
Come raccontare ai bambini quel mix di genio e sregolatezza che è stato Caravaggio? La grande innovazione che ha apportato nel mondo dell’arte, mantenendo un linguaggio adatto ai piccoli lettori? Stefano Zuffi è riuscito nell’intento, con l’albo Caravaggio Le luci e le ombre, edito da 24 ORE Cultura.

L’autore ha scelto di far parlare direttamente il grande pittore Caravaggio, che si rivolge ai bambini, mentre aspetta di salpare con le sue opere su di una nave, facendo si che sia facile entrare subito in empatia con il personaggio.
Caravaggio racconta tanti dettagli della sua vita, l’origine del suo nome, l’apprendistato a Milano presso Simone Peterzano e l’osservazione delle meravigliose opere presenti in città, come il Cenacolo di Leonardo da Vinci e l’incontro con Arcimboldo e le sue opere. Narra del suo trasferimento a Roma, dei faticosi e burrascosi inizi e della scelta di utilizzare come modelli gente del popolo. A questo punto il libro si arricchisce delle immagini dei suoi più celebri quadri, che scandiscono altrettanti momenti della sua vita, non mancando di inserirne una descrizione semplice, ma puntuale.
Ragazzo con canestra di frutta, I giocatori di carte e Canestra di frutta sanciscono l’inizio del suo peculiare utilizzo de “la luce che scende di taglio” e della volontà di riprodurre la realtà, comprese tutte le sue imperfezioni.
Gli anni del successo presso i nobili romani, vengono illustrati attraverso Bacco, Maddalena penitente, Riposo durante la fuga in Egitto, Il suonatore di liuto, Vocazione di San Matteo, Martirio di San Matteo e la Madonna dei pellegrini.
Il “fattaccio di Campo de’ Fiori” è ben illustrato e raccontato con parole scelte con cura.

Caravaggio continua il suo viaggio, fuggendo, ma senza mai smettere di dipingere e così lascia a Napoli Le sette opere di misericordia, e a Malta Decollazione di San Giovanni Battista.
L’illustrazione che precede l’ultimo quadro, Martirio di Sant’Orsola, è anch’essa cupa e triste e riesce a mantenere l’empatia nei confronti del pittore, coinvolto ancora in risse, prigionia e fughe, che permeano di malinconia i suoi dipinti.
La narrazione termina riprendendo i colori della scena iniziale, con un Caravaggio speranzoso di aver fatto sì che il suo nome entrerà nella storia.
Caravaggio Le luci e le ombre – Attività creativa per bambini su Caravaggio
La proposta di attività creativa per bambini su Caravaggio si ispira alla “Canestra di frutta”, opera presente nel libro.

Materiali occorrenti:
- Foglio di carta o cartoncino bianco;
- 3/4 frutti sodi;
- Tempera rossa, nera, verde e gialla;
- Contenitori per tempere;
- Tappo di sughero;
- 1 Pennello;
- Colla liquida;
- 2/3 foglie;
- cartoncino marrone
- forbici per bambini
- pastello a cera giallo.
Dopo aver mostrato il quadro ai bambini, vi suggerisco di fargli comporre un vero cestino con tre o quattro frutti e foglie. I vegetali diventeranno degli stampini, perciò sceglietene di abbastanza sodi e quindi, a seconda della stagione, prediligete mele, pere, arance, cachi…o anche patate.
In seguito trasformiamo i vegetali in stampini, tagliandoli a metà e intingendone il primo nella tempera gialla, il secondo nella rossa e gli altri in entrambe. Lasciamo che i bambini stampino liberamente sul foglio, invitandoli però a lasciare un margine inferiore di circa quattro dita.

Procedere con lo stampo dell’uva, mediante il tappo di sughero, intinto prima nella tempera verde e poi in quella nera.

Terminiamo la nostra canestra, incollando delle foglie vere e un cestino, ritagliato dal cartoncino marrone e colorato con il pastello a cera giallo, per ricreare gli intrecci di vimini.



Articolo realizzato da Mara Ciavarella, mamma di due bimbi e del progetto RaccontARTE, nato per tutti i bambini che vogliono scoprire le meraviglie dell’arte e della narrativa e dare sfogo alla creatività. Libri, pennelli e fantasia il nostro irrinunciabile “cibo per la mente”.
Scoprite tutte le iniziative sulla pagina facebook RaccontARTE

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