Il libro che vi racconto oggi è un po’ un albo, un po’ un libro di scienze. Si chiama Chi sarà ed è edito da Camelozampa, scritto da una biologa e una artista che raccontano la più affascinante storia vera: come ognuno di noi, prima di nascere, ripercorre la storia di tutta la vita sulla Terra.
Il tutto inizia da un minuscolo esserino, chi sarà?
Sembra avere le branchie… allora è un pesce!
No, ama l’acqua ma ha i polmoni. Allora è un anfibio!
Apre la bocca come fosse un serpente, ma ha le zampe e palmate. Allora può essere un’anatra!
Saprà volare?
Ha una cosa… forse è una volpe!
E invece no.
E’ un bambino, un cucciolo di umano. Ma un umano è anche un mammifero ed è anche un po’ pesce e un po’ anfibio e un po’ rettile…
Ognuno di noi, appena nasce, ha già una storia da raccontare. Come il ricordo di un viaggio, custodito in ogni sua cellula. E’ la storia di tutta la vita sulla Terra.
Inizia così questo coloratissimo albo illustrato Chi sarà?, inizia con una specie di indovinello, in cui i bambini possono provare ad indovinare quella piccola cellula che poi diventa tante cellule in trasformazione cosa diventerà…
La seconda parte dell’albo diventa il racconto di quanto teorizzato da Darwin raccontato ai bambini: di come i viventi derivino da esseri molto più semplici, probabilmente cellule apparse nell’acqua che ricopriva la terra, milioni di anni fa.
A partire da allora la vita si è continuamente trasformata, a sopravvivere sono stati solo gli esseri più adatti all’ambiente in cui vivevano: è l’introduzione della teoria della selezione naturale di Darwin per bambini. Darwin è il primo a disegnare la storia della vita del nostro pianeta come un albero, per cui da pesci e anfibi son discesi rettili, uccelli e mammiferi, tra cui l’uomo.
Ma le trasformazioni non durano solo milioni di anni: nei nove mesi in cui il bambino si sviluppa nella pancia della mamma, fa un lunghissimo viaggio, da una cellula diventa tante, che poi si moltiplicano per diventare gli embrioni che poi crescono fino alla nascita, seguendo le regole scritte nel DNA. Come se da un certo punto in poi, lo sviluppo che sembrava uguale per tutti, come se tutti potessero diventare lo stesso animale. Ma poi ogni embrione tende a svilupparsi in modo diverso: le zampe palmate diventano mani e dita, le pieghe sul collo che nei pesci diventano branchie, nell’embrione umano più tardi diventano polmoni.
E’ come se prima di nascere, ogni bambino ricordasse tutto il percorso che la vita ha compiuto prima di noi esseri umani.
Un bellissimo albo che da molti spunti di approfondimento per capire da dove veniamo, per capire che non siamo poi tanto diversi dagli animali che ci circondano, per spiegare Darwin ai bambini.
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Bellissima proposta! Grazie per la segnalazione!
Grazie cara. In effetti a Filippo è piaciuto molto, penso che glielo farò portare a scuola