Vi ricordate quando vi avevo mostrato un dipinto di Filippo che mi ricordava tanto la notte stellata di Van Gogh?
Ieri sera mentre sistemavo la cucina lui ha fatto un disegno e me l’ha mostrato dicendo “mamma questo è il disegno di quando è morto zio Francesco, il fratello di nonno Peppe, la vedi la lotta? Tutto fumo e il fuoco...”
Io sono rimasta a bocca aperta…
Mio nonno ha perso un fratello in guerra, non è morto sul campo, ma in ospedale di polmonite e a Filippo ho raccontato la sua storia questa estate, da allora non ne avevamo più parlato…
Non so cosa abbia risvegliato in lui questo ricordo…forse il fatto che ieri sera è passato un nostro caro amico che deve montarci il sistema d’allarme e ha sentito qualche parola qua e là…
..so solo che il modo in cui ha rappresentato lui la guerra, ovvero la lotta come l’ha chiamata lui.. mi ha ricordato tanto, ma tanto… quello di Picasso!


Dico che Filippo ha rappresentato la guerra come la percepisce, un insieme di linee aperte e chiuse con andamenti diversi…da adulti con maggiori elementi il paragone viene spontaneo…tu sei sicura che Filippo non avesse mai visto il quadro prima?
Non posso escluderlo, ma con me mai!
i bambini hanno una memoria impressionante, ricordano piccoli dettagli di cose successe o raccontate molti mesi prima, anche anni, e li tirano fuori da un momento all’altro senza capire come siano venute in mente. il disegno è impressionante, bellissimo davvero. ho visto Guernica dal vivo, a Madrid, e mi ha colpita molto. e il disegno di Filippo esprime quelle stesse indescrivibili sensazioni. bravo!
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La penso esattamente come te!!!
Il disegno è bellissimo, è una narrazione della guerra e per questo ci sono tante linee e tratti, proprio per rappresentare la lotta… Il paragone con Guernica ci sta tutto, anche Picasso ha dipinto il quadro in maniera libera ed istintuale proprio solo come i bambini sanno fare se non sono pressati dalle nostre richieste…
“La pittura è più forte di me; mi costringe a dipingere” diceva Picasso e ancora “Ho imparato a dipingere come Raffaello; adesso devo imparare a disegnare come un bambino.”
Dada mi hai emozionato… Grazie!
Il disegno di Filippo mi lascia senza parole: è immediato ed emozionante. Lo trovo veramente bello!
Anch’io mi sono emozionata quando l’ho visto…