Oggi ho ripescato dalla libreria dei bambini un libro che ci piace molto, che abbiamo letto molte volte con Filippo e che ha come tema centrala la paura del buio nei bambini e la capacità di accoglienza dei genitori rispetto a tale paura. Il libro si chiama Grat Grat Cirp Splash, prima di presentarvelo vorrei fare una premessa.
La paura del buio è molto comune nei bambini sotto i 6 anni: lasciare il giorno, la luce, gli affetti e abbandonarsi serenamente alla notte, al buio, alla solitudine, non è facile per un bambino che non è in grado di razionalizzare le ansie che questo momento porta con se e in questo il genitore gioca un ruolo fondamentale.
Cosa NON fare di fronte alla paura del buio
La cosa da non fare è minimizzare: le paure dei bambini non devono mai essere minimizzate, sminuire i sentimenti del bambino non fa altro che amplificarli: il bambino si sente ancora più solo a gestire una situazione più grande di lui e lo spavento non può che aumentare.
Non portarli nel lettone: accoglierli nel proprio letto non risolve il problema lo sposta soltanto. Questo è il mio modo di vedere, ma non è detto che sia quello giusto. ^_^
Cosa fare di fronte alla paura del buio
Accogliere il bambino e i suoi sentimenti. Farlo sentire capito: capiamo le sue paure perché sono legittime e cerchiamo di capire come aiutarlo a superarle.
Rassicurare. Spieghiamo al bambino che non c’è nulla da temere, controlliamo la stanza usando una torcia e insieme perlustriamo ogni angolo dimostrando così che la stanza è libera da pericoli. Suggerisco di farlo con una torcia perché il gioco avrà il triplice effetto di calmarlo, rassicurarlo e abituare i suoi occhi al buio.
Lasciare la porta socchiusa e una luce fioca che venga dal corridoio a rassicurarlo: anche in questo caso l’azione è duplice, da un lato lo si rassicura evitando di lasciarlo al buio completo, dall’altra lo si rassicura della vicinanza dei grandi con la consapevolezza che possono correre da lui se ha bisogno.
Creare un rituale della buonanotte che comprenda la lettura della buonanotte, li aiuterà a rilassarsi ed abbandonarsi al sonno più gradualmente e serenamente.
Questi sono gli accorgimenti che uso con Edo da quando era piccolo. Oggi ha quasi 6 anni e non dorme al buio completo ne con la porta chiusa, ma a me va bene così.
Qui trovate altri simpatici consigli per aiutare i bambini.
Libri per bambini sulla paura del buio
Grat Grat Cirp Splash
Sullo stagno scende al sera e come ogni sera arriva per Giacomo l’ora della nanna. La mamma lo aiuta a lavarsi il muso e le zampe, a spazzolarsi la bocca, a mettere il pigiamino. Poi lo accompagna in camera e il papà gli legge la lettura della buonanotte. Giacomo è felice accoccolato tra le braccia del papà e vorrebbe che quel momento non finisse mai.
Purtroppo però alla fine della lettura il papà si alza, da un bacino a Giacomo e va via.
Giacomo è terrorizzato, a lui la notte non piace: non gli piace il buio perché nel buio sente rumori e vede brutti mostri alati, pesci con le piume, scheletri delle paludi…
Giacomo solo nella sua stanza non ha pace, non riesce a dormire, così attraversa coraggiosamente il corridoio e chiede aiuto al papà perché nella sua stanza si sente uno strano rumore “Grat Grat Cirp Splash”
Il papà non gli crede e lo rimette a letto, ma la storia si ripete e allora il piccolo Giacomo corre della mamma, la mamma lo accoglie nel lettone.
Alla fine a farne le spese è il papà che è costretto a cambiare letto, ma una volta in camera di Giacomo anche lui è costretto a fare i conti con il “Grat Grat Cirp Splash”.
Finalmente capisce di aver sottovalutato le paure di Giacomo, così lo sveglia e lo porta fuori, nello stagno a dare un nome e un volto alla provenienza di quel rumore.
Un tenero libro nel quale i nostri bimbi si ritroveranno: nella routine della buonanotte, nella lettura della buonanotte, nella paura del buio e della solitudine, nel cercare e trovare rifugio nel lettone, tra le braccia della mamma.
Immagini molto carine colorate con colori a pastello raccontano una serata tipo in una famiglia che è come le nostre, racconta di un bambino che chiede di essere ascoltato, capito, accolto.
Racconta di adulti che sottovalutano le paure del bambino e le sue richieste salvo poi doversi ricredere toccando con mano la realtà e il fondamento di quelle stesse paure. E se anche non avessero fondamento, ricordiamoci che meritano comunque di essere ascoltate, perché la paura del buio, come di qualsiasi altra cosa non ci cancella negandola.
Grat Grat Cirp Splash di Kitty Crowther per Babalibri.
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