Se mi leggete da un po’ lo sapete ormai che tra me e i libri per bambini a volte scattano delle scintille come dei colpi di fulmine. Mi è successo guardando la copertina di questo tenerissimo nuovissimo albo della collana “7 in condotta” della casa editrice Zoolibri:
Piccolo Bubo creato da Amy Krouse Rosenthal e Jen Corace è un personaggio tenerissimo protagonista di un libro geniali quanto all’idea sottesa, dolcissimo per quanto riguarda le illustrazioni.
Piccolo Bubo è un gufetto, che vive felice con la sua famiglia, va a scuola con piacere, gioca a nascondino con gli amici, gli piace anche esercitarsi a puntare lo sguardo a destra e sinistra, c’è una cosa che però a Piccolo Bubo NON piace, ed è l’ora di andare a dormire!
Bella novità direte voi, a nessun bambino piace l’ora di andare a dormire! E invece vi sbagliate, perché Piccolo Bubo vorrebbe andare a dormire, ma non può. Lui è un gufetto e i gufetti restano svegli fino a tardi, è la regola!
Piccolo Bubo insiste e insiste, ma mamma e papà non sentono ragioni!
“Tutti i miei amici possono andare a dormire prima di me!
Perché devo sempre stare sveglio e giocare? Non è giusto!”
“Se vuoi crescere e diventare un gufo saggio, devi stare alzato fino a tardi” risponde Papà Bubo
“E poi non mi interessa proprio a che ora vanno a dormire i tuoi amici. In questa famiglia si va a letto tardi. Regola della casa!”
Povero Piccolo Gufo…. costretto a restare sveglio a giocare mentre vorrebbe solo dormire…
Alla fine i genitori si muovono a compassione e gli concedono di andare a dormire di lì ad un’ora
Piccolo Bubo obbedisce, ma dentro di se pensa che quando sarà grande lascerà che i suoi piccoli vadano a letto quanto presto gli pare!
L’ora passa lentissima tra giochi con la spada, arrampicate, tuffi nelle foglie… finchè finalmente arriva l’autorizzazione ad andare a letto! Piccolo Bubo è gelicisssimo e vola dritto nel suo lettino!
Neanche il tempo di una lettura della buonanotte… come vorrebbe la mamma, Piccolo Bubo è già crollato.
Un libro tenerissimo, costruito sul filo dell’ironia che piacerà moltissimo alle mamme, che sicuramente prenderanno Piccolo Bubo ad esempio quando servirà loro di convincere i bambini ad andare a letto, ma piacerà moltissimo anche ai bambini, che si troveranno a confrontarsi con una situazione che non avevano mai immaginato. Chi avrebbe mai detto che a dispetto delle loro reticenze ad andare aletto, da qualche parte nel mondo c’era qualcuno che invece voleva dormire, ma cui la mamma e il papà impedivano di farlo? Chi l’avrebbe mai detto che qualcuno da qualche parte nel mondo stava insistendo per andare a dormire e smettere di giocare?
Un libro che aiuta a guardare le cose dal punto di vista degli altri, a pensare che esistono situazioni diverse da quelle che viviamo noi, per imparare a conoscere il mondo, ma anche per riflettere in un altro modo, su quello che ci succede.
I miei figli lo hanno in casa da due giorni e non leggiamo praticamente altro…! ^_^
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…a noi i gufetti sono proprio simpatici! Si si…