
Il libro di cui vi parlo oggi è un libro per ragazzi, edito da Sinnos Editrice, si chiama D’Amore e altre tempeste ed è una graphic novel (ovvero un fumetto) molto particolare perché racconta due storie (o forse la stessa) una iniziando il libro da un lato, l’altra iniziandolo dall’altro lato: un libro a due facce e due voci, quella di Viola da un lato, quella di Storm dall’altro lato.
Viola e Storm sono innamorati l’uno dell’altra, ma non lo sanno.
Viola e Storm sono adolescenti e a quell’età l’amore è fatto di paure, di incertezze, di sentirsi inadeguati, sensazioni comuni ad entrambi i sessi, anche se si tende a nasconderlo.
Viola è innamorata di Storm, suo compagno di classe. Ma non è per nulla sicura che anche lui sia innamorato di lei. Il suo umore sale in alto nel cielo e poi precipita; la felicità più assoluta, e il pensiero degli occhi di lui, si alterna a tristezze tempestose e delusioni tremende. Tra passeggiate nel bosco e lezioni a scuola, mille riflessioni diverse su amore e sesso, sentimenti ed emozioni, biologia e scoperte. Perché l’amore, alla fine, trova sempre la sua strada verso il sereno.
Storm che si fa chiamare così perché suona la batteria come una tempesta, è innamorato di Viola, ma non sa bene come dichiararsi. E se poi fa la figura dello scemo? E cosa diranno gli amici? E perché l’amore è così complicato? Tra filosofi battaglieri, fantasie ardite e genitori innamorati, ecco che Storm continua a pensare, pensare, pensare, a Viola…
Storm e Viola sono due giovani adolescenti come mi ricordo che siamo stati noi, insicuri, in balia delle emozioni, delle insicurezze, della paura di deludere gli amici, che non si confessano per paura di sbagliare, di essere rifiutati, di fare la figura degli scemi.
In D’Amore e altre tempeste, c’è l’amore con le sue tempeste e c’è il sesso, quello insegnato in classe dal professore, quello del corpo che cambia, c’è il desiderio fisico e le sue manifestazioni, ovviamente il tutto è fatto in modo delicato. Il libro è danese ed evidentemente ai ragazzi danesi si insegna educazione sessuale nelle scuole, cosa che da noi in Italia non usa, ma che invece sarebbe molto utile, se fatta nel modo giusto, alla giusta età e con delicatezza. Ci sono i genitori e la nonna, che dice la sua come farebbero tutte le nonne.
D’Amore e altre tempeste mi ha incuriosita a prima vista, da quando Della Passarelli me ne ha parlato durante un nostro incontro da Centostorie e ho deciso di prenderlo. L’ho preso per me, perché me lo ricordo, ma io ero come Viola e la versione di Storm, mi manca…
Ma l’ho preso anche, prima o poi, per Filippo. In verità lo ha notato in giro per casa, ha letto qualche pagina, ma non si trovato nel leggere di Storm e della sua “eccitazione”, così ho pensato che fosse presto, che forse non è ancora vicino a quelle sensazioni. L’ho riposto in libreria, ora lui sa che c’è, quindi sa dove trovarlo quando vorrà, quando sarà pronto, quando affronterà le sue tempeste.
D’Amore e altre tempeste è scritto da Annette Herzog e illustrata per la versione di Viola da Katrine Clante e per la versione di Storm da Rasmus Bregnhøi.
Buona lettura e buone tempeste a noi mamme, ma soprattutto ai nostri ragazzi!
Se il libro ti piace puoi acquistarlo qui (Link affiliato Amazon): D’Amore e altre tempeste, Sinnos Editrice
Ciao!Secondo te da che età si può leggere questo libro? 10 anni è troppo poco?
Dipende da lui/lei. Filippo si è avvicinato con curiosità, ma non era pronto.
L’età suggerita è 10, ma forse meglio anche 11…