La mia rubrica dedicata alle mamma che amano leggere ai bambini ospita Emma, insegnante di storia e filosofia (le mie materie preferite) in un liceo barese mamma di una bimba di quasi 4 anni.
Benvenuta Emma, raccontaci, quali sono le occasioni di lettura con la tua bambina?
Ho una bimba che compie il mese prossimo 4 anni; celebriamo ineludibilmente un rito giornaliero fisso che è la lettura della buonanotte, ma cogliamo quando possibile l’occasione per leggere. Per esempio durante il pomeriggio o dopo cena. Quest’estate al mare abbiamo spesso approfittato della frescura sotto l’ombrellone, fra un bagnetto e l’altro.
Avete dei rituali tipo la #letturadellabuonanotte?
Si, la lettura della buonanotte sicuramente: altrimenti non si dorme! Dopo la cena si gioca un po’, poi pigiama, biberon e lettino. C’è una piccola libreria nella sua stanzetta, se è già tardi sceglie una delle innumerevoli filastrocche brevi che le piacciono tanto, se invece abbiamo più tempo si arrampica sulla mensola più alta e sceglie qualche “libro” vero e proprio.
A che età hai iniziato a leggere libri alla tua bambina?
Bibi aveva 6 mesi
Qual è ora il suo libro preferito?
Indubbiamente uno dei suoi libri preferiti è Il Gruffalo di J. Donaldson.
Lo doppia, mentre glielo leggo!
Quali sono le caratteristiche che un libro per bambini deve avere perché tu lo definisca un bel libro?
Apprezzo moltissimo tutti i racconti di J. Donaldson, che uniscono la musicalità della rima ad una “morale” sempre presente che esalta le doti dell’intelligenza, del rispetto, dell’amicizia. Le filastrocche piacciono molto per questo. In età prescolare devono essere illustrati per sostenere l’immaginazione, devono far sorridere o ridere (“Il mostro peloso” di Henriette Bichonnier) e accattivare.
Quali sono secondo te i benefici della lettura ad alta voce?
Sono tantissimi. La lettura ad alta voce stimola l’immaginazione perché accompagna musicalmente la visione delle immagini, cognitivamente prepara all’associazione suono/parola-lettera, permetto lo sviluppo di capacità di immedesimazione e recitative…
La tua ricetta per trasmettere ai bambini l’amore per la lettura?
Credo occorra un pizzico di fortuna, anche. Poi tanto impegno: Bibi ha avuto libri come giocattoli da quando ha cominciato a lallare. Li ha assunti spontaneamente come compagni di gioco. Vede me e il papà leggere, spesso. Vive in una casa dove ci sono taaaanti libri e sa che sono oggetti da rispettare. Non le nego mai cartoni animati, giochi, disegni, tablet con app prescolari. Non la costringo a scegliere fra Peppa Pig, Mary Poppins, un videogiochino o “Ulisse” per i bambini della Dami Editore. Leggere non è un’alternativa: è un’opzione. Spero che cresca così
Grazie Emma per esserti raccontata in questa bella intervista.
Spero che l’intervista vi sia piaciuta e vi aspetto la settimana prossima.
Nel frattempo, se anche voi siete mamme che amano leggere ai bambini potete candidarvi per essere protagonisti della rubrica AmoLeggerti, scrivendomi all’indirizzo mammamogliedonna@hotmail.it e se volete prelevare il banner ed esporlo sul vostro blog linkando il post che spiega chi sono le mamme che AmoLeggerti
Le altre interviste alle mamme che amano leggere ai bambini:
AmoLeggerti: Simonetta e il metodo L.A.V.A
AmoLeggerti: intervista a mamma Daria
AmoLeggerti: Intervista a mamma Marta Ufo’s Mom
AmoLeggerti: Intervista a Federica Sole
AmoLeggerti: Sabina di io con mio figlio
AmoLeggerti: intervista a Ilde, mamma di Ludovica
AmoLeggerti: intervista a Fabrizia Morello
AmoLeggerti: intervista ad Elisa Tinella
AmoLeggerti: intervista a Stefania Pin D’Elia
Leave Your Comments