
Oggi vi spiego come pulire le piantine dei pomodori man mano che le piante crescono e si infoltiscono.
Come vi ho detto la settimana scorsa, il mio orto sul balcone sta dando belle soddisfazioni: abbiamo assaggiato le prime fragole, anche piuttosto grandi e saporite, abbiamo fatto il pesto col nostro basilico già un paio di volte, mentre il prezzemolo lo abbiamo usato per condire le verdure grigliate e un paio di volte abbiamo anche assaggiato la nostra tenerissima insalatina..
Per quanto riguarda i pomodori mi sono accorta che il vaso era diventato una specie di selva, che le piantine ormai alte sui 30 cm e foltissime avevano bisogno quanto meno di un supporto verticale che le tenesse.
Così ho chiamato nonno Mimmi che di orto si intende per farmi spiegare come gestire i numerosi rami e lui mi ha detto che dovevo legare solo i rami principali e liberarmi degli altri, insomma mi ha suggerito di pulire le piantine dei pomodori prima di legarle. Quello che mio padre mi ha spiegato è che bisogna eliminare i rami laterali grandi, ma che non hanno figli per evitare che rubino nutrimento alla pianta principale e che i pomodori non riescano ad avere il giusto sostentamento per crescere bene.
Così io e Filippo ci siamo messi all’opera, prima abbiamo osservato e ci siamo resi conto che alcuni rami avevano già dei germogli, altri dei fiori, altri pur essendo molto grandi non avevano alcun figlio. E abbiamo iniziato a pulire le piantine dei pomodori togliendo con molta cura i rami “parassiti”
E via via… procedendo con la pulizia il risultato è stato questo:
I nostri pomodori sono ora liberi di germogliare…
In realtà mi sono accorta che continuando a crescere c’è da ripulire altri rami “parassiti”.. che piano piano cerco di eliminare dando respiro alla pianta.
Ora ci vorrebbe solo un po’ di sole, che manca da troppo tempo!!
E voi? Conoscevate questa attività che in gergo si chiama sfemminellatura?!
Bravi, lo sto facendo pure io… solo che ho sempre paura di togliere via un ramo “buono”!
aspetta un po’ che tutti i rami abbiamo fiorito così sei sicura di non buttarne di proficui..!
Si, la conoscevo, ma da noi si chiamano, ehm, non so se nel mio dialetto, “bastardi”. Mboh, va a capire il perchè’! Buongiorno! 🙂
mah!