
Non so voi, ma io ho un serio problema con le macchie sui vestiti dei bambini, non so i vostri, ma i miei bimbi ne combinano di ogni, sono davvero vivaci, non stanno fermi neanche quando mangiano, con il risultato che spessissimo i loro vestiti si macchiano.
Così, un po’ per gioco, un po’ per imparare qualcosa, li ho trasformati in piccoli scienziati per un pomeriggio, proponendo loro uno degli esperimenti di Ricercamondo.
Abbiamo cominciato con qualche domanda: Come si formano le macchie? È più resistente una macchia di colore o di marmellata? Meglio un detersivo liquido o in polvere?
Passo 1 dell’esperimento: creare le macchie
Occorrente per l’esperimento in casa con i bambini:
- Tessuto bianco (noi abbiamo usato una vecchia t-shirt bianca)
- Succo di barbabietola
- Bevanda al cacao
- Marmellata rossa
- Pastelli a cera
- Una ciotola o altro recipiente dai bordi alti
- Un cucchiaio di legno o simili per mescolare
- Un misurino
- Un termometro per temperatura dell’acqua
- Detersivo liquido senza candeggina (per i materiali colorati e delicati)
- Detersivo in polvere
Preparato l’occorrente, ci siamo concentrati sul primo passo, ovvero macchiare i tessuti con succo di barbabietola, cacao, marmellata, pastelli.
Seguendo le indicazioni dettagliate nel protocollo dell’esperimento, abbiamo applicato le macchie 3 volte su ogni tessuto, cercando di applicare la stessa quantità di ciascuna sostanza su ognuno dei tessuti e facendo attenzione a non sovrapporre le macchie.
Abbiamo lasciato asciugare.
Passo 2 dell’esperimento: smacchiare
Abbiamo preparato 750ml di acqua alla temperatura di 20°C (l’abbiamo misurata con il termometro da cucina, quello che usiamo per la temperatura dell’olio di frittura, ma credo sia sufficiente regolarsi con una temperatura sicuramente non calda, non fredda, ma gradevole)
Abbiamo inserito il primo tessuto in acqua e i bambini hanno iniziato a mescolare con il cucchiaio di legno, cercando di mantenere il ritmo per 5 minuti, alternandosi per non stancarsi.
Per la buona riuscita dell’esperimento occorre confrontare 3 diverse prove:
- Una prima prova in cui il tessuto viene immerso solo in acqua
- Una seconda prova in cui un altro tessuto, sporcato in maniera equivalente al precedente, viene lavato con acqua e detersivo liquido (1/2 cucchiaino o 2 ml di detersivo liquido)
- Una terza prova in cui un altro tessuto, sporcato in maniera equivalente ai precedenti, viene lavato con acqua e detersivo in polvere (1/4 cucchiaino o 1,5gr di detersivo in polvere)
- Abbiamo steso ad asciugare e la sera abbiamo potuto fare le nostre considerazioni.
Passo 3 dell’esperimento: osservazioni e conclusioni
Abbiamo confrontato i 3 tessuti e creato una tabella per assegnare un punteggio da 1 a 3 al risultato finale per ogni tipo di macchia.
Abbiamo compilato la tabella e osservato i risultati:
- Sul tessuto lavato solo in acqua, sono state rimosse solo le macchie di cacao.
- Le macchie di colore a cera sono rimaste su tutti e tre i tessuti (forse però le avevamo calcate un po’ troppo ) risultando le più ostiche da togliere.
- Per quanto riguarda le altre macchie, quella di succo di barbabietola è venuta via meglio rispetto a quella di marmellata.
- Tra i due detersivi, il più efficace ci è sembrato quello in polvere.
Quel che abbiamo imparato da questo esperimento è stato sicuramente che dobbiamo fare molta attenzione con colori e marmellata, meno con succo di frutta e cacao, perché si smacchiano più facilmente, con grande sollievo mio e di Edo!
Ci siamo comunque divertiti molto, anche perché l’esperimento ci ha permesso di usare tecniche e strumenti da piccoli scienziati, stimolando la curiosità e la voglia di imparare.
Questo esperimento segue il protocollo e il metodo suggerito da Ricercamondo, l’iniziativa di Henkel per avvicinare i bambini al mondo della scienza e incoraggiarli a imparare in modo facile e divertente.
Alla base di Ricercamondo che si rivolge in particolare alle scuole primarie, c’è l’idea che i bambini siano sempre affascinati dalla conoscenza del mondo che ci circonda. Oltre ad ascoltare gli insegnanti o leggere sui libri, hanno bisogno di sperimentare in prima persona, provare, confrontarsi con gli altri ed esercitare anche la pazienza che ogni ricercatore dovrebbe avere.
Perché è vero che i bambini hanno molto da imparare, ma le loro intuizioni sono spesso sorprendenti, basta lasciare lo spazio giusto per esprimersi anche nella scoperta scientifica.Ecco le prossime tappe di Ricercamondo per le scuole primarie:
- Milano – sede Henkel, dall’8 al 19 ottobre 2018
- Colli al Metauro (PU) – Museo del Balì, dal 22 al 26 ottobre 2018
- Perugia – Museo Post, dal 5 al 9 novembre 2018
- Bari – Museo di Scienze della Terra, dal 19 al 23 novembre 2018
- Catania – Città della Scienza, dal 3 al 7 dicembre 2018
Gli insegnanti che vogliono partecipare con la loro classe (l’ingresso è gratuito, ma occorre la prenotazione) possono scrivere a ricercamondo@henkel.com, oppure chiamare il numero verde 800 175247
Post in collaborazione con Henkel – Ricercamondo
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