
Qualche settimana fa io e Filippo abbiamo giocato con Arcimboldo: abbiamo creato delle facce buffe usando i ritagli di giornale con le immagini di frutti e verdure. Ci siamo divertiti a giocare col cibo, anche se non si dovrebbe.
Anche Alessandro Lumare si è divertito a giocare con il cibo, ma non alla maniera di Arcimboldo e non con ritagli di giornale, bensì con degli avanzi di cibo.
Si perché anche se non per noi adulti sempre di fretta sembra difficile, quei residui possono ispirare storie, raccontarci storie ed addirittura emozionarci. Se chiedete ad Alessandro Lumare come è nato questo libro lui vi dirà “Quelle bucce di formaggio stavano chiedendo proprio questo, per non parlare del finocchio che pareva proprio un albero! Il libro “La storia che avanza – Alessandro Lumare” è nato così, indugiando con gli occhi nel piatto. Prima si vedono solo avanzi, poi si riconoscono dei personaggi, dei luoghi: c’è la bambina, il topino nella tana, il vecchio albero; aspettano una storia che li racconti.”
Così l’autore trasforma delle croste di formaggio in un topolino e gli fa la tana con la crosta del pane e dei piccoli peperoncini diventano alberi gli alberi, e… e poi costruisce una storia, pagina dopo pagina, piatto dopo piatto… con i quelli che erano avanzi di cibo.
Una tovaglia a quadri bianchi e verdi fa da sfondo, una bellissima cornice perché fa proprio casa, famiglia, calore, un piatto bianco e la storia può cominciare.
Tanto tempo fa, dietro una collina….
una collina, un vecchio albero, una bambina e un seme da piantare e curare, e stagione dopo stagione il seme prende vita e si fa albero.
Il ciclo della vita e della natura dentro un piatto. Una idea originale quanto ben riuscita, meritevole di lode sotto tanti punti di vista. Provare per credere! E intanto, Bravo Alessandro e in bocca al lupo per il futuro!
La storia che avanza – Alessandro Lumare, edito da Arte Bambini.
Se il libro ti piace, puoi acquistarlo qui
Leave Your Comments