Ieri sera sono stata con due care amiche a vedere lo spettacolo Priscilla la regina del deserto, il musical australiano di maggior successo di tutti i tempi, tratto dal film Le Avventure di Priscilla La Regina del Deserto vincitore di un Premio Oscar e del Grand Prix Du Publique al Festival di Cannes.
Priscilla la regina del deserto è un musical scintillante, pieno di lustrini, paillettes, colori di forte impatto, con una storia vivace, intelligente, schietta. Uno spettacolo travolgente, divertente, dal ritmo incalzante, da cui è impossibile non restare affascinati e coinvolti.
500 sfavillanti costumi, 60 parrucche, 150 paia di scarpe fatte su misura, numeri da far impazzire le più sfrenate shopping girl.
Una colonna sonora stupenda con brani immortali da “Go west” dei Pet Shop Boys, “Material girl”, “Like a virgin” e “Like a prayer” dell’eterna e immancabile Madonna, “Don’t leave me this way”, “Hot stuff”, “I will survive” e “It’s raining men”, “What’s love got to do with it” di Tina Turner e la canzone-manifesto “Girls just want to have fun” e la struggente “True colours” di Cindy Lauper.
Lo spettacolo racconta le avventure on the road di tre drag queen in viaggio su un camper di nome Priscilla da Sidney a Alice Spring ufficialmente per mettere in scena lì uno spettacolo, in realtà perché uno di loro, all’insaputa degli altri, deve incontrare il figlio, che non sa nulla di cosa faccia il papà. Durante il viaggio emergeranno fragilità e insicurezze dei tre protagonisti: Felicia, audace, tremenda, appassionata di Madonna che ha il sogno di scalare la montagna al centro del deserto australiano con lustrini e paillettes, Bernadette, transessuale romantica con alle spalle una gloriosa carriera nello show con il suo gruppo Girls che ritenta la via dello spettacolo con questo viaggio che inaspettatamente si rivelerà per lei un nuovo inizio, una svolta nella sua vita sentimentale, Tick/Mitzi che fa un viaggio dentro se stesso e nella sua storia con la tardiva scoperta della sua omosessualità e quindi un matrimonio alle spalle con quella che ora è una carissima amica e un figlio.
I tre protagonisti di Priscilla la regina del deserto si avventurano nell’inospitale e retrogrado deserto australiano, subendo pregiudizi ma anche scoprendo la forza della loro amicizia, in un viaggio attraverso un luogo, il deserto che ci sia aspetta vuoto e che si scopre pieno di persone e che loro sapranno riempire di musica con splendide canzoni anni 70/80 cantate dal vivo e suonate dal vivo da una orchestra che solo alla fine dello spettacolo si svelerà sul palco.
Impossibile stare seduti sulle poltrone, la platea stessa è coinvolta dalla musica in uno spettacolo che è una grande festa!
Impossibile non alzarsi in piedi nel finale per una standing ovation.
Priscilla la regina del deserto conquista il pubblico con la sua energia incontenibile, il suo vortice di costumi luccicanti, le parrucche variopinte, la colonna sonora di travolgenti successi ed una storia capace di coniugare ironia, provocatoria e dirompente sensualità e commovente e toccante romanticismo e un messaggio sulla difficoltà di integrazione e la bellezza dell’inclusione quando questa avviene.
Priscilla la regina del deserto racconta l’amore può avere tanti colori, ed è bellissimo proprio perché è così!
Priscilla la regina del deserto sarà a
ROMA al Teatro Brancaccio dal 7 al 31 Marzo
NAPOLI Teatro Augusteo dal 5 al 14 Aprile
BRESCIA Gran Teatro Morato dal 20 al 21 Aprile
Priscilla regina del deserto – SCONTO 20% PER VOI
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