Sono a casa, la parentesi natalizia a casa dei miei è appena conclusa e come sempre la sensazione che sia stata fugace e sempre troppo poco duratura resta e mi accompagna e mi riempie di malinconia in questo uggioso pomeriggio romano.

Il piccoletto dorme e il mio ometto creativo è di là che realizza con forbici, fogli e colori i biglietti di invito per il suo compleanno, ad agosto.
Questi giorni son stati pieni di chiacchiere rumorose, di bambini sovreccitati, adulti allegri e spensierati, di quella spensieratezza buona, ottimista, che solo i giorni di festa sanno regalare. Ci siamo riuniti, ci siamo scambiati i doni, più o meno a sorpresa, ci siamo abbracciati e dati bacini… e non ci siamo detti “ti voglio bene” ma lo abbiamo pensato, tutti.
Ci siamo stretti vicino al caminetto acceso raccontandoci le cose che non abbiamo mai tempo di dirci, perché il telefono non basta ad avvicinarci, perché quando ti chiedi “come va?” sai che dall’altra parte si aspettano che tu dica “tutto bene” o capisci che è meglio dire così per non tediare, per non allungare troppo la conversazione, e allora lo dici. Solo che poi quando ti parli guardandoti negli occhi non è lo stesso, perché la tua famiglia ti conosce, o almeno riconosce quando qualcosa va o non va.
E allora Natale è come piace a me, la famiglia che si riunisce, i bambini che si abbracciano e si baciano e poi litigano, le mamme che chiacchierano e poi sghignazzano come le galline nel pollaio… rilassate e felici e un po’ bambine anche loro, anche noi, mamme, ma bambine.
Natale è passato e io me lo son goduto, assaporato, gustato quanto più ho potuto, perché per me che vivo lontana dalla mia famiglia, queste riunioni sono come boccate di ossigeno, servono a raddrizzare la bussola, a ricordarti che le cose importanti, il progetto che conta più di tutti gli altri, quello della famiglia, perché i tuoi figli un giorno possano sentirsi come ti senti tu in quei momenti, a casa.

Che dolce allegra malinconia.
Che bella immagine
Grazie cara!
E hai fatto bene! Secondo me, è davvero questo lo spirito del Natale…
buon rientro!
Grazie cara.
Buone Feste!
che bello!!!! il Natale anche danoi ècosì…..la gioia dei bambini il camino acceso ,lostare tutti insieme riuniti , mandando intasca la freneticità quotidiana…..
w ilNatale e un abbraccio
veronica
^_^
anche qui da me, nei giorni delle feste, l’aria era densa di “ti voglio bene” anche se non detti, anche se viviamo comunque tutti vicini.
ma l’atmosfera era calda e gioiosa, e immagino che quando la famiglia è “distribuita” sul territorio il ritrovarsi emani un calore e una luce ancora più forte.
a presto,
shaula
p.s. sono arrivata “via cocco”, è stato un piacere!
verissimo… benvenuta e torna presto a trovarmi…! 😉