
Jackson Pollock (1912-1956), pittore statunitense, è uno dei maggiori rappresentanti dell’Action Painting, termine che deriva dalla tecnica utilizzata nelle sue opere. il Dripping consiste nello sgocciolamento del colore, solitamente vernice, dal pennello o direttamente dai barattoli, su una tela di enormi dimensioni disposta a terra. L’opera è , così, il risultato di un processo di improvvisazione. La tela diventa semplicemente il supporto in cui si fissa l’esperienza artistica e si definisce in quanto configurazione di uno stato d’animo.
SEGNALIBRI CON TECNICA DEL DRIPPING
Riproducendo la tecnica dello sgocciolamento del colore di Pollok si possono realizzare dei segnalibri “improvvistati”.
Basta prendere della carta da acquerello, ritagliando delle strisce di 5 x 20 cm e metterle su un foglio di giornale ampio. Con un pennello a punta tonda e degli acquerelli fate sgocciolare e schizzare un po di colore sui cartoncini fino ad ottenere un risultato gradevole.
Qui ho utilizzato il rosso e il verde per alcuni segnalibri e tre toni di blu per gli altri.
Una volta asciutti forate la parte superiore e inserite un cordino con nappina. Potete applicare degli stikers a tema.

Georges Seurat (1859 –1891),pittore francese, è stato il pioniere e il più noto esponente del movimento puntinista. Il puntinismo è caratterizzato dalla scomposizione dei colori in piccoli punti sviluppatosi in Francia verso il 1870. Ponendosi il problema della fugacità dell’impressionismo, si era iniziato a constatare l’inesistenza di un colore locale. Dato che ciascun colore è influenzato dal colore cui è posto accanto, si arriva a sostenere la necessità che i colori non siano più mescolati sulla tavolozza, ma anzi accostati sulla tela, cosicché la fusione avvenga nella retina dell’osservatore. Anziché virgole, trattini, strisce, come hanno fatto gli impressionisti, ai colori viene data la forma dei punti.
ETICHETTE E BIGLIETTINI PUNTINISTI
Utilizzando la tecnica puntinista si possono realizzare dei biglietti ed etichette per i regali natalizi.
Basta usare della carta da pacchi marrone o cartoncino nero e tempera bianca. Con l’uso dei coton fioc al posto del pennello si ottengono puntini regolari che accostati compongono stelle, fiocchi di neve, paesaggi innevati. Mettendo dello spago o un cordino diventano delle etichette artistiche per i regali.
L’effetto è molto particolare e può introdurre i bambini alla tecnica che poi può essere approfondita.

Pittrice, stilista, scenografa, SONIA DELUNAY, (1885-1979) studiò l’uso del colore nelle sue varie applicazioni per tessuti, abiti, tendaggi, arredamento. Ha lasciato una grande quantità di bozzetti e disegni astratti, eseguiti a tempera gouache, che hanno dato vita al progetto di “Atelier Simultané” (1923-1934 ). Il suo amore per il colore ha generato una serie infinita di varianti combinate nell’estrema varietà che non conosce ripetizioni. L’insieme delle carte di Sonia Delaunay testimonia lo stato d’animo di una libera astrazione e traduce al tempo stesso la ricerca consapevole sul motivo, studiato nelle sue varianti di colore, ritmo, vibrazione, forma.
CARTA DECORTA ALLA MANIERA DI SONIA DELUNAY
Prendete della carta da pacchi bianca o fogli bianchi A4 e delle tempere nei colori che richiamano il Natale (rosso, verde, oro, nero) e diluitele con un po di acqua. Colorate i fogli con dei semplici motivi come in foto.
Una volta asciugato il colore, la carta è pronta per impacchettare”ad arte” i regali da mettere sotto l’albero!

Guest post di Lucia. Mamma a tempo pieno, operatore didattico nel tempo libero creativa in tutto ciò che mi piace. Dipingo, disegno, copio, creo, restauro, riciclo, cucino, progetto tutto ciò che mi passa per la testa!
Scoprite quanto è creativa sul suo bellissimo blog: Oggi mi sento creativa
e sul suo bellissimo profilo IG Lucia_oggimisentocreativa

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