
Vivo a Roma da 15 anni e non ero ancora tornata ai Musei Vaticani! Dico tornata perché una volta nella vita ci ero già stata, ma ero in gita con la scuola e ricordavo la magnificenza di quei posti, lo splendore dei tanti tesori custoditi. Avevo pochi dettagli nei miei ricordi, solo la sensazione di ricchezza e la domanda con ci sono uscita di lì, con la mia ingenuità di bambina, ovvero come mai il papa non vendesse i suoi tesori per dare da mangiare ai bambini poveri.
Ma ricordi a parte, i Musei Vaticani erano uno dei posti in cui volevo assolutamente andare, meta di milioni di visitatori da tutto il mondo, ogni anno, raccontano la magnificenza del papato negli anni in cui il papa non era solo capo spirituale della Chiesa, ma prima ancora reggente dello stato pontificio. Un sovrano come tanti altri che voleva dare lustro ai suoi palazzi affinché non fossero da meno rispetto a quelli delle altre corti europee con cui si confrontava al tempo (Asburgo, Borboni…).
I palazzi vaticani che oggi chiamiamo Musei Vaticani, furono voluti da Giulio II, nel 1500 per avviare l’allestimento di quella che è oggi una delle raccolte d’arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l’enorme collezione di opere d’arte accumulata nei secoli dai Papi: la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso.
I Musei Vaticani hanno dimensioni gigantesche e racchiudono una incredibile quantità di tesori, sono necessarie diverse ore per vederli tutti (il tour completo dei Musei Vaticani è stimato in 5 ore).
Come funziona la visita guidata ai Musei Vaticani cui abbiamo partecipato
La visita guidata ai Musei Vaticani di Italy Travels cui abbiamo partecipato, inizia con un appuntamento fuori dai musei, in cui si incontra la guida, noi eravamo tutti molto puntuali, anzi in anticipo, ed eravamo solo in 7 cosa che ha aggiunto qualità alla visita guidata perché abbiamo potuto interagire meglio con la guida e soffermarci sul percorso in modo più agevole. Una volta raccolte le presenze siamo entrati subito e la guida stessa si è premunita di fare i biglietti per noi, molto velocemente ed efficacemente tanto che la visita è iniziata in pochi minuti. Pensare che una delle cose che mi aveva sempre scoraggiato dall’affrontare una visita guidata ai Musei Vaticani era proprio l’idea di dover fare ore di fila, invece una visita guidata, acquistata online può essere davvero la soluzione più efficace per saltare la fila e beneficiare del tempo a disposizione per godersi al visita guidata in tranquillità.
La visita guidata ai Musei Vaticani è iniziato dal Cortile della Pigna, che prende il suo nome dell’enorme pigna di bronzo di epoca romana, in origine decorazione della fontana del bagno romano di Agrippa.
La tappa successiva è la visita al Cortile Belvedere che rappresenta l’inizio della sezione Greco‐Romana dei Musei Vaticani ed ospita alcune fra le più famose opere statuarie di epoca antica fra cui il gruppo di Laocoonte (che illustra la tragica fine del sacerdote troiano Laocoonte e dei suoi due figli uccisi da un serpente marino improvvisamente uscito dalle acque durante la guerra di Troia) e l’Apollo del Belvedere, considerato uno dei capolavori della statuaria antica, ispirato al dio greco del sole.
La visita guidata ai Musei Vaticani prosegue verso la Sala delle Muse per ammirare il Torso del Belvedere si dice che Michelangelo utilizzò questa statua come modello per plasmare e dipingere alcuni fra i suoi più famosi capolavori fra cui il Cristo del Giudizio Universale all’interno della Cappella Sistina.
A seguire, la Sala Rotonda dove è possibile ammirare il Busto di Zeus, la statua d’oro di Ercole, la statua di Adriano, e l’enorme vasca di porfido originariamente collocata nella Domus Aurea di Nerone di un pregiatissimo porfido rosso. Stupendo il pavimento in mosaico qui ricostruito.
Nella successiva Sala a Croce Greca si trovano due sarcofagi di porfido rosso realizzati per la sepoltura di Santa Costanza e a Santa Elena, rispettivamente la figlia e la madre dell’ Imperatore Costantino.
A seguire, la Galleria degli Arazzi che furono commissionati nel XVI secolo da Papa Clemente VII per decorare la Cappella Sistina. Gli arazzi sulla parete sinistra furono disegnati da studenti di Raffaello ma intessuti a Bruxelles. La galleria è dotata di uno speciale sistema di climatizzazione che consente di preservare questi preziosi ma fragilissimi arazzi.
La Galleria delle Carte Geografiche che contiene 40 carte dipinte nel 1580 sulla base di uno dei cartografi più importanti dell’epoca. lunga circa 120 metri espone le mappe topografiche della nostra penisola, per quella che è la prima rappresentazione completa delle varie parti dell’Italia.
Musei Vaticani le stanze di Raffaello
Passando per la stanza dell’immacolata concezione la visita guidata ai Musei Vaticani giunge nelle Stanze di Raffaello che costituivano l’appartamento di papa Giulio II: quattro famosissime stanze decorate da Raffaello e dai suoi allievi.
La Stanza della Segnatura probabilmente ufficio personale di Papa Giulio II ospita forse le opere di Raffaello più conosciute, tra cui “La scuola di Atene” in cui son rappresentati Platone e Aristotele circondati da studiosi e filosofi e dove Raffaello ci ha lasciato il suo autoritratto.
Musei Vaticani – La cappella Sistina
La visita guidata si conclude all’interno della Cappella Sistina dove si potrebbe restare ore ad ammirare i capolavori che vi son racchiusi: Michelangelo realizza qui il suo capolavoro senza tempo.
Mi stupisco ancora di come abbia potuto realizzare una simile opera su una volta, e di come osservando attentamente e a lungo il Giudizio Universale sia possibile vedere quasi i personaggi muoversi in 3 D.
La cappella fu costruita nel quindicesimo secolo e fu decorata con affreschi dai più famosi artisti del tempo come Botticelli, Perugino, Ghirlandaio e soprattutto Michelangelo, che affrescò la volta e la parete d’ingresso dove è rappresentato il Giudizio Universale. In particolare la volta, si estende su 930 metri quadrati articolandosi con più di trecento figure che animano scene della Genesi, tra cui la famosissima “Creazione di Adamo”. Ai lati le straordinarie rappresentazioni dei profeti e delle sibille.
Questa è la sala da dove il conclave riunito per eleggere il papa comunica al mondo la sua decisione con le famose fumate bianche o nere, questa è la sala che contiene l’opera d’arte più famosa del mondo: gli splendidi affreschi di Michelangelo della Genesi sulla volta a botte e del Giudizio Universale sulla parete di fondo. La storia di come Michelangelo fu ingaggiato per la Cappella Sistina l’abbiamo vissuta nella proiezione Giudizio Universale Michelangelo e i segreti della Cappella Sistina che non toglie gusto alla visione dell’opera reale, anzi ne prepara la visita mostrando dettagli e curiosità da vicino.
Sono molto felice di aver partecipato a questa visita guidata ai Musei Vaticani con Italy Travels, se non ci siete ancora stati, vi consiglio di farlo!
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