

Leo deve svegliarsi quando ancora il sole non è sorto per riuscire a prepararsi in tempo per la scuola perché per lui è tutto più complicato per colpa dei suoi tentacoli: i suoi vestiti hanno ben otto maniche, otto da sfilare per togliere il pigiama e otto da infilare per indossare le sue maglie.
Certo a colazione mangiare con otto tentacoli può essere veloce perché un boccone dietro l’altro si finisce in un baleno, ma poi indossare il cappotto con otto maniche e gli otto guantini… che fatica!
Leo è talmente stanco di essere un polipetto che spesso fantastica di trasformarsi in una anguilla: per lei si vestirsi è facile, le bastava infilare tutto il corpo in un’unica manica e via.
“Tu sei speciale, credimi,
la tua bellezza è davvero unica.
E ti piacerà essere un polpo
quando diventerai più forte”
lo consolava la mamma.
Finché un giorno…
Leo arriva di corsa all’autobus tutto trafelato, come al solito in ritardo, sale al volo e subito l’autista parte.. ma quel giorno per strada c’è uno strano trambusto, un movimento insolito che non permette all’autobus di avanzare.
La tana della signora anguilla sta per crollare sotto il peso della neve e lei è in grande difficoltà perché non sa come salvare le sue uova, i suoi cuccioli, ognuno di loro ha già un nome, non riesce a scegliere, è pietrificata dalla paura.
Leo senza esitare un istante affronta il pericolo con coraggio: entra nella tana e afferra le uova con i suoi tentacoli, decine di uova su ogni tentacolo e in extremis anche mamma anguilla…
Leo riesce a mettere in salvo tutti i piccoli e quando le uova si schiudono, i pesciolini fanno festa nuotando intorno a lui, ormai diventato un eroe!!! Leo è soddisfatto ed orgoglioso di se e del suo coraggio, ma di più dei suoi tentacoli che lo hanno reso un eroe a tutti gli effetti!
Finalmente non è più stufo di essere un polpo, anzi ne è davvero fiero!
Leo è un cucciolo e un po’ come tutti i cuccioli, anche quelli d’uomo, fa i conti con le sue insicurezze: si lamenta di quello che è, vorrebbe essere qualcos’altro, vorrebbe somigliare a questo o quell’altro amico che ha qualcosa in più, è più bravo di lui in qualcosa o semplicemente non si sente all’altezza di fare qualcosa. Ma come presto o tardi succede a tutti i cuccioli, quello che pensava essere il suo punto debole si trasforma nel suo punto forte, la sua chiave di volta per dimostrare agli altri, ma soprattutto a se stesso quello di cui è capace.
La storia è molto dolce, ma questo albo non sarebbe la meraviglia che è senza le fantastiche illustrazioni: pesciolini dolcissimi e colorati con occhioni grandi ed espressivi, un mondo sottomarino come non lo abbiamo mai visto e non solo perché non avevamo mai visto un polpo che indossa la sua maglia a otto maniche o un autobus sottomarino a forma di pesce, con tanto di finestrini, ma perché in questo straordinario scenario succede anche che nevichi e che si vada in giro con l’ombrello…
Un libro tenero in cui i bimbi potranno riconoscersi nel protagonista e riflettere sulle comuni insicurezze, ma soprattutto potranno godere della simpatia e della dolcezza di questo piccolo spaccato di mondo sottomarino.
La storia è
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