
Se avete mai avuto un cane o se ne avete osservato uno altrui, magari al parco o non so dove, saprete quanto impazziscono dietro ad una palla: son capaci di correre di qua e di là a perdifiato, continuando a scodinzolare con la lingua penzoloni mentre la palla continua a sfuggire e a rimbalzare.
Cecile Boyer ha disegnato i rimbalzi di una pallina e un cane che gli corre dietro. Tutto qui?
Beh no, non proprio.
Dunque c’è un cane, una pallina rossa che gli rimbalza davanti e lui si alza di scatto e corre per prenderla, ma la pallina sta ormai rimbalzando sopra un tappeto elastico con dei bambini sopra e ilpovero cane non può far altro che abbaiare e rimbalzare anche lui, ma ecco che la bimba prende la pallina e…
Gliela da?
No, non gliela da. La lancia in aria gridando “vai, prendila!”
Il cane la rincorre, ma la pallina sta già rimbalzando sulla testa di un bambino intento a mangiare, il bimbo piange, il papà urla, il bimbo prende la pallina e…
Gliela da?
No, non gliela da. La lancia in aria gridando “vai, prendila!”
E così la palla continua i suoi rimbalzi, ai piedi di una coppia di innamorati su una panchina, sulla proboscide di un elefante, sulla testa di un uomo intento a leggere un giornale ed ogni volta la pallina viene rilanciata al grido di “vai, prendila!” finché arriva ai piedi di un ragazzo seduto sotto un albero a leggere un libro… Che farà il ragazzo? Gliela darà?
Vi lascio con il dubbio.
Nel frattempo vi dirò però che questo libro intitolato Rimbalzi ed edito da Franco Cosimo Panini è molto carino nel suo genere, bello da osservare con le sue tinte pastello, la città nello sfondo in bianco-grigio, gli alberi dal tronco blu e le foglie rosa, tutto il libro è realizzato con pochi colori: rosa, blu, grigio, nero per le persone, giallo per il cane e rosso per la pallina. Una scelta di semplicità che premia la delicatezza del libro e lo rende fruibile da parte dei bambini più piccoli perché lascia molto spazio all’immaginazione.
Simpatico seguire le peripezie di questo cagnolino, ogni volta si pensa che finalmente abbia raggiunto il suo traguardo e possa ottenere il suo premio e invece la corsa ricomincia, i rimbalzi ricominciano, come nella vita di noi essere umani, che rimbalziamo da una incombenza all’altra inseguendo i nostri sogni. Li raggiungeremo? Chi può dirlo!?
Bello, simpatico e decisamente originale. Simpatica anche la scelta di tagliare le pagine in modo che i momenti di ogni scena si sovrappongano e si mischino… molto carina, c’è qualcosa di simile anche nel Bruco mai sazio di Eric Carle, ma qui la scelta è decisamente al servizio della storia, davvero una idea brillante!
“Mamma perché le persone sono ombre e gli animali son disegnati bene?”
Rimbalzi – Franco Cosimo Panini
se vi piace potete acquistarlo qui: Rimbalzi (account affiliato)
Che carino, noi abbiamo un cane e i miei bimbi lo adorano anche se ormai è vecchio per rincorrere la palla. Potrei proporre questo libro ai miei pargoli così magari stressano un pò meno il nostro povero cagnolino!
povero cagnolino!!
provaci, ma non so se da lo stesso gusto! ^_^
Trovo bella davvero questa tua segnalazione per l’uso dei colori e anche per come dici sono tagliate le pagine.
Lo cercherò per i miei monelli:)
prova e fammi sapere!