Il cane e la luna, l’esordio di Alice Barberini per Orecchio Acerbo con una storia dolce e commovente dove le parole si alternano alle immagini come nei film muti di un tempo.
Sotto il tendone del circo, tutti, grandi e piccini, non hanno occhi che per lui, il cane giocoliere.
Lui invece, inguaribile Pierrot a quattro zampe, mai distoglie lo sguardo da quella vecchia luna di cartapesta, occhi languidi e un po’ stanchi.
È per lei che ogni sera inventa funamboliche acrobazie, è per lei che si esibisce.
E così quando il padrone del circo decide di disfarsene perché troppo vecchia, lui non ha un attimo di esitazione: la carica su di un carretto e parte all’avventura.
Strade vuote e inospitali, tempo da lupi, il freddo e la fame. Senza più forze né speranze si accuccia su di un marciapiedi accanto alla sua luna.
Lo scorgerà un ragazzino che amorevolmente lo prenderà con sé. E la luna?
Se ne prenderà presto cura un distinto signore innamorato delle immagini trasformandola in una stella, una stella del cinema.
Proprio quella immortalata da Georges Méliès nel suo Le voyage dans la lune.
L’autrice Alice Barberini: Appassionata di cinema e fotografia in bianco e nero, come in un film muto racconta i sentimenti attraverso i gesti dei personaggi e i piccoli dettagli.
Le piace definirsi illustratrice delle piccole cose. Quelle che nessuno nota, i particolari sfuggevoli, ben visibili solo agli occhi dei bambini.
Ha studiato arte a Ravenna e ha poi lavorato come restauratrice a Firenze. Questo mestiere le ha regalato la pazienza per la cura dei particolari e un occhio attento alle immagini del passato.
Dal 2012 lavora nel Collettivo Nie Wiem, otto illustratrici determinate a diffondere l’arte e l’illustrazione di qualità in giro per il paese.
Abita in una piccola casa gialla vicino al fiume, nel suo giardino c’è un cane che corre e due bambini che ridono.
Il cane e la luna è il suo primo libro.
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