

Eravamo a Più Libri Più Liberi e come sempre, io lasciavo che i bambini vagassero liberamente tra gli stand affinché potessero scegliere (o essere scelti) dal libro giusto.
Quando mi son fermata a salutare allo stand di Sinnos sapevo inevitabilmente che entrambi avrebbero trovato da comprare, perché conosco il valore dell’offerta di questa casa editrice per bambini che da sempre fa della legalità, della libertà, della solidarietà i suoi valori cardine. Non potevo sapere cosa avrebbero scelto, ma sapevo che non mi sarei intromessa nella loro scelta. Edo ha chiesto Terra in vista, un libro “sovversivo” di cui poi vi dirò.
Filippo ha scelto Pesi Massimi di Federica Appel, storie di sport, razzismi, sfide. Sette storie di sport, tra grandi imprese e diritti da conquistare. Storie di grandi vittorie, in campo ma non solo, tra corse, calci, pugni e pensieri.

Mi ha raccontato di essere attratto da libri sullo sport o su personaggi sportivi e di essersi ricordato di aver visto Pesi Massimi anche l’anno prima, ha detto che gli piace leggere libri sullo sport perché gli piacciono tutti gli sport e gli piace conoscere le imprese dei grandi campioni sportivi. Ha detto di averlo sfogliato e di aver visto che oltre al pugilato si parlava di tennis, calcio, ciclismo, rugby e basket (il suo sport) e di aver quindi pensato che fosse quello giusto.

Mi son fatta raccontare cosa lo ha colpito del libro, di cosa parlasse…
La parte che parla del basket non racconta dei più forti come Michael Jordan o Lebron James (i suoi idoli), o nel calcio non si parla di Maradona e Pelé, ma si parlava di quei giocatori che oltre ad essere stati molto bravi hanno anche avuto una storia difficile o hanno fatto qualcosa di speciale, non solo nello sport.

Ad esempio Carlos Caszely, un calciatore molto bravo che abitava in un paese sotto dittatura, decide di sbagliare appositamente un rigore per far si che la nazionale del suo paese governata dal tiranno non vincesse i mondiali e facendo iniziare così una protesta per un referendum contro Pinochet, che fu costretto a indire libere elezioni ponendo fine a quattordici anni di feroce dittatura.
Pesi Massimi parla anche di sportivi che sono stati vittime di razzismo proprio come la voce narrante del libro Muhammad Ali che dopo aver vinto una olimpiade di pugilato e dopo essere tornato in patria, scoprì che fuori dal ring era ancora considerato solo un negro e che per questo buttò la sua medaglia d’oro in un fiume.

Pesi Massimi racconta storie di sport e razzismo, lancia messaggi positivi di amicizia, di solidarietà, di unione.
Fatelo leggere ai vostri ragazzi!
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