Facciamo un gioco? Io vi mostro alcuni dei baci più belli della storia dell’arte e voi mi dite quale di questi è il vostro preferito. Vi va?
Se chiudete gli occhi e pensate ad un bacio nella storia dell’arte, qual è il primo che vi viene in mente?
A me questo: Il bacio di Hayes e subito dopo il bacio di Klimt. Tra tutti i baci della storia dell’arte sono questi due quelli che preferisco.
I baci più belli della storia dell’arte: Il bacio di Hayes
Il bacio di Hayes è sicuramente il bacio dolce, romantico, travolgente. Ho sempre pensato che fosse il primo bacio di quella coppia, quando finalmente le labbra che si son tanto desiderate si trovano.
Molti lo interpretano come un bacio di addio, un saluto prima di una separazione obbligata con l’incertezza di un ricongiungimento. Ma a me piace pensare che sia un inizio. Voi che ne pensate?
Se per baciarti dovessi poi andare all’inferno, lo farei.
Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
(William Shakespeare)
I baci più belli della storia dell’arte: Il bacio di Klimt
Ma se penso ai baci più belli della storia dell’arte non posso non pensare al bacio di Klimt , un bacio romantico, delicato, dolce. Quanti di voi ce l’anno in casa? Credo sia uno dei quadri più amati e più comunemente esposti in riproduzioni nelle case. L’originale è al Museo Belvedere di Vienna.
Ora aggrappati al mio braccio, Tieniti forte.
Visiteremo luoghi oscuri, ma io credo di sapere la strada.
Tu bada solo a non lasciarmi il braccio.
E se dovessi baciarti nel buio, non sarà niente di grave: è solo perché tu sei il mio amore.
(Stephen King)
I baci più belli della storia dell’arte: Il bacio di Vettriano
Se come me amate Vettriano, non potete non apprezzare i suoi baci. Tanti. Ho scelto questo, un bacio alla stazione, un bacio dopo una lunga separazione, un bacio in cui sciogliersi finalmente dopo tanta attesa.
Ci sono delle cose che non si possono dire che con un abbraccio…
perché le cose più profonde e più pure forse non escono dall’anima
finché un bacio non le invoca.
(Maurice Maeterlink)
I baci più belli della storia dell’arte: Gli amanti di Magritte
Magritte rappresenta un bacio tra due persone dal volto coperto da un panno bianco, forse simbolo della necessità di nascondersi perché amanti clandestini, come se il velo li dovesse nascondere dal resto del mondo e nonostante quel velo loro voglio a tal punto amarsi che si baciano. E’ al MOMA di New York.
Quando ti bacio
non è solo la tua bocca
non è solo il tuo ombelico
non è solo il tuo grembo
che bacio
Io bacio anche le tue domande
e i tuoi desideri
bacio il tuo riflettere
i tuoi dubbi
e il tuo coraggio
il tuo amore per me
e la tua libertà da me
il tuo piede
che è giunto qui
e che di nuovo se ne va
io bacio te
così come sei
e come sarai
domani e oltre
e quando il mio tempo sarà trascorso
(Erich Fried)
I baci più belli della storia dell’arte: Il Compleanno di Chagall
Il Compleanno di Chagall in cui l’amore supera la forza di gravità per concedere alla sua amato un bacio che la coglie di sorpresa. Perché l’amore si nutre anche di momenti così, di piccole sorprese, di baci rubati, di fiori profumati. Il compleanno di Chagall è al MOMA di New York.
I baci più belli della storia dell’arte: Ettore e Andromaca di De Chirico
Lo inserisco tra i baci più belli della storia dell’arte perché amo l’Iliade, perché ho sempre immaginato l’intensità del saluto di Ettore e Andromaca un momento prima del suo scontro con Achille e vederlo rappresentato da due manichini senza braccia come a simboleggiare l’impossibilità di trattenere Ettore dal destino che lo attente. Galleria Nazionale d’arte Moderna, Roma.
I baci più belli della storia dell’arte: Il bacio di Picasso
Tutt’altro che romantico, il bacio di Picasso, che ho visto di persona questa estate ad Aix-en-provence per la mostra su Picasso e Picabia, mi ha colpito per il crudo realismo, un bacio in cui i due sembrano mangiarsi più che baciarsi. Bello no. Ma sicuramente divertente. Il bacio di Picasso è al Musèe National Picasso, Parigi.
I baci più belli della storia dell’arte: Il bacio di Tamara de Lempicka
Di tutt’altro genere è il bacio di Tamara de Lempicka, bacio elegante, raffinato, perfetto.
L’ardore di quel bacio non li abbandonò per molti giorni e riempì di fantasmi delicati le loro notti,
lasciando il ricordo sulla pelle, come una bruciatura.
La gioia di quell’incontro li rapiva, facendoli levitare per strada,
li spingeva a ridere senza motivo apparente,
li risvegliava concitati nel mezzo di un sonno.
Si toccavano le labbra con la punta delle dita ed evocavano esattamente la forma della bocca dell’altro.
(Isabel Allende)
I baci più belli della storia dell’arte: Il bacio POP di Roy Lichtenstein
I baci più belli della storia dell’arte: baci nella scultura
Il Bacio di Rodin
Il Bacio di Rodin è una delle rappresentazioni dell’amore più famose dell’arte: l’artista ha rappresentato Paolo e Francesca, gli amanti del V canto dell’Inferno di Dante. Rodin è riuscito a rendere l’amore sensuale tra i due amanti con le braccia che avvolgono i corpi, le bocche che sembrano fondersi, le mani che stringono il corpo dell’amata. Paolo e Francesca sembrano destinati a rimanere uniti per sempre, nati dallo stesso blocco di marmo e quasi senza volto. Il Bacio di Rodin è al Museo Rodin di Parigi.
La bocca mi baciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.
(Dante Alighieri)
Amore e Psiche di Canova
Amore e Psiche di Canova è il simbolo indiscusso dell’amore; i due sono rappresentati nell’attimo che precede il bacio, con i corpi morbidi, gli sguardi che si contemplano dolcemente e intensamente. Uno dei gruppi scultorei più belli e famosi di sempre.
Il bacio di Costantin Brâncuşi
Un grande blocco di pietra dà forma a due persone che si baciano, con passione e tenerezza. Ognuno dei due fissa gli occhi sull’altro e le braccia si stringono in un abbraccio appassionato. Non ci sono particolari, né decorazioni: La felicità di un uomo e una donna che si amano e si uniscono in uno solo.
“Donami mille baci, poi ancora cento,
poi altri mille, poi ancora altri cento,
poi di seguito mille, e poi di nuovo altri cento.
Quando poi ne avremo dati migliaia,
confonderemo le somme, per non sapere (il numero dei baci),
e perchè nessun malvagio ci invidi,
sapendo che esiste un dono così grande di baci.”
Catullo
Che ne dite?
Mi raccontate quale tra questi o anche non tra questi è il vostro preferito tra i baci più belli della storia dell’Arte?
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