Al ladro! Al ladro!
Il libro Il mistero delle fiabe divorate di Carolina D’Angelo e Andrea Rivola inizia con le urla disperate di una ragazza cui è stata rubata una preziosa mela.. o almeno così pare… In verità la signorina mi pare di averla già vista da qualche parte, ma non ricordo bene dove. Certo anche quei nanetti suggeriscono qualche fiaba, ma quale… e poi cosa c’entra il furto di una mela qui?
La signorina rivuole la sua mela e grida dalle pagine di un libro. Giovanna si sveglia, apre il libro parlante e finalmente vede e capisce di chi è quella voce…
Ma non fa in tempo a realizzare che si sentono nuove grida e sembrano provenire da un altro libro.. un libro dopo l’altro e Giacomo non trova più i suoi fagioli, Cenerentola è rimasta senza zucca, Cappuccetto Rosso non trova più le frittelle
Alice beve il non-thè
Riccioli d’oro aspetta la zuppa a casa dei tre orsi.
Ma che succede? Giovanna si interroga su quello strano mistero, ma chi poteva ma essere il ladro che rubava cibi dai libri di fiabe??
Giovanna si guarda intorno e si rende conto di aver tirato gù tutti i suoi libri, uno dopo l’altro, tutti, tranne uno: un libro grosso e grasso, il libro di Gargantua e Pantagruel, scritto da Francois Rabelais. Giovanna apre il libro e scorre pagina dopo pagina, ma non trova Pantagruel… scorre pagina dopo pagina finché appare, lui intento a mangiare la mela di Biancaneve.
Adesso basta! Giovanna è arrabbiatissima ma non avendo una bacchetta magica per mettere tutto a posto, ha una idea geniale: prende il librone e lo porta li dove finalmente troverà pane per i suoi denti….
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ma è bellissimoooooooooooooo
Vivy;-)
Cara Federica, grazie della ‘succosa’ recensione! Un caro saluto. Carolina D’Angelo
E’ stato un piacere! ^_^