Qualche settimana fa ho visitato il punto vendita Baby Bazar di Monterotondo insieme ad Edoardo, il mio piccolo, decisi a disfarci di un po’ di vestiti che non erano più della sua taglia e di qualche gioco che si è convinto a lasciar andare, in cambio della promessa che i soldini guadagnati dalla vendita sarebbero stati reinvestiti in cose per lui.
E in effetti questo nostro approccio simboleggia perfettamente il circolo virtuoso che è la mission del brand Baby Bazar perché il concetto alla base di tutto il processo è proprio quello del riuso, di dare nuova vita ad oggetti ancora nuovi, ma non più utili, perché magari i bimbi son cresciuti, ma che possono rinascere a casa di qualcun altro.
Una idea che è strettamente legato ad un sistema virtuoso che sarebbe molto più sostenibile e a cui tutti noi dovremmo puntare, che si lega ad una idea di vivere green, ad un modo di agire più consapevole orientato alla riduzione degli sprechi in tutti i contesti.
Al negozio Baby Bazar di Monterotondo abbiamo trovato del personale molto gentile e disponibile che ci ha spiegato il meccanismo di vendita ovvero:
- al venditore spetta il 50% della vendita, mentre Baby Bazar percepisce il restante 50% a cui però saranno sottratte le tasse
- la permanenza degli oggetti in negozio per 60 giorni per oggetti di prezzo inferiore a 30 euro e di 90 per oggetti di prezzo superiore ai 30 euro
- Il prezzo di vendita è deciso dal personale Baby Bazar sulla base della esperienza maturata sul tema
- La qualità dei prodotti in vendita deve essere ottimale, la selezione operata dal personale è molto stringente: i prodotti accettati devono essere quasi nuovi.
- Baby Bazar vende prodotti altamente affidabili proprio perché attentamente selezionati, tuttavia concede anche una settimana di diritto di recesso all’acquirente.
Con noi son stati molto gentili, hanno preso in carico quasi tutto quello che avevamo portato, ci hanno consegnato la lista degli oggetti con il rispettivo prezzo di vendita e le credenziali per l’accesso al sito web di Baby Bazar dal quale è possibile monitorare l’andamento delle vendite.
L’idea che mi son fatta visitando il negozio Baby Bazar è quella di una grande serietà, dall’accoglienza, alle quotazioni dei prodotti, ma soprattutto alla selezione dei prodotti. Muovendosi all’interno del negozio non si ha affatto la sensazione di essere in un negozio di prodotti usati, ma tutto è esposto benissimo, tenuto benissimo e organizzato con cura. L’abbigliamento è diviso per età e sesso: dai neonati fino ai bambini di 12 anni. I giochi sono anche essi organizzati per età e poi ci sono tantissimi articoli di puericultura, dai lettini alle carrozzine, ai seggiolini auto, ai cuoci-pappa, ai tiralatte e tutto quello che può servire con un neonato in casa.
Quello che più di tutto sposo del brand Baby Bazar è che mi permette di essere una persona migliore e un buon esempio per i miei figli i quali sanno da sempre che sono contraria al consumismo sfrenato, all’acquisto del superfluo, e che odio sprecare.
Baby Bazar mi permette di non buttare, ma di dare nuova vita agli oggetti ancora in buono stato e quello che recupero dalla vendita, posso a mia volta investirlo in negozio, in oggetti validissimi perché in ottimo stato, completando così un circolo davvero virtuoso!
Insomma Baby Bazar è risparmio, qualità, ma anche una scelta etica. Cosa possiamo desiderare di più?
E voi avete già conosciuto da vicino i negozi Baby Bazar? Provate e tornate a dirmi come è andata?
Se vi va, sul sito NUOVAMENTE SPECIALE di BABY BAZAR trovate una favola scritta da me Il sogno di Camilla, che parla di Edo e della sua giraffa…
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