Oggi voglio condividere con voi un esercizio.
Vi va se facciamo un gioco?
Mi dite l’ultima volta che siete stati felici?
…
Ci dovete pensare?
…
Io, stamattina mentre accompagnavo Edoa scuola e mi ha detto “Sei bella mamma con quella mollettina”.
Vale?
Qual è la vostra aspettativa sulla felicità? Cos’è la felicità?
Mi rendo conto che troppo spesso ho vissuto (o forse non ho vissuto) nell’attesa della felicità, come fosse un miraggio da raggiungere, uno status realizzabile quando una serie di tasselli della vita fossero andati a posto come in un puzzle. Ma è davvero così?
La felicità è davvero così complicata?
Non sarà che nell’attesa mi sto perdendo qualcosa?
Il mio esercizio oggi vuole essere quello di imparare ad essere felice.
Ho attraversato mesi difficili, mi son sentita sola come mai in vita mia, mi son messa in discussione, ho stravolto la mia vita e scoperto tanto su me stessa e sulle persone che mi sono intorno. Non chiedetemi se sono felice ora perché temo che la domanda non abbia molto senso, posta così.
In questi mesi ho imparato che la vita è fatta di alti e bassi, ma più di tutto è fatta di momenti.
Io ho vissuto così, in un’altalena continua tra risa e pianto, tra gioia e disperazione, tra paradiso e disperazione, ma più di tutto ho vissuto di momenti, di sensazioni, di emozioni vere, profonde, assaporate in modo assoluto, nel bene e nel male. E tutto questo mi ha fatto riflettere sul mio concetto di felicità e sulla necessità che spesso vedevo di dover aspettare qualcuno o qualcosa, qualcosa di duraturo, persistente che mi rendesse felice.
Mi sa che non funziona così.
Ho imparato che la felicità è in piccoli momenti che spesso non assaporiamo a pieno.
Ho riconosciuto la felicità dal rumore che ha fatto andandosene.
(Jacques Prévert)
La felicità è fatta di momenti
La felicità non è “e vissero felici e contenti”
La felicità è uno stato mentale, è mettersi in testa che i progetti hanno senso fino ad un certo punto, che la vita ti sorprende sempre nel bene e nel male e tu ci puoi fare fino ad un certo punto
La felicità è cogliere il momento felice
La felicità è assaporare la vita
La felicità è fatta di istanti
La felicità è fatta di abbracci, di sguardi, di dormire insieme
La felicità non dura
La felicità succede e risuccede continuamente
La felicità è saper godere di momenti pieni, giusti, intensi, momenti eterni anche se brevi
La felicità è il gusto di vivere appieno
La felicità è in una risata che fa rumore
La felicità è guardare negli occhi la tua amica e scoppiare a ridere insieme con le lacrime agli occhi
La felicità è tuo figlio che così, quando meno te lo aspetti, ti dice “ti voglio bene mamma” o “quanto sei bella mamma”
Non voglio aspettare la primavera per essere felice.
Voglio godere della felicità quando c’è
Voglio essere sempre serena e grata per quello che ho di buono
Voglio riconoscere le cose che contano davvero
E voglio circondarmi di persone che mi fanno stare bene, che mi fanno sentire a mio agio, persone con cui posso essere me stessa, con cui posso ridere ma anche parlare di cose serie. Il resto non serve.
E voglio amare come non ci fosse un domani, come fosse solo oggi, ora, questo instante eterno.
La felicità è ora.
La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a minuscoli fiori.
Non è fatta solo di grandi cose, come lo studio, l’amore, i matrimoni, i funerali.
Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non riuscire a tenerle a mente né a contarle, e tra di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile, che l’anima respira e grazie alla quale vive.
(Banana Yoshimoto)
Che bello ^_^
Belle parole da mettere in pratica, grazie. G.
Facciamo insieme questo esercizio?
ciao Carissima, è un po’ che non ci sentiamo, ma è un piacere ritrovarti…. La felicità è ora sì. Ultimamente devo dire che anch’io ho un po’ imparato a vivere l’attimo, forse sto invecchiando. In ogni caso mi trovo a commuovermi per la gioia di un momento, di un sorriso, di un profumo, di un paesaggio. A volte continua ad insinuarsi la brama della felicità, come realizzazione di sogni, come la ricerca di un non meglio precisato benessere dell’animo…poi passa e si ritorna alla felicità delle piccole cose. Un abbraccio
Ciao Sere, come stai!?!?
Ti penso con grande affetto..
Son stati mesi duri per me e quello che ho imparato è quello che dici tu, che bisogna commuoversi per un momento, per un sorriso, per un paesaggio. La felicità è fatta di piccole cose. Se impariamo ad apprezzare quelle e capiamo che la felicità non dura, ma succede continuamente, forse in quel modo riusciremo a trovare la serenità che serve per affrontare la vita.
Ti abbraccio e mando un bacino alla tua cucciola che ormai sarà una donnina..
è meraviglioso. <3