
E dopo avervi annunciato i finalisti del premio Andersen 2019 direttamente dalla fiera del libro di Bologna, oggi vi posso finalmente dire quali sono i
VINCITORI DEL PREMIO ANDERSEN 2019
Annunciati oggi dalla Rivista Andersen, i vincitori del Premio Andersen 2019 La giuria del Premio Andersen 2019 è composta dalla direzione della rivista ANDERSEN (Barbara Schiaffino, Walter Fochesato, Anselmo Roveda), lo staff redazionale di ANDERSEN coordinato da Martina Russo, Pino Boero (Università di Genova), Enrico Macchiavello (illustratore e fumettista), Mara Pace (giornalista), Anna Parola (Libreria dei Ragazzi di Torino), Caterina Ramonda (blog Le Letture di Biblioragazzi), Vera Salton (Libreria Il Treno di Bogotà di Vittorio Veneto), Carla Ida Salviati (studiosa di storia dell’editoria e letteratura per l’infanzia).
La cerimonia di premiazione dei vincitori del Premio Andersen 2019 si terrà a Palazzo Ducale di Genova Sabato 25 maggio, momento nel quale sarà assegnato anche il premio alla libreria dell’anno per ragazzi, intitolato a Gianna e Roberto Denti e promosso da AIE-Associazione Italiana Editori e rivista Andersen.
Ed ora finalmente i nomi dei vincitori del Premio Andersen 2019:
Miglior Illustratore
Marco Somà
Per l’originalità di un segno elegante e suadente, preciso e dalle non comuni valenze evocative. Per essere una delle voci giovani, più convincenti e attente, dell’illustrazione italiana. Per una meditata e solida cultura figurativa che si esprime in immagini sospese fra poesia e ironia.
Protagonisti della cultura per l’infanzia
Bernard Friot
Per l’impegno a tutto tondo a favore della cultura per l’infanzia, non solo come narratore in proprio ma anche come traduttore e interprete della lezione rodariana, vivificata e personalizzata nella pratica, generosa e quotidiana, degli incontri con bambine e bambini, insegnanti e genitori, intorno al potere, pure ludico, della parola e dell’arte.
Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children (2010-2019)
Per il rigore e la puntualità delle indagini condotte e coordinate negli anni da Giulio Cederna per Save The Children che ci restituiscono una mappa inedita e talvolta drammatica della condizione giovanile nel nostro Paese; per l’impegno e il coraggio di avere acceso i riflettori sulle povertà economiche, culturali ed educative in territori spesso dimenticati; per avere messo al centro l’infanzia e le difficoltà di crescita ma, insieme, anche le opportunità di riscatto offerte da tante ‘buone pratiche’ e dal silenzioso, misconosciuto lavoro quotidiano di scuole, istituzioni, associazionismo nel contrasto precoce al disagio sociale.
Progetto Gutenberg, sezione ragazzi – Associazione Gutenberg Calabria
Per essere da sedici anni un progetto capace di crescere nel tempo, all’insegna delle idee, della passione e della competenza. Per aver messo costantemente al centro, partendo dalle scuole, l’importanza e la valenza educativa del libro. Per la capacità di rappresentare al meglio le non comuni potenzialità creative e il fermento culturale di una terra non facile come la Calabria.
Premio speciale della giuria
Michela Murgia – disegni di The World of Dot – con un fumetto di Paolo Bacilieri
Noi siamo tempesta
Salani
Per aver posto all’attenzione di un pubblico ampio e d’ogni età, fin dalla progettazione compositiva di testi e immagini, l’importanza di storie collettive, a sottolineare e dimostrare che insieme, in comunità, si incide sul tempo e si costruisce cambiamento.
Beatrice Masini e Fabian Negrin
Le amiche che vorresti e dove trovarle
Giunti
Per l’indubbia felicità e originalità di un progetto editoriale che mette al centro il fascino intramontabile della grande letteratura e dei suoi protagonisti. Per una rappresentazione pungente e quasi commossa di ventidue eroine di carta di ogni tempo e paese. Per l’assoluta e virtuosa bravura con cui Negrin ci regala, mutando via via, tecniche e segno i ritratti di Zazie e Bibi, Lavinia e Pippi e di tutte le altre.
Miglior libro 0/6 anni
Tom Schamp – trad. di Paola Cantatore
Il più folle e divertente libro illustrato del mondo di Otto
Franco Cosimo Panini
Per un felicissimo e sorprendente catalogo tutto da vedere e rivedere. Per la capacità di trovare, nel brulicare delle immagini e delle situazioni, i fili rossi dell’armonia e dell’ironia. Per invitarci a scoprire un mondo senza muri e confini.
Miglior libro 6/9 anni
Barbara Cooney – trad. di Flavia Piccinni
Miss Rumphius
Atlantide
Per averci fatto scoprire anche in Italia una grande autrice statunitense del secolo scorso. Per un albo che, con le parole e con le figure, ci svela una trama costante di trepida e ineffabile poesia. Per il pacato invito a far sì che ognuno di noi possa contribuire alla bellezza del mondo.
Miglior libro 9/12 anni
Alberto Melis
Ali nere
Notes
Per aver ricostruito con accorata ma lucida precisione una vicenda crudele e poco nota della partecipazione del regime fascista alla guerra civile spagnola. Per un’opera dal forte impegno civile dove però a prevalere è la qualità della scrittura limpida e intensa. Per darci, nell’amicizia fra i due protagonisti, un vivido ritratto d’infanzia.
Miglior libro oltre i 12 anni
Jason Reynolds – trad. di Francesco Gulizia
Ghost
Rizzoli
Per la capacità di raccontare, con autenticità di linguaggio e di pensiero, una storia di crescita e autodeterminazione, dove la scoperta di un talento è sinonimo di riscatto. Per lo sguardo lucido con cui viene ritratta la realtà di una periferia difficile, senza indugiare nel patetismo, ma facendola vivere attraverso le emozioni dei suoi personaggi. Per una storia di sport che non si abbandona ai conformismi e denuncia gli stereotipi, diventando terreno di gioco per una partita che è prima di tutto relazione e scambio.
Miglior libro oltre i 15 anni
Lola Larra e Vincente Reinamontes – trad. di Rocco D’Alessandro
A sud dell’Alameda
Edicola
Per un romanzo di grande impatto grafico e narrativo, capace di restituire al lettore pagine di storia poco conosciute dagli adolescenti italiani. Per l’intensità del dialogo tra testo e illustrazioni, per il ruolo che ricoprono questi due linguaggi nel dare voce a due storie e due tempi rivelandone l’universalità. Per una storia che tiene in equilibrio la volontà di perseguire grandi ideali con le difficoltà del crescere, restituendone con efficacia tutta la tensione emotiva.
Miglior albo illustrato
David Almond – ill. di Levi Pinfold – trad. di Damiano Abeni
La diga
Orecchio Acerbo
Per il non comune potere evocativo delle magnifiche tavole di Pinfold, così ricche di sottili vibrazioni e solenni al tempo stesso. Per il perfetto intreccio che si stabilisce fra le illustrazioni e il breve ma intenso testo lirico di un grande autore. Per un’opera in cui forza della musica, valore della memoria, evocazione magica, natura e storia si combinano mirabilmente insieme.
Miglior libro di divulgazione
Romana Romanyshyn e Andriy Lesiv – trad. di Contextus s.r.l. (Valentina Daniele)
Forte, piano, in un sussurro
Jaca Book
Per un albo nel quale il rigore e la completezza dell’informazione scientifica si coniugano con una ricca e vivissima eleganza compositiva. Per una grafica modernissima e accattivante che affonda però le sue radici nelle esperienze delle avanguardie artistiche del ‘900. Per la grande perizia per cui ogni doppia pagina sa stupirci e sconcertarci.
Miglior libro fatto ad arte
Sandro Natalini
Cappuccetto Rosso. Una fiaba in pittogrammi
Giralangolo
Per una divertente e attraente soluzione a leporello dove la storia notissima di Cappuccetto assume accenti nuovi e inattesi, tutti all’insegna del sorriso e di una pacata ironia. Per una grafica efficacissima, pulita ed essenziale, e tutta giocata sul rosso e il bianco e nero. Per averci dimostrato, ancora una volta, l’inesauribile valenza narrativa delle fiabe classiche.
Miglior libro senza parole
Quentin Blake
Clown
Camelozampa
Per l’incalzante e serrato ritmo di una vicenda dove umorismo e poesia, denuncia sociale e invenzione fantastica si fondono mirabilmente insieme. Per essere un’opera per tutti ma, al tempo stesso, affettuosamente vicina al mondo magico dell’infanzia. Per la bellezza delle immagini di uno dei grandi maestri dell’illustrazione internazionale.
Miglior libro a fumetti
Joann Sfar – trad. di Francesca Del Moro
Piccolo vampiro – Vol.1
Logos Edizioni
Per una storia che cattura lettori di tutte le età, prestandosi ad essere primo approccio al fumetto per i più piccoli. Per un’avventura piacevolmente sovversiva, giocata sulla capacità di ribaltare gli stereotipi e sull’intreccio di un’amicizia impossibile. Per una narrazione ritmata, capace di mescolare ilarità e momenti di riflessione più profonda.
Miglior libro mai premiato
Mitsumasa Anno – trad. di Elisabetta Scantaburlo
Viaggio incantato
Babalibri
Per l’intramontabile bellezza di un albo senza parole capace di stupirci, emozionarci, incantarci. Per offrirci con rare generosità e intelligenza un percorso dove le sorprese e le invenzioni, le citazioni e le curiosità si susseguono senza soluzione di continuità. Per essere, nel segno limpido e minuto dell’autore, una perfetta metafora di ogni cammino e avventura.
Miglior collana di narrativa
Miniborei, Iperborea
Per la freschezza di storie in cui protagonista è l’infanzia stessa, con le sue avventure quotidiane, l’immaginazione senza confini, lo sguardo aperto sul mondo. Per la scelta di riportare a scaffale grandi autori del passato al fianco di classici contemporanei, restituendone l’autenticità della voce attraverso magistrali traduzioni dall’originale. Per l’alto livello della progettualità, per l’attenzione alla fisicità dell’oggetto, pensato per le mani di un lettore bambino, per la cura estetica ineccepibile.
La cerimonia di premiazione dei vincitori si terrà al Palazzo Ducale di Genovasabato 25 maggio (ore 15), nell’ambito della rassegna di lettura e narrazioni Genova Città del Libro per Bambini e Ragazzi (18 maggio/9 giugno): una grande festa della cultura per l’infanzia che vedrà il coinvolgimento di alcuni tra i vincitori del Premio, come David Almond, Tom Schamp, Michela Murgia, Marco Somà, Sandro Natalini; mentre Bernard Friot sarà protagonista di uno speciale tributo a Genova a fine settembre che animerà per alcuni giorni diversi luoghi della città coinvolgendo grandi e piccoli.
Osservando i vincitori della trentottesima edizione del Premio Andersen emerge subito un dato significativo: a vincere quest’anno sono libri che ispirano i lettori a “fare qualcosa per rendere il mondo più bello”, come Miss Rumphius che nell’albo illustrato di Barbara Cooney semina lupini; come la giovane violinista de La diga di David Almond e Levi Pinfold che suona “per tutti quelli che se ne sono andati e per tutti quelli che ancora devono venire”; o come i ragazzi di A sud dell’Alameda di Lola Larra e Vincente Reinamontes che decidono di scendere in piazza e far sentire la loro voce.
Ci vediamo il 25 Maggio a Palazzo Ducale di Genova per la premiazione dei vincitori del premio Andersen 2019?
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