a volte amarli significa anche lasciarli andare verso nuove esperienze per quanto la cosa ci preoccupi 🙂
Ti confesso che avessi avuto i nonni qui, stavolta avrei fatto una scelta diversa visto che stato male tutta l’estate! Che Diio ci aiuti! Voi come affrontate il ritorno a scuola?
Già i piedi!? Ma che bravo!!!!
Come vola il tempo… E MENO MALE!!!!
Già in piedi e già fa i passetti da un mese! Un puzzolino curioso e intraprendente! Baci e auguri a Massimo!
Che bel post !!!
Splendido…
E quanti progressi il piccoletto! 🙂
spero che prima o poi potrò scriverne anche io uno così, ma mi sa che devo attendere ancora un bel pezzo…
Buon complemese principino biondo !!!!!
p.s.: ma ci vediamo la prossima settimana ??? Maia esce alle 13/13.30
Certo che ci vediamo! Se c’è bel tempo, io ho ancora bisogno di stare all’aperto, se no ci prhanizziamo. Grazie per gli auguri e vedrai che Nina ti sorprenderà molto presto, come ha sempre fatto! Baci
che belle parole….un abbraccio
Un abborraccione a te simply, come va, come state? Quanto manca?
Cara Federica, sarai sempre e comunque la mamma chioccia.
😉
La vita va avanti, i bimbi crescono ed hanno bisogni sempre diversi. L’intelligenza sta nel capirlo.
Ma la “chioccitudine” ce l’abbiamo dentro e ce la porteremo stretta stretta nascosta sempre in fondo al cuore!
Baci Tesoro.
Fabiola
Purtroppo penso tu abbia ragione, chi nasce chioccia lo rimane per sempre. Io non voglio essere la chioccia che trasmette ansia ma voglio dar loro amore e fiducia e rimanere un passo dietro a loro, come quando portavo Fili sullo scivolo e lo lasciavo salire da solo, ma restavo pronta nel caso avesse bisogno con la mano dietro di lui, ma senza che lui la sentisse. Ecco, vorrei che la mia mano potesse essere sempre li.. Pronta ad aiutarli e incoraggiarli. Ma quanto li adoro ‘sti figli miei!!!