
Qualche tempo fa vi avevo parlato della collana di libri CAA di uovonero, libri pensati per bambini con difficoltà di lettura e di parola, questa volta uovovero ha pensato ai bambini dislessici con una collana dal nome Abbecedanze, romanzi ad alta leggibilità e ad altissimo divertimento, per parlare con serenità delle difficoltà di lettura come di un diverso funzionamento del cervello, spesso compensato con doti di creatività: come nel caso di Henry Winkler, attore famoso per il ruolo di Fonzie nel serial Happy Days e oggi autore delle fortunate serie “Hank Zipzer il Superdisastro” e “Vi presento Hank” insieme alla scrittrice Lin Oliver. Dai romanzi è tratto il serial Hank Zipzer fuori dalle righe in onda su Disney Channel.
E a proposito di Abbecedanze, la collana di libri per bambini dislessici di uovonero, ho intervistato la casa editrice per farmi raccontare come è nato il progetto e che ambizioni ha.
1. Cos’è la dislessia?
La dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento (DSA). Con questa espressione si fa riferimento ai disturbi delle abilità scolastiche, in particolare dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia.
La dislessia è la difficoltà a leggere e a scrivere in modo fluente e corretto. Ha origini neurobiologiche e non è in alcun modo associata a un deficit cognitivo, né dipende da fattori ambientali, psicologici o emotivi. Si stima che la dislessia colpisca in Italia una persona ogni venti.
2. Quali difficoltà incontra un bambino dislessico?
I bambini dislessici sono lenti nel leggere e nello scrivere: ad esempio hanno difficoltà nel prendere appunti e nel copiare dalla lavagna, nei dettati, nella sillabazione, nella lettura ad alta voce, e nell’ordinare le diverse parti di un racconto. La dislessia inoltre può essere associata a disprassia, un disturbo che riguarda la coordinazione, l’equilibrio e il movimento. Possono essere inoltre particolarmente disorganizzati nelle loro attività. A queste problematiche vanno sommate quelle di ordine sociale: spesso i bambini dislessici devono fronteggiare la sensazione di inadeguatezza e la conseguente carenza di autostima che può nascere dal confronto coi pari e dalla difficoltà a svolgere i compiti assegnati e a conformarsi alle aspettative di genitori e insegnanti. Ovviamente questo non significa che i dislessici siano meno intelligenti, pigri o incapaci: anzi, solitamente si tratta di individui creativi, brillanti, dotati di grande predisposizione verso il pensiero per immagini. Semplicemente la loro mente funziona in modo diverso rispetto a quella di una persona cosiddetta neurotipica, e per questo necessitano di metodi e strumenti di apprendimento tarati su misura.
3. Come si diagnostica la dislessia e a che età?
Quando un genitore sospetta che suo figlio possa essere dislessico, dopo averne discusso con gli insegnanti e con il pediatra e dopo aver tentato un potenziamento didattico per le problematiche riscontrate e se quest’ultimo si è rivelato non efficace, può rivolgersi al Servizio Tutela della Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva, o all’Unità operativa di Neuropsichiatria Infantile della propria Azienda Sanitaria Locale di riferimento o a specialisti privati per una valutazione diagnostica. In Italia la diagnosi clinica è di competenza unicamente di medici e psicologi e prevede la somministrazione di test valutativi standardizzati e condivisi.
La dislessia può essere diagnosticata dalla fine della seconda classe della Scuola Primaria. Prima di questo momento la ricerca di una diagnosi è prematura poiché la varietà delle risposte nei test rende impossibile la distinzione del disturbo specifico dell’apprendimento.
4. come è nata l’idea di dedicare una collana di libri alla dislessia?
Uovonero, sin dalla sua nascita, ha come cuore della sua mission la pubblicazione di libri belli, inclusivi e accessibili a tutti, perché leggere (e farlo con piacere) sia davvero un diritto di tutti. Allo stesso tempo, in modo complementare, il nostro impegno si è orientato verso la diffusione di storie capaci di sensibilizzare e aumentare la consapevolezza nei confronti di ogni tipo di diversità, in modo da favorire la crescita di una cultura dell’inclusione.
È stato naturale quindi rivolgere il nostro interesse di editori a libri che trattano il tema della dislessia, e lo fanno non solo nel contenuto ma anche grazie alla loro particolare forma. La nostra collana Abbecedanze infatti ospita titoli ad alta leggibilità, ovvero romanzi impaginati secondo precisi criteri tipografici e strutturali che facilitano la lettura anche a chi ha qualche difficoltà: il font senza grazie, l’interlinea maggiore, il testo sbandierato a sinistra, la presenza di mappe che presentano personaggi e ambienti e la scelta di andare a capo alla fine di ogni frase sono tutti accorgimenti che vanno in questa direzione.
5. ci presenta alcuni dei titoli nel catalogo per le diverse fasce di età?
Per i lettori della Scuola Primaria proponiamo le due serie Hank Zipzer – Il Superdisastro (dagli 8 ai 12 anni) e Vi Presento Hank (dai 6 agli 8 anni), entrambe ideate e scritte da Henry Winkler e Lin Oliver, illustrate da Giulia Orecchia e tradotte da Sante Bandirali. Se il nome di Henry Winkler potrebbe non dire niente ai giovani lettori, probabilmente non passerà inosservato ai loro genitori e nonni: è il mitico Fonzie del serial TV Happy Days che in anni recenti ha affiancato alla sua carriera di attore quella di prolifico scrittore per ragazzi e attivista nel campo della dislessia. Lui stesso infatti è dislessico, sebbene l’abbia scoperto solo all’età di 31 anni, e perciò ha deciso di raccontare le sue tragicomiche esperienze autobiografiche e le sue disavventure scolastiche attraverso il personaggio di Hank Zipzer, un ragazzino creativo e geniale che, tuttavia, ogni giorno deve fronteggiare le sue difficoltà nello spelling, nell’ortografia e, in generale, in qualsiasi cosa abbia a che fare con la scuola e gli insegnanti. Per fortuna può contare su un gruppo affiatato di amici, sulla sua bizzarra famiglia e sull’amato nonno Papà Pete, oltre che sulla sua attitudine ad affrontare la vita in modo ironico e positivo. Nell’ultimo titolo uscito per questa serie, intitolato Hank Zipzer. Il mio cane è un coniglio, il protagonista decide di festeggiare Halloween con i suoi amici trasformando il suo salotto in un’orrorifica “casa infestata” per spaventare a morte l’odioso bullo Nick McKelty.
Per i lettori più grandi, dai dodici anni in su, consigliamo invece Un pesce sull’albero, romanzo della pluripremiata autrice americana Lynda Mullaly Hunt. Il titolo si ispira ad un famoso aforisma attribuito ad Albert Einstein che recita: “Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.” La protagonista è Ally, così intelligente da riuscire a ingannare tantissime persone intelligenti. Ogni volta che arriva in una nuova scuola, riesce a nascondere la sua incapacità a leggere con stratagemmi ingegnosi e fuorvianti. È stanca di essere definita “lenta” e “sfigata”, ma ha paura di chiedere aiuto. Dopo tutto, pensa, come si fa a curare la stupidità? Però il signor Daniels, il nuovo insegnante di Ally, riesce a vedere la ragazza geniale e creativa che si nasconde in lei. Nel frattempo, Ally conosce la schietta Keisha e il geniale Albert, che insieme contribuiscono a rompere i suoi schemi. Con loro formerà un trio invincibile, in grado di contrastare e battere tutti quelli che con loro sono tutt’altro che gentili.
Segnaliamo inoltre la recente uscita della versione in audiolibro del nostro best seller Il mistero del London Eye, di Siobhan Dowd, pubblicato in coedizione con Emons e letto dalla voce di Pietro Sermonti. Un giallo per ragazzi che tiene incollati fino all’ultima.
Spero che questo articolo sui libri per bambini e ragazzi dislessici sia stato interessante. Se avete domande, scrivetemi pure che le volentieri le giro alla casa editrice.
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