Non sono una meraviglia queste faccine?!?
Sono stata molto contenta di vedere la sua opera, penso che sia stato un buon esercizio per lui quello di mettere a fuoco i vari stati d’animo e le espressioni ad essi connesse, per poi rappresentarli sull’orologio.
Se vi va, potete cimentarvi anche voi con i vostri bambini a costruire un orologio delle emozioni.
Se invece ne volete uno già fatto, come questo,
ma soprattutto volete capire a cosa serve e come si usa un SENTIMENTOMETRO… allora dovete procurarvi il libro Oggi mi sento così, Ed. Mondadori
Il libro Oggi mi sento così parla di emozioni e le si descrive attraverso il racconto di situazioni tipiche in cui certe emozioni si provano, per aiutare i bambini a riconoscerle, ad indentificarle e a chiamarle col loro nome, sviluppando così la loro intelligenza emotiva.
Di intelligenza emotiva vi ho parlato in altri post, e per me parlarne una volta in più non è che un piacere. Io credo nell’importanza di educare i bambini a riconoscere, accettare ed esprimere le loro emozioni, positive o negative. Alcune emozioni sono belle nel senso che provarle è piacevole, altre lo sono meno, ma i bambini devono imparare ad accettare che esistono e soprattutto a gestirle.
Imparare a controllare le proprio esplosioni di rabbia o di pianto, è sano e costruttivo.
Questo libro può essere un valido supporto: Didi e Zoe aiutano i lettori a capire e a raccontare di che umore si sentono ogni giorno in vari esempi di diverse tipiche situazioni della vita di tutti i giorni.
“quando mangia il gelato, quando gioca con il suo papà, quando va in piscina… Didi è allegro. E tu quando ti senti allegro”
Quando gli cade il gelato, o quando Zoe non vuole giocare con lui. Didi è triste. E tu quando ti senti triste?
Quando canta la ninna nanna al fratellino, quando abbraccia la mamma, quando consola Didi, Zoe è affettuosa. E tu quando sei affettuoso?
I bambini si riconoscono nelle scene presentate ed è bello sentire il loro tono eccitato e partecipativo quando esprimono la loro opinione sulla situazione o mostrano di aver capito attraverso esempi concreti.
Il libro descrive anche situazioni empatiche, ovvero scene in cui uno dei due protagonisti prova dei sentimenti a seguito di situazioni che “capitano” all’altro protagonista. E anche l’empatia è, a mio avviso, un sentimento da valorizzare e da rafforzare nei bambini che ce l’ hanno già innata.
Ma la cosa più meravigliosa in assoluto è l’invito al bambino a non esternare i suoi sentimenti negativi con comportamenti estremi quali calci, pugni e pianti disperati, ma a sedersi e riflettere per poi parlarne con qualcuno (ad es. la mamma) e cercare insieme una soluzione. Un vero invito a quello che si chiama Allenamento Emotivo.
Un libro bello, ben fatto, molto costruttivo, che vi metterà tra le mani lo strumento per allenare i vostri figli ed educarli nell’ambito più importante della vita, l’educazione emotiva. Perché se cresceranno consapevoli delle loro emozioni e capaci di gestirle, saranno adulti più felici, in grado di accettare, affrontare e superare anche le situazioni più difficili.
Bel post.. e bellissima idea! 🙂
http://pensierinviaggioo.blogspot.it
Grazie Manuela!
le vostre immagini mi hanno commosso… che belli che siete!
grazie!
bellissima idea averlo fatto con i disegni suoi! Ne avevo visti ma questo li batte tutti