
Le mamme nate per leggere hanno la testa dura.
Quando una mamma legge al proprio bambino, sa di fare un dono prezioso a suo figlio: la sua voce.
È tutto lì. L’amore e la cura sono il valore aggiunto della lettura in braccio, a bassa voce.
[Tweet “L’amore e la cura sono il valore aggiunto della lettura in braccio, a bassa voce.”]
Ma una mamma che legge e si appassiona alla lettura di albi illustrati riscopre anche la bambina che ha dentro.
[Tweet “Una mamma che legge libri per bambini riscopre la bambina che ha dentro”]
Così si emoziona, sorride, riflette e a volte si commuove pure (per alcune poi è più facile di altri) leggendo.
Una mamma che legge, prima o poi , conoscerà in un modo o nell’altro il progetto Nati per leggere.
E se ne innamorerà.
Così almeno è successo a me.
È così che ho iniziato a cercare informazioni, a seguire le attività sul web e a guardarmi intorno per vedere se, come e quando poter realizzare quella che era solo una speranza…portare Nati per Leggere nella mia città, Latina.
Il tutto è iniziato come il sogno di una mamma, come tante altre che legge “in solitaria” in casa con i propri figli, e che per portare avanti un progetto così bello deve trovare qualche “alleato” che abbia sinceramente il tuo stesso desiderio e insieme unisci le forze.
Io così ho incontrato Romina Mattarelli, una mamma lettrice, ma anche insegnante, con lo stesso sogno.
Siamo diventate amiche e abbiamo preso ad affrontare insieme le difficoltà.
A fasi alterne “scleriamo” eh, ma per fortuna mai contemporaneamente, per cui l’una è sempre pronta a sostenere l’altra. A volte siamo stanche entrambe, soprattutto quando come i “carbonari” ci incontriamo di notte dopo che le nostre bambine si sono addormentate e se non son le due non si va a casa.
Lo so che fa molto libro cuore, però è così.
Perché Nati per Leggere richiede davvero un grande impegno e una grande dedizione!
Ma sei comunque ripagata dalla soddisfazione di far parte di una cosa importante in cui credi seriamente.
[Tweet “@NatiperLeggere è un impegno, ma ti ripaga la soddisfazione di far parte di qualcosa di importante”]
Perché crediamo davvero che ogni bambino abbia diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo e le storie sono un mezzo di relazione e una fonte inesauribile di stimoli.
E ora si parte, anche noi con la settimana Nati per Leggere che si svolgerà tra il 14 e il 22 novembre a Latina e provincia e a coordinarci con le veterane del progetto del sud pontino a cui dobbiamo tantissimo.
Ci vuole impegno, ma le mamme nate per leggere hanno la testa dura.
L’articolo è a cura di Marta Perrelli, mamma lettrice, operatrice Nati per Leggere. Lei e Romina hanno creato dal nulla una realtà e una rete Nati per Leggere a Latina. E sono anche due guide LIA. Una roba spettacolare. Bravissime!
Ma la settimana Nati per Leggere non è ovviamente solo a Latina!
Dal 14 al 22 novembre 2015 torna infatti la terza edizione della Settimana Nazionale Nati per Leggere per tutelare il diritto alle storie di tutte le bambine e di tutti i bambini.
[Tweet “Dal 14 al 22 novembre torna la terza edizione della Settimana Nazionale @Natiperleggere”]
Nove giorni di parole, immagini ed emozioni, condivise #abassavoce, avvolti tra le pagine dei libri.
Nati per Leggere ha scelto proprio la settimana in cui ricorre la Giornata Internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza per celebrare il diritto alle storie, per esprimere con un messaggio deciso e universale che, come diceva anche Marta, è che
“ogni bambino ha diritto ad essere protetto anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo, non solo dalla malattia e dalla violenza”,
Durante la Settimana Nati per leggere, biblioteche, ambulatori, punti lettura, nidi, scuole dell’infanzia e tutti gli altri presidi regionali e locali Nati per Leggere organizzeranno momenti di letture e condivisione con i bambini e le famiglie.
Qui trovate tutte le inziative, regione per regione, della settimana Nati per Leggere
E per chi invece resta a casa, la pagina facebook di Nati per Leggere si animerà con due iniziative bellissime:
- #laprimavoce , una campagna video che invita a postare video di 30’’ – 40’’ che ritrae grandi e piccoli, in un momento di lettura condivisa.
- dopo la targhetta “Qui abita una famiglia nataperleggere”, la redazione NpL proporrà un altro “segno distintivo” da richiedere sempre via mail ( dirittiallestorie@gmail.com), per sostenere che Nati per Leggere porta un valore aggiunto tra le mura domestiche ed è un vettore di cambiamento per il territorio. Cosa sarà? Io corro a mandare la mail!
Partecipate anche voi alla Settimana Nazionale Nati per Leggere, vero?!
mi piacerebbe comprare qualche libro ma non riesco a trovare il modo per la commissione
Giovanni, basta andare in qualche recensione di libri e cliccare sul link amazon in fondo alla pagina…