
Conosco Claudia Mencaroni da anni, da quando mi dava lezioni di stile con il suo 101 look giusti per 101 occasioni, un must have per tutte le donne, precursore dell’armocromia, di Marie Kondo e di tanto altro. Claudia è una donna dolce e sensibile, piena di sogni, piena di domande, ma non avrei mai immaginato che avrebbe tirato fuori dal suo cilindro dei libri per bambini così meravigliosi, delle perle rare nate dal suo incontro con Luisa Montalto, artista anche lei fuori dal comune con la sua tecnica della pittura cinese tradizionale a pennello di bambù.
Dal loro incontro è nato un anno fa Seb e la conchiglia, un albo illustrato della categoria Libri da parati perché il libro è piegato in modo che tutto aperto possa diventare un poster da appendere in cameretta. Un libro magico che racconta l’incanto di una amicizia non si sa se reale o meno, ma che conduce una bambina fuori dalla sua stanza di notte, per incontrare l’amico con cui non parla, ma assapora la notte, l’avventura, la felicità, il rumore del mare dentro una conchiglia.
“E mi dice non ci perdiamo.
Io gli dico non ci perdiamo.”

Un albo che è poesia, in cui ognuno può ritrovarci una mancanza, una cara amica lontana, qualcuno che non c’è più e che pure non abbiamo mai perso.
Seb e la conchiglia è stato finalista del premio Andersen 2019 categoria 6-9 anni.
E proprio un pomeriggio autunnale come tanti altri, in occasione di una visita in Italia di Luisa Montalto, che vive a Singapore, ho avuto modo di partecipare, io sola, perché i bimbi non c’erano ad una lettura di Seb e la conchiglia e ad un laboratorio in cui i bambini hanno riprodotto un disegno usando la pittura cinese tradizionale sotto la guida magica di Luisa. VI lascio qualche immagine di quel giorno perché possiate immaginarne l’atmosfera.




E dal cuore enorme di queste due artiste, questo 2020 ci ha portato Lenticchia, un albo in formato tradizionale che doveva essere presentato alla fiera di Bologna, ma che è rimasto chiuso in casa come tutti noi a causa del lockdown. Aspettando la riapertura delle librerie, Lenticchia è venuta a trovarci facendoci un regalo inaspettato: ci ha preso per mano e ci ha portato fuori dalla finestra con lei, a fare insieme un viaggio immaginario con il cuore e con la mente, aspettando di riassaporare il piacere di viaggiare, ma non facendocelo però rimpiangere.

Lenticchia è una bambina grande di quattro anni, alta così e larga cosà, quando è felice spalanca la bocca e strizza gli occhi e vola come un uccellino, vola di felicità.
La presentazione di Lenticchia ci fa già innamorare di lei, bambina allegra e positiva.
Lenticchia vive dall’altra parte del mondo, ma non per questo vive a testa in giù…

Ogni giorno Lenticchia chiede ai suoi genitori com’è il mondo dall’altra parte del mondo, ma sembra che nessuno dei due riesca a soddisfare con le parole giuste le sue curiosità, così un giorno Lenticchia prende la sua valigia e si mette in viaggio per l’altra parte del mondo.

Felicissima di volare, felicissima di arrivare in un mondo dove gli alberi sono a misura di bambino, dove non servono parole per capirsi, dove ci sono fiori in tutti i balconi e tutti si danno il buongiorno e la buonanotte, dove i colori sono più colorati, dove c’è la Storia e le montagne e il mare… Quando Lenticchia torna dall’altra parte del mondo la sua valigia è stracolma.

L’immagine alla fine del libro è quella che ho amato di più, con Lenticchia nascosta sotto una coperta a mo’ di tenda. Mi piace pensarla li a raccogliere tutte le esperienze fatte nei suoi viaggi, ad elaborarle per custodirle gelosamente, per farne tanti piccoli tesori che contribuiranno alla sua crescita e alla sua personalità.
Un testo poetico che fa fare un viaggio ai bambini, ma anche a noi grandi, che non smettiamo di essere curiosi di sapere cosa c’è dall’altra parte del mondo, ma che abbiamo anche bisogno di ricordarci cosa ci sia qui, nel nostro mondo.
Buon viaggio Lenticchia! Che tu possa andare lontano lontano! Non solo con la fantasia…
Vi lascio i link Amazon per acquistare i libri di cui vi ho parlato:
Lenticchia. Dall’altra parte del mondo
101 look giusti per 101 occasioni
Il Contest di Lenticchia
Verbavolant ha lanciato un Contest su Lenticchia.
Le regole sono poche e semplici:
- Cerca un oggetto della tua memoria
- Fotografalo con la tua copia di Lenticchia
- Condividilo su Facebook o Instagram con #lenticchiadallaltrapartedelmondo e #grandemuseodeipiccolioggetti
- Parteciperai all’estrazione di un’illustrazione originale di Luisa Montalto e contribuirai a costruire il Grande Museo dei Piccoli Oggetti, un luogo virtuale dove conservare piccoli oggetti della memoria che riescono a farci viaggiare anche dalle nostre case.

Leave Your Comments