
La preistoria è uno dei primi argomenti di studio che il bambino si trova ad affrontare in classe terza della scuola primaria. Racconta di un’epoca lontana in cui l’uomo non sapeva ancora scrivere, infatti il termine Preistoria indica quel periodo storico che precede la scoperta della scrittura.
Personalmente quando studiamo la storia dell’uomo ho cercato di rendere i vari racconti vivi agli occhi dei miei figli, di far capire che in fondo l’uomo ha vissuto in condizioni diverse da quelle odierne. Per esempio l’uomo ha vissuto per molti anni senza TV e cellulari (cosa davvero impensabile per i nostri piccoli) e volendo andare ancora prima, l’uomo viveva in natura, senza casa e senza avere un bagno, energia elettrica e acqua corrente.
Così come prima cosa, quando mio figlio ha mostrato interesse per i dinosauri e l’uomo delle caverne, abbiamo ricreato una caverna nel nostro garage. Come fare?
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Costruire una caverna preistorica
Costruire una caverna richiede avere a disposizione per qualche giorno un tavolo per poter far giocare i bambini: noi l’abbiamo posizionato in garage!
Abbiamo stropicciato della carta da pacco di grandi dimensioni e l’abbiamo piano piano avvolta intorno al tavolo. Per creare un effetto verosimile, abbiamo rivestito anche le gambe e la parte sovrastante del tavolo.
Una sera in famiglia abbiamo provato a immaginare la vita dell’uomo preistorico: abbiamo cucinato un coniglio e verdura di contorno e, dopo aver spento la luce e acceso una piccola torcia (per essere in sicurezza dentro la caverna) abbiamo mangiato con le mani ben lavate!
Immergersi in questo mondo così lontano da noi ci ha fatto venire tante domande: Come passavano il tempo? Avranno decorato le pareti? Le donne avevano gioielli?
Piano piano abbiamo dato risposta a queste domande, e così siamo entrati in pieno nello studio dell’Arte Preistorica.
Dipinti rupestri preistorici
Come prima cosa abbiamo decorato le nostre pareti e dopo aver visto il documentario “Cave of forgotton che parla della grotta di Chauvet in Francia scoperta nel 1994, i bambini hanno scelto il tema della caccia. Ora la nostra caverna ha un’aria diversa!
Abbiamo anche provato a ricreare alcuni colori naturali e così abbiamo dipinto con la terra e con alcune verdure come il cavolo cappuccio viola. Ci siamo sbizzarriti anche con le tecniche: pensate che nell’arte preistorica alcuni dipinti erano realizzati anche con la tecnica a spruzzo.
La pittura nell’arte preistorica era basata su pochi elementi basilari ma non per questo era meno importante delle forme di pittura odierna!
Sculture e gioielli nell’era dei dinosauri
I primi uomini a differenza di quanto comunemente si crede, hanno dimostrato di essere attenti all’aspetto e alla cura della persona, basta pensare che realizzavano gioielli per loro donne! Zanne di animali o semplici perline in legno o argilla erano i ciondoli maggiormente usati.
Noi abbiamo provato a creare una collana con l’argilla, un lavoro lungo che ci ha permesso di scendere nei dettagli della vita nell’era preistorica.
Sempre con l’argilla abbiamo realizzato delle sculture tipiche della preistoria. Inizialmente volevamo rappresentare “le Veneri” uno dei simboli classici dell’Arte preistorica, tuttavia i miei piccoli artisti hanno di nuovo scelto il tema della caccia e quindi è nato un bufalo!
Lavorare sulle sculture preistoriche ci ha permesso di ragionare su quanto fosse forte la spiritualità per i primi uomini. Vivevano in connessione con il mondo intorno a loro e per tale motivo proprio dalla Natura scelsero le prime divinità da adorare; sicuramente uno tra i temi più importanti era la fertilità rappresentate da forme femminili stilizzate, le famose “Veneri”.
Studiare l’Arte nella preistoria è stato un viaggio bellissimo che ci ha portato indietro nel tempo e che si è concluso tra le immagini di Stone Edge, una tra le più grandi forme di architettura umana, che ancora oggi suscita meraviglia e stupore.
Abbiamo scoperto con piacere che l’uomo nasce con un forte bisogno di creare e di decorare l’ambiente intorno a sé. Nelle nostre opere esprimiamo le nostre emozioni e i sentimenti ma non solo, di riflesso rappresentiamo anche la società in cui viviamo con i suoi pregi e i suoi difetti.
Un’opera d’arte, un quadro o una scultura hanno davvero molto da raccontarci se siamo persone attente!
L’articolo è di Mariangela – La luna di carta
La Luna di Carta
Libero apprendimento per bambini felici
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